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Dossier sanità /18

  09/05/2024

Di Redazione

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Memo

Come preannunciato nella precedente edizione del dossier sanità, si intensifica il calendario dell'impegno relazionale del Movimento per la Riqualificazione dell'Ospedale, coordinato dal dott. Enrico Gnocchi. Un calendario, oseremmo dire, a tutto campo. Che coinvolge sia il livello territoriale sia il rapporto con le entità associative, impegnate nel sociale, sia le istanze politico-istituzionali, stabilizzate per permanenza in carica e in itinere (per il rinnovo delle Consiliature, previsto per il 9 giugno).

A Cremona, come abbiamo riferito, il Coordinamento ha incrociato nei giorni scorsi il candidato sindaco per l'area di centro-destra. Nei prossimi giorni (esattamente mercoledì 8 maggio) si svolgerà l'incontro con la candidata Sindaco Movimento 5 Stelle e Cremona Cambia Musica, Paola Tacchini. L'incontro avverrà alle ore 18 presso la sala del Comitato di Quartiere Q4 Camobonino.

Proseguendo questo importante ed impegnativo calendario di incontri conoscitivi e di confronto tematico, si è avuto annuncio di un altro importante ed emblematico incontro, di cui ha dato notizia il Coordinatore Gnocchi. Che, nell'intenso traffico epistolare tra i sostenitori del Movimento (cui accediamo come associati) così con una certa giustificata soddisfazione commenta:

È stata accolta finalmente una nostra richiesta di incontro con una associazione.

L'Associazione Amici dell'Ospedale di Cremona Gianni Carutti è una associazione molto importante per il nostro Ospedale e per la sanità cremonese.

L' industriale Gianni Carutti fino alla sua morte, ed ora ancora attraverso la sua associazione, senza tanto clamore e con discrezione, rara in questa città di "mecenati" più o meno disinteressati, ha operato con donazioni per il bene dell'Ospedale e assistenza a coloro che sono in difficoltà.

La dott.ssa Beretta presidente dell'associazione è stata per anni Direttore Amministrativo del nostro Ospedale e quindi ha sicuramente tutte le caratteristiche per valutare l'oggetto del nostro movimento.

Entusiasmo condiviso da un sostenitore particolarmente autorevole del Movimento. Si tratta dell'arch. Michele De Crecchio, apprezzato docente e per un lungo periodo amministratore del Comune di Cremona. Il quale ha esternato ai sostenitori del Movimento il proprio entusiasmo, in questi termini:

Sono felice che l'associazione Amici dell'Ospedale abbia accettato di incontrare il nostro Movimento e, pur con la riserva delle mie non sempre positive condizioni di salute, sarei lieto di riuscire, se lo riterrete utile, a partecipare all'incontro, anche per il positivo ricordo che mantengo dell'ing. Carutti. Nei primi anni 80, come assessore comunale all'urbanistica, ebbi infatti il piacere di seguire personalmente tutta la pratica che gli consentì di realizzare, con la riservatezza che lo caratterizzava, all'angolo tra via Aselli e via Fogarole, nel comparto dei Santi Giuseppe e Teresa compreso all'interno del Vecchio Ospedale, la casa per anziani Elisa e Maria). Cordiali saluti e auguri. Michele de Crecchio.

Se è consentito vorremmo associarci a queste valutazioni positive per la progressione assunta dallo sforzo del Movimento; che non si limita ad una feconda campagna di denuncia e di sensibilizzazione nei confronti dell'opinione pubblica, ma focalizza anche una propensione significativa al confronto con entità associativa che hanno una loro centralità nel rapporto tra utenza e gestione amministrativa dei servizi.

Se ci è concesso rilevare, è la prima volta negli ultimi anni (in particolare nella temperie caratterizzata dalla scesa in campo del Movimento) che si apre un rapporto interlocutorio tra una delle massime testimonianze di cittadinanza attiva nel campo della rivendicazione della cura della salute ed un dei più importanti sodalizi che in passato ha lasciato importanti tracce di solidarietà diffusa e collettiva nei confronti di quella che giustamente (fino alla demolizione della sanità ospedaliera pubblica) era ritenuto il più autorevole interlocutore istituzionale.

