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Focus biometano… e multi utility all inclusive

  07/07/2023

Di E.V.

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Forum dei lettori

Caro Direttore, l'adesione al NO Biometano del Comitato ed alla sottoscrizione da esso istituita non la condivido. Come hai ben articolato nel tuo articolo tra i"Vero è." C'è anche l'ammissione che l'Amministratore di Cremona è sempre stata remissiva nei confronti di Brescia e ora i risultati si vedono. Bisogna vedere i progetti con lungimiranza, nell'immediato si tende a sottolineare i difetti e non valutare con obbiettività i pregi.

Caterina Lozza, 2 luglio 2023.

Sul tema del biometano continuo ad avere molti dubbi anche se capisco bene le esigenze dei cittadini coinvolti.  Precisa l'analisi del trapasso della Aem. L'azienda doveva prima di tutto salvaguardarsi non soccorrere il comune.

Ma al dunque, che fare oggi? Non ho idee chiare in merito; anche se l'idea sarebbe di cercare il riscatto con una nuova società a capitale popolare

Sandro Gaboardi, 3 luglio 2023.

Biometano in via Don Bosco, sottoscrizione pubblica

La nuova fase avviata che prevede la convocazione di tavoli tecnici dove dovremo affrontare con puntualità i temi tecnici del progetto, ci impone uno sforzo economico importante. Noi da soli non riusciamo a sostenere questi costi! Per questo abbiamo attivato una sottoscrizione pubblica. I dettagli nel video qui sotto 

Per donare: 

Comune di Gerre de' Caprioli - tesoreria comunale 

BANCO BPM spa Agenzia 4 di Cremona - Via Giuseppina 12/R Iban: IT 43 C 05034 11440 000000002902 Causale: sostegno spese tecniche tavolo VIA biometano

Se tante persone ci aiuteranno con una piccola donazione riusciremo in tempi brevi a coprire tutti i costi. Grazie per quello che riuscirete a fare!

Comune di Gerre de' Caprioli, allegato alla delibera di Giunta comunale n. 52 del 29/06/2023

Allegato DGC n. 52 del 29/06/2023 PROTOCOLLO D'INTESA PER ATTIVITÀ DI SUPPORTO DI ALTA

PROFESSIONALITÀ TECNICA E DI ASSISTENZA LEGALE FINALIZZATE

ALLA PARTECIPAZIONE ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI

NELL'AMBITO DEL PAUR

Il Comune di Gerre de' Caprioli rappresentato da Michel Marchi, nato a Cremona il 09.08.1986, Sindaco pro tempore, domiciliato per la carica presso il Comune di Gerre de' Caprioli sito in Piazza del Comune 4 e Il Comune di Bonemerse rappresentato da Luca Ferrarini, nato a Cremona il 21.01.1973, Sindaco pro tempore, domiciliato per la carica presso il Comune di Bonemerse sito in via Roma 25

PREMESSO CHE

  • in data 13.06.2023 la Provincia di Cremona ha protocollato ed avviato il Procedimento per il Provvedimento Autorizzatorio Unico ai sensi dell'Art 27 bis D. Lgs. 152/2006 di competenza provinciale, relativo al progetto di realizzazione di un nuovo impianto agricolo di digestione anaerobica con capacità produttiva di 500 sm3/h di biometano da realizzarsi nel Comune di Cremona;
  • al Procedimento sopra indicato è stato affidato il codice VIA0094-CR;

DATO ATTO CHE

  • i Comuni di Gerre de' Caprioli e Bonemerse sono confinanti con il Comune di Cremona e l'impianto in ipotesi ricadrebbe proprio nei pressi dei confini con pesanti ripercussioni ambientali, viabilistiche e di salute pubblica sui singoli territori e relative comunità amministrate;
  • I Comuni di Gerre de' Caprioli e Bonemerse intendono opporsi alla realizzazione di tale impianto nella procedura in itinere presso la Provincia di Cremona e, per fare ciò, necessitano di avvalersi di professionalità tecniche e legali, assenti nelle relative dotazioni organiche, che possano assisterli nelle verifiche documentali e procedimentali e nella predisposizione delle osservazioni pertinenti;

CONSIDERATO CHE

  • i tempi imposti dal Provvedimento Autorizzatorio Unico prevedono la predisposizione di osservazioni già nei primi 30 giorni dalla data di protocollazione, indi entro il 13.07.2023;

TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE

1- OGGETTO

Oggetto del presente protocollo d'intesa è la condivisione delle attività di supporto di alta professionalità tecnica e di assistenza legale volte alla predisposizione delle osservazioni al progetto di realizzazione di un nuovo impianto agricolo di digestione anaerobica, con capacità produttiva di 500 sm3/h di biometano, da realizzarsi nel Comune di Cremona, nonché alla costante verifica dell'iter procedimentale;

2- IMPEGNI DELLE PARTI

I Comuni si impegnano a contribuire alle spese relative al compenso dei professionisti che verranno individuati con una somma omnicomprensiva di € 2.000,00 per ogni Comune;

3- CAPOFILA

I Comuni convengono di identificare il Comune Capofila nel Comune di Gerre de' Caprioli. Compiti del capofila sono individuare i professionisti e, sentito il Comune partner, procedere all'affidamento dell'incarico ai sensi di Legge.

