Riceviamo da Matteo Tomasoni, solerte segnalatore, in servizio permanente effettivo (nonostante il passo di lato dalla presidenza formale del quartiere 10), e di buon grado pubblichiamo un caso di claudicante amministrazione della cosa pubblica. In passato il Quartiere era intervenuto sull'evanescenza del servizio di illuminazione notturna, sui cantieri interminabili, sul decoro del patrimonio verde, sull'intervento del volontariato, sull'inqualificabile stato del Civico Cimitero (solo per un sintetico richiamo).
Talvolta il Comune risponde, per buona educazione, più che per darsi d'inteso del fondamento delle segnalazioni. Tal altra la risposta, come nel caso della punzonatura della rimodulazione della raccolta dell'”indifferenziata”, il taccone è peggio del buco. Si negano le evidenze perinde ac cadaver. Si procede nudi verso una meta che peggiorerà il servizio, ad iniziare dalla condizione dell'utenza, che, per sovrapprezzo pagherà una tariffa più alta. Circostanza questa ammessa dall'Assessore “fenomeno” Manzi (“incremento lieve determinato dalle nuove regole”). Dopo aver per molto tempo pervicacemente negato.
Spiace doverlo affermare (se non altro perché, sia pure con molto tormento interno, avevamo sia pure al ballottaggio votato questa alleanza), ma in questa dirittura d'arrivo la Giunta in carica (purtroppo, il nostro ordinamento non prevede, come in 20 dei 50 States, l'istituto della recall election) dà il peggio di sé. Soprattutto, in materia di rispetto della cittadinanza di “prossimità alle conseguenze delle “distrazioni”. Si erano appioppate alle spalle dell'apprezzato prof. Bona (che avrebbe potuto esprimersi su competenze più impegnative).
Ma, evidentemente, il difetto era nel manico.
Gentile direttore,
il 15 giugno 2018 segnalo quanto segue agli uffici comunali preposti: "In via dei Classici, i tre dossi artificiali, sono in brutte condizioni (immagine nella gallery - ndr).
Fonte di insidie e pericolosi, soprattutto per i veicoli a due ruote in quanto ci sono viti che fuoriescono (pericolo forature).
Chiedo cortesemente la loro sostituzione".
Non ricevo alcuna risposta.
Il 20 giugno 2019 reitero la segnalazione.
I dossi sono stati finalmente rimossi nel maggio 2020, ma da quel momento mai sostituiti.
Dopo l'operazione di rimozione, la pavimentazione stradale si presenta con viti/tasselli che fuoriescono e piccoli affossamenti che creano disagio soprattutto ai mezzi a due ruote.
E in effetti per chi circola in quella strada i rischi non mancano, senza contare che l'assenza di dossi ha provocato un incremento della velocità da parte di chi transita in quella via.
Dalle ultime mie richieste al Comune, mi è stato risposto che l'intervento è programmato per l'estate 2021.
Ma siamo già oltre la metà di agosto, e ancora non si è fatto nulla.
Ad oggi la situazione è sempre la stessa.
Grato dell'attenzione e possibile pubblicazione.
Cordiali saluti
Matteo Tomasoni