Con la consapevolezza delle non ancora completamente sormontate avverse condizioni chiaramente e responsabilmente richiamate nella convocazione dal Presidente Onorario Clara Rossini (i quasi tre anni di restrizioni pandemiche, che, per le attività conviviali e divulgative, sono esiziali, e, soprattutto la malattia e la scomparsa dell'allora appena eletto Presidente Davide Viola). Figura, che con la sua testimonianza umana, civile ed istituzionale, aveva assunto un valore simbolico dal punto di vista dell'accreditamento della volontà dei Soci Fondatori ((Rossini, Bellisario, Beluffi, Vidali) di ottimizzare, da un lato, il ringiovanimento e di qualificare i ranghi associativi e dirigenziali e, dall'altro, di accentuare il profilo di trasversalità inclusiva del sodalizio, che si richiama all'indimenticato Sindaco Zanoni ma anche all'insegnamento del Professor Mario Coppetti. Un profilo riscontrabile già dall'iniziale composizione degli organi direttivi, aperti a tutte le sensibilità politiche e ideali e alle “professionalità” della ricerca storica e divulgativa. Un motivo in più, è stato l'incipit della riunione, per rendere ancor più accentuato e riscontrabile questo tratto distintivo; che, in un momento di democrazia deteriorata, la cultura e la testimonianza repubblicana arrischiano di perdere la battaglia della memoria
La ripresa operativa dell'Associazione Zanoni non risponde solo alla consapevolezza di non lasciare vacante l'assolvimento della testimonianza di un'entità, che si richiama al contributo civile e culturale di una personalità indimenticata e ancora molto apprezzata dalla comunità cremonese, ma anche, di fronte al declinante tasso di civismo e di idealismo nella vita pubblica, di renderne l'impegno ancor più ficcante. Clara Rossini ha aperto i lavori con questo messaggio:
Come presidente onoraria nel tempo ho potuto constatare la grande validità delle iniziative culturali, incontri, proposte, celebrazioni che hanno sempre ben illustrato e mostrato ai più luci ed ombre di un difficile passato. E non solo. Ora però i tempi sono cambiati e si è consapevoli come la cultura debba essere più che mai la base per una buona conoscenza dello stato attuale in cui versa il nostro Paese. I giovani, disorientati dalle varie proposte politiche, aspirano a partecipare ad incontri formativi. L'avvocato Paolo Carletti si è già speso in questo senso ed ha ottenuto una buonissima corrispondenza da tanti studenti e non. Sarà necessario continuare su questa strada, quindi si collaborerà nella prossima riunione da fissare al più presto. L'onorevole Luciano Pizzetti ha garantito il suo costante aiuto. Spero che la proposta di assumere la presidenza effettiva dell'Associazione Zanoni sarà in futuro da lui accettata. Non avendo mai seguito attivamente le idee dei vari partiti, pur avendo una mia intima convinzione, ora sono contenta di ritrovarmi in questo contesto e farò del mio meglio per non essere solo un nome che testimoni la fede e l'integrità di mio padre Gino.
La Presidente Onoraria (e dalla scomparsa di Viola un anno fa, anche facente funzione) ha ricordato, insieme a Davide (alla cui memoria l'Associazione ha proposto e continua a proporre alle Amministrazioni Territoriali in cui ha fattivamente operato l'istituzione di borse di studio), anche i Consiglieri Gianezio Dolfini e Mario Penci, scomparsi negli ultimi mesi. Ma ha anche festeggiato gli appena compiuti novant'anni del socio fondatore Fiorino Bellisario.
Nella lettera di convocazione Rossini aveva parlato di una riunione sia di remise en forme degli organismi dirigenti dell'Associazione incardinati all'inizio del 2020 (nell'auspicio che permangano le disponibilità di allora) sia di rimodulazione più che della mission associativa dell'agenda immediata.
Questi tre anni, dal punto di vista delle calamità occorse, rappresentano qualcosa di più di una punizione biblica. Nonostante il flagello pandemico, che, in ogni caso, ha costituito controindicazione anche per le più prudenziali modalità relazionali che stanno alla base di qualsiasi impegno divulgativo, l'Associazione ha prodotto un costante, anche se purtroppo limitato, carnet di eventi.
Ma, evidentemente, l'agenda delineata nel marzo 2022 resta quasi completamente da rimodulare. Come si é avuto modo, nei mesi scorsi, di rappresentare all'Assessore Burgazzi, che rappresenta il Socio Istituzionale Comune di Cremona e che ha assicurato la fattiva collaborazione della Civica Amministrazione.
Per completezza di informazione, sono richiamati i progetti latenti e sopravvenuti:
- 130° anniversario della fondazione de L'Eco del Popolo
- Centenario della morte di Leonida Bissolati
- Centenario del completamento dell'unificazione amministrativa del Capoluogo
- Completamento dell'inventario e della catalogazione dell'Archivio della Federazione del PSI e del Club Turati ai fini del definitivo conferimento all'Archivio di Stato
- Stampa e diffusione nella modalità digitalizzata (a mezzo L'Eco del Popolo) del saggio di Emilio Zanoni sulla Liberazione di Cremona.
- Diffusione nella modalità digitalizzata (a mezzo L'Eco del Popolo) della ricerca storica “Il Socialismo di Patecchio”
Si tratta di progetti in buona parte istruiti; ma che necessitano o della “mossa” dei Soci Istituzionali o, come nel caso del punto 4), di uno sforzo da dirittura d'arrivo.
Per cui, come è stato dimostrato dall'eccellente risultato del progetto di celebrazione congiunta del Centenario di Attilio Boldori e Ferruccio Ghinaglia, è necessaria una ripresa di impegno.
Sotto tale profilo Il Consiglio tutto ha espresso apprezzamento per la capacità di coinvolgimento delle nuove generazioni impegnate negli istituti scolastici cittadini e di alcuni loro lungimiranti docenti, da parte della Presidenza del Consiglio Comunale di Cremona. Al cui titolare, avv. Paolo Carletti il Consiglio dell'Associazione ha chiesto di coordinare l'attività divulgativa diretta al mondo scolastico e giovanile.
Al termine dell'incontro il Consiglio Direttivo ha determinato di attivare la procedura di aggiornamento della carta istitutiva alle recenti norme che regolano il Terzo Settore.
Di tutto quanto verrà nuovamente data circostanziata informazione agli organi dirigenti in vista della prossima riunione.