Il Comune capofila incamera le somme dei Comuni partner nel proprio bilancio di previsione e provvede alla liquidazione delle fatture presentate dai professionisti nelle tempistiche definite in sede di incarico;

4- GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE

Alle somme previste dai Comuni potranno essere aggiunte altre risorse provenienti da donazioni e/o sottoscrizioni private purché identificate con la medesima missione ed obiettivo;

5- ESTENSIONE DEL PROTOCOLLO

Il presente protocollo potrà essere esteso ad altri Comuni che ritengano di condividere gli stessi obiettivi, garantendo i medesimi impegni anche di natura economica;

6- DURATA

Il presente protocollo avrà durata pari al Provvedimento Autorizzatorio Unico fino al pronunciamento definitivo, potrà essere integrato con successivo atto qualora si proceda ai ricorsi amministrativi consentiti dalla vigente normativa.

La delibera di Giunta comunale n. 52 del 29/06/2023

All'insegna della trasparenza e della determinazione, una testimonianza anche contro una multi utility all inclusive

Come si sarà notato dalla lettura delle lettere di due lettori, la metabolizzazione delle ragioni che ci hanno orientato a scendere in campo a sostegno della campagna No-biometano è tutt'altro che scontata. A cominciare dal campo dei cittadini che non ne vivranno le conseguenze dirette e dell'opinione pubblica poco proclive a fare triangolazioni tra un progetto sostanzialmente tecnico e la scaturigine dei poteri che ne stanno alla base.

Per quanto ci riguarda, prosegue, pur tenendo conto del sentiment espresso da certi lettori, il tracciato della scesa in campo della vasta aliquota di cittadini, associazioni, movimenti, eletti nei consessi istituzionali in materia di testimonianza dell'avverso parere nei confronti del noto progetto di installazione (come abbiamo ripetutamente riportato sulla nostra testata) di un impianto (in un bacino territoriale già densamente popolato di residenze e di strutture atte, diciamo andando un po' in fretta, al trattamento dei rifiuti ed alla produzione del calore) della nuova voce rappresentata dalla produzione di biometano. Ma nella specificità dei contenuti ci soffermeremo oltre.

Qui e subito, dopo aver ricordato che la nostra testata ha da tempo deciso di entrare nella partita di testimonianza e di mobilitazione civile e di partecipare non solo a titolo simbolico, ci sentiamo nel coerente dovere di fornire il più ampio dettaglio delle iniziative messe in campo da Comitato, presieduto da Luigi Lipara, e dalle due municipalità direttamente interessate, Bonemerse e Gerre de' Caprioli, allo scopo di fornire una adeguata testimonianza di contrasto dell'attuazione del proposito in capo alla Multiutility A2a.

Da tale punto di vista ci pare di poter condividere soprattutto la chiarezza del contrasto e la trasparenza del percorso. Perfettamente espressi nei protocolli sottoscritti dai due Sindaci Michel Marchi e Luca Ferrarini.

Nel compiacercene (come aderenti al Comitato e alla sottoscrizione, per cui ribadiamo l'appello), li pubblichiamo allo scopo di fornire all'inconsapevole e, diciamolo francamente, arrogante controparte (A2a e Comune capoluogo) e all'opinione dell'intero comprensorio geo-istituzionale, affinché il confronto dialettico avvenga nella correttezza e nella trasparenza e, soprattutto, sul piano tecnico e scientifico.

Noi, pur avendo da epoca non sospetta militato nelle file non dogmatiche ma riformiste dell'ambientalismo, chiediamo che il confronto avvenga sul terreno sia dell'accertamento della totale inesistenza di pregiudizio per la salvaguardia della salute e della qualità della vita dei residenti sia dell'esclusione di complicità che consentano indebiti lucri ad un gestore, che, in teoria, dovrebbe essere “partecipato” e sensibile agli interessi originari della comunità territoriale.

In realtà, come abbiamo più volte scritto, la Multiutility in parola, assecondata di un partecipante molto simile ad una entità compiacente e servile, che ha il suo epicentro decisionale lungo l'asse Milano e Brescia, si comporta (continua a comportarsi) nei confronti di Cremona con manifeste modalità colonialiste.

Dal Biometano Il nostro territorio non ricaverà vantaggi né diretti né indiretti; bensì tutti gli svantaggi ampiamente esaminati in sede di avvio della campagna di contrasto.

È noto che gli indici finanziari sono lo specchio, non già dell'anima, ma del tornaconto venale. Milano Finanza di una settimana fa segnalava l'eccellente performance della (sic) partecipata. Che macina utili anche grazie una gestione ispirata sic et sempliciter dai meccanismi di mercato e, soprattutto, dalla compiacente subalternità della governance territoriale.

Ebbene, pur militando a favore dell'idea che le aziende pubbliche devono operare in regime di sostenibilità economico-finanziarie, ci ribelliamo all'idea che le progressioni borsistiche e gli utili (senza dividendi per il territorio) vengano macinati qui da noi.

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