D'altro lato, se sessant''anni fa fu possibile quella formidabile impresa che nel volgere di qualche anno (attingendo dal “buon cuore dei cremonesi”) consentì realizzare la meta da decenni agognata dal popolo e dal ceto dirigente della Città e del territorio, lo si deve proprio “agli amici dell'Ospedale”. Che restarono in campo costituendo una “riserva” di forte afflato solidaristico e di inesauribile generosità. Cui l'establishment sanitario, rappresentativo (diversamente dai tempi correnti) di analogo sentiment, avrebbe nel prosieguo attinto per completare la struttura e per dotare l'apparato tecnico-sanitario delle tecnologie in progressione.

Le coincidenti reminiscenze di Gnocchi e di De Crecchio focalizzano, forse inconsapevolmente, un passato che non può non tornare presente nelle percezioni e nelle consapevolezze dei numerosi cittadini e della loro situation room di testimonianza civile, per saldare quell'importante stagione di afflato civile e la centralità della questione della partecipazione attiva dei cittadini.

Già, la beneficenza! Va reso merito a Gnocchi e De Crecchio di averne accennato, a commento dell'incontro tra il Movimento e l'Associazione Amici dell'Ospedale. Di cui Carutti fu importante fondatore. Giustamente De Crecchio ricorda una pagina importante di quella vicenda di buon cuore che consentì oltre quarant'anni fa di restaurare e recuperare ad una destinazione sociale concreta una parte importante dell'ampio comprensorio del vecchio ospedale (traslocato nella funzione operativa all'inizio di via Giuseppina).

Ne sarebbe sortol'housing sociale Elisa Maria, in grado di mettere a disposizione una quarantina di unità abitative assistite a beneficio di nuclei e/o singles fragili.

Andate a vedere all'inizio di via Aselli in che condizioni si trova il comprensorio abitativo (in cui la metà delle unità abitative è inagibile, a causa di una irresponsabile, insistita politica di trascuratezza del patrimonio edilizio che ricade nella giurisdizione comunale).

L'annunciato incontro è utile anche per favorire una riflessione su una correzione oculata dell'impulso popolare a partecipare (come è avvenuto negli ultimi anni con la campagna Uniti per la Provincia) a campagne di fundraising. Che, per quanto chiaramente ispirate da encomiabili afflati comunitari, non possono fornire ossigeno ad istinti poco encomiabili né fornire alla gestione sanitaria risorse sostitutive di quelle d'istituto.

Per una questione di principio e di tutela. Vale a dire che il gettito del “buon cuore” approdi alla giusta destinazione (in particolare per le destinazioni “da ultime volontà”). Mentre, come abbiamo non infrequentemente evidenziato, restano aperti, presso la direzione patrimoniale della Asst, fascicoli di inconcluso approdo concreto di alcune donazioni.

Sarebbe importante che, magari sotto la guida congiunta del Comune dell'associazionismo sociale, si costituisse, dettagliatamente normato, uno strumento di garanzia.

Resta un ultimo quesito: che fine ha fatto il cosiddetto “tribunale del malato” fondato in quella medesima stagione dalla generosa Anna Rossi, che per decenni ne fu competente e generosa animatrice.

Questa lunga, ma riteniamo edificante introduzione, serve, o dovrebbe, per fornire un quadro delle iniziative relazionali in atto per iniziativa del Movimento.

Dell'incontro con il candidato Sindaco del centro-destra abbiamo fatto cenno nel precedente articolo. Sulle prospettive aperte (o auspicate) Enrico Gnocchi si è così pronunciato:

Il risultato di questa intensa campagna di interpello è, come si evince da una mail del Coordinatore Gnocchi diretta ai supporters del Movimento, rappresentato da un probabile rapporto diretto col Governatore Fontana.

È vero che parlare con Fontana non è per questo aver vinto, ma si apre una strada, prima preclusa.

L'incontro con i candidati sindaci è stato previsto e sarà completato, con grande impegno per chi si vuole impegnare, non è cosa obbligatorio come è sempre stata ogni altra cosa fatta nel movimento dall'agosto 2023, ma per cortesia non siate sempre nella posizione "ci vuole ben altro".

A questo punto del percorso le analisi, le strategie e gli approfondimenti, sono importanti per il dopo elezioni, se ci sarà un futuro per il movimento, non ora.

Ora è urgente agire con quante più azioni siamo in grado di mettere in atto. 

Dobbiamo trarre giovamento da quanto ogni partito/candidato pensa e dichiara in favore o contro il nuovo ospedale.

Lo stesso Coordinatore, congiuntamente alla candidata Sindaco “Cremona cambia musica” Paola Tacchini, ha dato notizia di un incontro per Mercoledì 8 maggio alle ore 18 presso la sede del Quartiere 4 Cambonino. Dello svolgimento e dell'esito daremo notizia nei prossimi giorni.

