Vai all'archivio notizie categoria L'Eco Forum dei lettori

Emilio Caldara

Di Giuseppe Azzoni

  30/10/2020

Di Redazione

Emilio+Caldara

Sul profilo di Emilio Caldara, occasionato dalla bella pagina di approfondimento curata da Matteo Berselli su La Provincia, abbiamo ricevuto un riscontro da parte di Giuseppe Azzoni.

Lo pubblichiamo nella rubrica forum lettori, per quanto Azzoni, più che un attento lettore, è un importante collaboratore della nostra testata.

Nel suo scritto egli fa riferimento ad un suo precedente approfondimento sulla forma dello Stato unitario in Italia; di cui pubblichiamo un ampio stralcio.

La sua rilettura aiuterà molto a comprendere meglio l'importanza della figura di Emilio Caldara.

Ho visto su l'Eco la nota su Caldara. Avete fatto bene. La pagina sulla Provincia era buona... In diverse occasioni ho scritto o parlato di Caldara, l'ultima è una relazione sulla forma della Stato unitario in Italia che mi aveva chiesto la prof. Chiara Somenzi, poi l'ho mandata anche al Direttore che l'aveva pubblicata anche se in un estratto piuttosto lungo.

Originario di Soresina è un altro famoso conterraneo ben presente su questo terreno: Emilio Caldara, trasferito con la famiglia a Milano ne diventerà Sindaco nelle file del partito socialista. Egli richiama come prospettiva il regionalismo ma lavora soprattutto sui Comuni italiani perchè si uniscano (l'ANCI nasce nel 1901) e creino un forte movimento per rivendicare l'autogoverno locale. Lo Stato è corpo vivo, dice, in quanto composto da cellule e tessuti vitali. Molto dei servizi pubblici, della scuola, degli acquedotti, delle strade, della vita culturale va affidato all'autogoverno comunale, la Nazione ha tutto da perdere rendendo i Comuni passivi terminali di Prefetti e Ministeri.

Dall'archivio L'Eco Forum dei lettori

  domenica 28 marzo 2021

Focus Fiera del bovino - "E adesso…?"

Di Clara Rossini

  sabato 23 luglio 2022

La sinistra e la questione socialista

La parola ai nostri lettori

  venerdì 25 giugno 2021

La proroga di altri 10 anni

Fermiamo lo scandalo di Trenord, la malagestione sulla pelle dei pendolari lombardi

Rimani informato!