“I newyorkesi come vivono il Covid-19? Sono per strada e vedo il vuoto; chi cammina ha la mascherina. Gli americani vivono seguendo rigidamente le regole, ascoltano ogni giorno il governatore Cuomo - e qui si ferma con una punta di orgoglio dicendo che ha origini italiane - come un predicatore che racconta ogni giorno di tenere le distanze di sicurezza, di uscire con le mascherine. Sono ligi al dovere, hanno senso di unità e senso civico, forte. A New York non hanno chiuso tutto. I più colpiti sono stati la gente di colore e i portoricani, ovvero chi lavora in ospedale e chi fa il fattorino, spupazzando da un neighbour all'altro cibo e consegne varie. C'è poi chi, come i bianchi si è chiuso in casa, e non è più uscito; i rimanenti invece vagano da un blocks all'altro senza paura, come mia moglie."
Chi racconta New York è Luigi Cazzaniga, fotografo, filmaker di fama internazionale e artista eclettico che ormai da più di quarant'anni vive con la moglie Ilka, nota poetessa contemporanea a Manhattan. Figlio di Vicenzo Cazzaniga, presidente della Esso Italiana, dopo aver trascorso la giovinezza tra Roma e la Toscana, nella splendida località di Sarteano, nella provincia di Siena lascia l'Italia e va a vivere in America.
Il suo racconto della New York rigida alle regole stabilite dal governatore mi ha fatto pensare e riflettere su come dai primi del mese di Marzo anche noi Italiani, lombardi abbiamo seguito rigidamente ogni regola che c'è stata fornita. Sì qualche volta forse qualcuno ha sgarrato; si è fatto qualche passeggiata; oppure magari di nascosto è andato a salutare da lontano qualche partente ma…nessuno ha eluso le barriere che ci sono state imposte per il bene comune. Bravi i newyokesi che hanno seguito alla lettera il governatore Cuomo, bravi anche noi lombardi a seguire i nostri.
“Tutti hanno le mascherine a New York” dice Cazzaniga e anche in Italia tutti hanno le mascherine e tengono le distanze di sicurezza. Non ci divide proprio nulla dagli americani, siamo tutti uomini e donne simili, rispettiamo gli altri, rispettando noi stessi.
Luigi ha intervistato e ha fatto servizi a personaggi famosissimi in America. Il regista Oliver Stone ha parlato per quattro ore con lui su Putin, intervista andata in onda sulla Rai alcuni anni fa. Cazzaniga racconta l'America, l'universo internazionale, con la sua telecamera o con la sua macchina fotografica, ma non dimentica la sua terra di origine la Lombardia, che ama visceralmente. “Come state lì?" - quando mi chiama e mi raccomanda di stare in casa per sconfiggere il Covid.
Se quindi proviamo a chiudere gli occhi possiamo immaginare di trovarci con lui a New York e passeggiare con la mascherina, incontrando chi esce solo per fare la spesa, coperto da capo a piedi. Siamo però a Soncino e New York dista da noi kilometri su kilometri ma, Luigi Cazzaniga e la sua America è accanto a noi, solo se la nostra immaginazione lo vuole!