Page 255 - Emilio Zanoni - 1955 - Saggo storico
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Attendono che il voto si completi, attendono la giustizia pia del lavoro nella
concordia fraterna di tutti i ceti produttori.
Attendono l’adempimento della promessa umana e cristiana che fu alla base del
secondo Risorgimento: insorgere per risorgere nella luce fiammante del secolo
nuovo di civiltà e di progresso che si apre alla nazione.
E dopo i morti un pensiero ai vivi.
Ferruccio Parri, capo della Resistenza italiana è il simbolo e la bandiera dei
patrioti italiani.
Disse di lui Carlo Rosselli: “Parri è la mia seconda coscienza”.
Noi diciamo: Ferruccio Parri, uomo della resistenza, eroe del pensiero
mazziniano, impersona la tradizione di lotta del popolo italiano, impersona i
partigiani e i patrioti cremonesi.
Nelle sue semplici virtù, nel suo senso del dovere, nel suo eroismo tranquillo,
egli rappresenta il partigianesimo italiano in lotta contro la dittatura e l’invasore.
E come i resistenti e i partigiani cremonesi sono grati a Parri del suo esempio e
della sua volontà di lotta, così Cremona deve riconoscere nei suoi modesti e
valorosi volontari della libertà arruolatisi volontariamente nelle organizzazioni
della resistenza cremonese e nelle Brigate, la parte migliore del popolo
cremonese, insorto in armi contro i tiranni, per la giustizia, la libertà e un destino
migliore.
SALUTO A FERRUCCIO PARRI
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