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Tribuna Elettorale

Il Segretario del PSI Maraio in visita al territorio provinciale

  11/04/2022

Di Redazione

Tribuna+Elettorale

Ok, la mission annunciata era la volontà del Segretario Nazionale Enzo Maraio di portare il saluto, il sostegno e l'incoraggiamento del PSI nazionale alla neoformazione “Crema Riformista” (di cui i socialisti cremaschi sono parte attiva) che sostiene la candidatura a Sindaco di Fabio Bergamaschi. 

Cosa che è avvenuta all'insegna dell'apporto positivo e senza invadenza, rispetto all'inviolabilità della prerogativa di una coalizione partecipata. 

Ci sia consentito esprimere una valutazione molto lusinghiera sulla piena riuscita di un evento elettorale significativamente partecipato e rivelatore della serietà e dell'entusiasmo dei partners di Crema Riformista. 

La mission di Maraio nel nostro territorio è servita, però, anche a lanciare un segnale di volontà dei socialisti di reinstallare nella realtà locale uno strumento di aggregazione militante dell'area socialista, assente ormai da anni. 

La visita del segretario del PSI è iniziata venerdì scorso a Cremona con un meeting presso il Lord Caffè. L'annunciato incontro tra i socialisti di Cremona e il segretario nazionale del PSI Enzo Maraio, reacava come ordine del giorno la nuova fase di ricostruzione del partito locale. La presenza del segretario in città ha creato molto entusiasmo tra i presenti, pronti a lanciare il cuore oltre l'ostacolo per ridare la centralità dovuta al glorioso partito. Le parole del segretario sono state previdenti rispetto all'attuale situazione politica nazionale che porterà i partiti a riprendere quel ruolo di corpi intermedi per rispondere alle istanze dei cittadini e del territorio, visto il grande tracollo dell'antipolitica che in quest'anni ha minato l'attuale assetto istituzionale.  

L'antipolitica negli ultimi anni, a detta di Maraio, ha portato le nostre istituzioni a fare scelte poco lungimiranti senza alcuna visione del futuro. Come la riduzione dei parlamentari che porterebbe ad aumentare il divario e lo scollamento tra i cittadini e il territorio.  

Il lavoro svolto in questi anni da Enzo Maraio all'indomani dall' elezione a segretario del PSI è stato quello di muoversi sul territorio nazionale per rimettere in piedi intere federazioni ridando dignità al partito più antico della storia d'Italia presente in Parlamento.  

Un impegno ripagato con l'elezione di sindaci e presidenti di provincia socialisti, nelle coalizioni di centro sinistra, ridando così la dovuta centralità e dignità al Partito.  

Il coordinatore del PSI di Cremona, Diego Rufo, ha ricordato il grande ruolo che molti amministratori e sindaci socialisti hanno avuto nella città di Cremona e in particolar modo di Emilio Zanoni, sindaco socialista dal 1970 al 1980, che resta ancora per molti, esempio da seguire e fonte di ispirazione di una politica lungimirante con capacità di progettare il futuro.  

L'invito a intensificare l'opera di ricomposizione della comunità socialista, lasciando agli altri atteggiamenti divisivi ed offrendo a tutti coloro che sono disponibili momenti di collaborazione e di dialogo unitari ed inclusivi, per questo i socialisti cremonesi sono chiamati oggi a rilanciare l'attività politica del PSI con un partito forte e autonomo, ripartendo anche da tematiche importanti per la città.  

In primis la chiusura di Area Donna centro di eccellenza e punto di riferimento per tutte le donne e le rispettive famiglie, già costrette ad affrontare momenti difficili dovuti alla profilassi e cura della malattia. Capire le effettive responsabilità della Tamoil rispetto alla bonifica svolta e se quest'ultima sia stata davvero efficace, dopo oltre 14 anni, per ripristinare l'area e preservare l'incolumità dei cittadini già preoccupati per l'inquinamento atmosferico.  

Grande attenzione è stata data alla scuola pubblica e in particolar modo ai precari storici presenti con una piccola delegazione all'incontro con il segretario Maraio, che non ha fatto e non farà mancare il contributo del partito socialista che porti a una risoluzione del problema legato alla stabilizzazione di tutto il personale scolastico.  

Le ultime parole del segretario sono state per la celebrazione del 130mo anniversario della nascita del PSI che si svolgerà quest'anno a Genova. Un partito nato nel 1892, che iniziava una lunga storia fatta da battaglie per la libertà, per i diritti, per gli ultimi.  

Un appuntamento importante a cui tutti i socialisti sono chiamati. 

L'incontro con Maraio è risultato propizio all'impianto di una nuova stagione di rilancio della presenza socialista organizzata nel territorio provinciale. I cui esiti sono legati ad un percorso di armonizzazione e di convergenza. Le cui linee-guida sono rese esplicite nella scheda elaborato da Venturelli, Gigliotti e Rufo. 

Un pronunciamento su cui la Segreteria Nazionale del PSI fornirà, come si auspica riscontri espliciti, e in cui verrà coinvolto il dibattito in senso alla più ampia Comunità Socialista territoriale.  

Proposta di un Congresso a tesi

All'indomani della dissoluzione dello storico Partito Socialista Italiano, l'area socialista del nostro Paese, non è ancora riuscita a ricostruire un partito unitario con alleanze e visioni strategiche comuni, attualizzanti il patrimonio ideale dei socialisti italiani. 

Il prossimo Congresso dell'esistente PSI, con a capo il segretario Enzo Maraio, seguirà la celebrazione a Genova del 130° anniversario della nascita del movimento socialista. 

Una ricorrenza ed una occasione opportune per ripensare lo sviluppo delle nuove società, la qualità della vita delle persone, la nostra organizzazione e proposta politica. 

Abbiamo bisogno di un Congresso rivoluzionario, che non si riduca agli accordi tradizionali su mozioni contingenti, ma sia un appuntamento aperto a tutti coloro che si dichiarino disponibili ad un confronto sulle idee, sulle prospettive e sui programmi di medio e lungo periodo, della nuova stagione del socialismo italiano, nel suo insieme.  

Per quanto premesso, chiediamo:

  • al Segretario del PSI, in rappresentanza della forza politica oggettivamente più strutturata, di inviare una lettera formale a tutte le associazioni o componenti o altre realtà similari di area socialista, affinchè partecipino ad un dibattito per “tesi” sulla definizione di un progetto di governo per il futuro del nostro Paese, con particolare riferimento ai temi del lavoro, dell'ambiente e della salute. 

  • ai Referenti delle organizzazioni coinvolte, di rispondere con responsabilità, fiducia e generosità ad una iniziativa fattivamente determinante per la ricostruzione di una degna rappresentanza della cultura socialista, nelle Istituzioni e nel panorama politico italiano. 

Per i socialisti cremaschi e cremonesi: Alberto Gigliotti - Diego Rufo - Virginio Venturelli. 

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