Sotto il castello del borgo di Soncino operano aziende che, in silenzio producono, commerciano e, danno lavoro a molte famiglie del territorio. Abbiamo incontrato il dottor Paolo Rivi, direttore commerciale della Cieffe Milano, in quel di Soncino appunto.
Covid 19 e la pandemia: che ripercussioni ha avuto sulla vostra azienda?
Per noi ha significato riconvertire l'azienda in un week end producendo immediatamente camici, tute protettive e mascherine per fornire e dare una mano alla popolazione, ma anche per supportare il personale sanitario. Riconvertire per non far spegnere un motore che non poteva fermarsi.
Sorrido. Ascolto. Rifletto e penso che la stessa cosa abbiamo dovuto affrontarla anche noi insegnati nella scuola. Partire da un nuovo metodo, la didattica on line e, ricominciare a far rombare il motore di una struttura che non poteva fermarsi.
Il vostro mondo però è la moda. Cosa accade in questo mondo fashion e patinato, post Covid?
Quello che appare fashion e con lustrini è in realtà un'industria che contribuisce in modo importante alla formazione del nostro Pil nazionale, il Made in Italy. Cieffe, nel corso degli anni, ha acquistato rilevo con i più grandi gruppi e brand moda presenti sul mercato, costruendo passo dopo passo, un portafoglio clienti tra i più importanti della moda internazionale. Dopo le riaperture, ora tocca alle produzioni delle collezioni invernali, ma ci preoccupa il futuro; cosa potrebbe succedere. A questo aggiungerei anche la preoccupazione di far ripartire i consumi, non soltanto nazionali, ma anche internazionali.
Quindi, nonostante tutto quali saranno i vostri progetti futuri per Cieffe?
Cieffe da sempre investe in tecnologia per stare al passo con i tempi: recentemente abbiamo dotato il nostro reparto modelleria di un sistema in 3D che ci ha permesso di lavorare in smart working, facendo visionare ai nostri clienti i capi realizzati virtualmente e procedere così con le nuove collezioni da casa. Tutto ciò è possibile investendo in nuovi strumenti e specialmente con la formazione del personale, in modo particolare le nuove generazioni.