Tale era il cruciale incipit del Convegno organizzato dal quotidiano La Provincia. Che aveva come mission l’approfondimento dei riflessi della Legge Delrio sulla realtà, soprattutto, dei Comuni che, nella nostra (ex) Provincia sono tanti e piccoli.
Diciamo subito che l’accattivante panel (tema e rating dei relatori) ha catalizzato per oltre due ore un folto parterre di addetti ai lavori, costituito da molti Sindaci ed amministratori.
L’introduzione è stata svolta dal direttore del quotidiano, Vittoriano Zanolli, egregiamente coadiuvato, nella funzione di coordinamento del dibattito, dal caporedattore, Fulvio Stumpo.
A rappresentare la Presidenza della Provincia è stato Davide Viola, Consigliere delegato al Bilancio e Sindaco di Gadesco Pieve Delmona.
Sul nocciolo del tema, costituito dai riflessi della riforma in itinere sulla rete comunale, si sono misurati i delegati dell’ANCI Provinciale e Regionale Gianni Rossoni (consigliere provinciale e Sindaco di Offanengo) ed Ivana Cavazzini (consigliere provinciale e Sindaco di Piadena).
Sono arrivati, poi, i “carichi” istituzionali: tutti e tre i consiglieri regionali della provincia (Federico Lena, Carlo Malvezzi ed Agostino Alloni) e due parlamentari nazionali: Cinzia Fontana del PD e Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle.
Tra gli interventi programmati e le conclusioni c’è stato spazio per una serie di interventi di Sindaci e di rappresentanti categoriali.
Il Sen. Luciano Pizzetti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha accompagnato il tutto sommato interessante dibattito a qualche conclusione. Tra cui ha primeggiato l’esortazione a tener conto di un assunto inequivocabile: il percorso delle riforme istituzionali in corso, che razionalizzeranno gli organi dello Stato e l’amministrazione periferica, non prevede riconversioni. Prima ce ne si fa una ragione e prima si può apprestare un efficace linea di preparazione della sua portata.