Dal canto suo Tacchini così commenta l'incontro e le prospettive:

Ricordo a tutti che in qualità di iniziale sottoscrittrice della petizione, è nostra intenzione, specificata anche nel programma elettorale, impegnarci con ogni strada percorribile per la riqualificazione dell'ospedale attuale. 

In attesa di trovarci, buon lavoro a tutti noi.

Dai nostri lettori

Gentile direttore, ho potuto constatare come si sia diffuso il virus dell'herpes zoster in questi ultimi mesi.

Purtroppo personalmente lo avevo già sperimentato dopo un'operazione importante alla schiena che mi aveva debilitato, eppure si è ripresentato ancor più doloroso.  Ben vengano quindi gli inviti sui Max media per considerare di prevenire con un apposito vaccino tale eventualità. Gratuitamente, m'era sembrato di capire …

Succede però un piccolo qui pro quo. Affidandosi all'apparato salute che sembrava prodigo nello stanziare soldi per ovviare a tante incongruenze nel sistema assistenza pazienti, si ha l'amara sorpresa che anche in questa evenienza si devono scucire soldi, ma per non un forse giustificato ticket, bensì una bella tassazione di ben 199 € per la prima somministrazione ed altrettanti 199 € per il successivo richiamo. Oltretutto sulle spalle dei più anziani.

Non ho ancora superato lo sconcerto che leggo sulla gazzetta di Piacenza la lettera di una persona che denuncia la stessa decisione anche nella sua regione. Devo pensare che tale disposizione sia stata emanata per tutto il territorio nazionale, dato che il Presidente Bonaccini ha sempre favorito l'aiuto a chi doveva preservare la propria salute. Non capisco come ci si aspetti che un qualunque anziano possa mettere a disposizione circa 400€ così, d'emblée. Se c'è anche il coniuge 800€. 

Si invita spingendo sull'acceleratore a schivare una malattia invalidante, ma non si calcola quanti debbano fare un passo indietro per rispettare il modesto Budget familiare. Ufficialmente le casse della nostra regione esorbitano di denari per la costruzione di un ospedale fantasma. Il vecchio ospedale deve sostenere ogni criticità, in primis le lunghe file di chi deve prenotare una prestazione che si vedrà assegnata magari a fine anno, anzi hanno già parlato del 1925 …

Si cerca di far cassa senza toccare quanto già stanziato per altre operazioni di dubbia validità? 

È una vergogna … il termine che più mi viene da. comparare.   è sanguisughe. Mi scusi signor direttore, ma ormai le speranze per un futuro migliore si. sono volatilizzate. 

Clara Rossini, 5 maggio 2024m Cremona
Clara Rossini, 5 maggio 2024m Cremona

Buon pomeriggio l'editoriale su Eco del popolo a proposito del progetto Nuovo ospedale e le motivazioni del Movimento No nuovo ospedale è chiaro e diretto e merita le dovute riflessioni. Per me è paradossale la propaganda elettorale che si sta facendo su elezione imminente del nuovo Sindaco a Cremona. Tutto serve a fare pubblicità a favore dei candidati in lista, vanno bene i movimenti che si sono distinti con cittadinanza attiva e persino le lettere degli alunni chiamati ad un confronto con il progetto del Nuovo ospedale redatto dall' architetto Cucinelli. Lo spirito critico dei ragazzi è sempre auspicabile, ma bisognerebbe anche spiegare loro che il sogno di una Cremona più bella, più vivibile non sempre si può trasformare in realtà. Chi spiega loro che nella realtà per realizzare progetti innovativi ci vogliono fondi pubblici, che mancano, e tempo? Nessuno si è impegnato a spiegare che la sanità pubblica è minata da tagli, da sprechi di risorse e di intelligenza. Esattamente in cima ai pensieri di molti cremonesi c'è che fra poco si voti per il rinnovo del consiglio comunale? Ho l'impressione che interessi poco la questione degli eventi bellici, il lavoro, la sanità e la lotta alla povertà, perché vedo tanta indifferenza in giro. Per svegliare le coscienze ad un impegno civico, ad una consapevolezza per il bene comune che è di estrema importanza, bisogna continuare a dare testimonianza della verità e realtà dei fatti. Bisogna dare fiducia ai cittadini con progetti concreti e realizzabili atti a risolvere i loro problemi.

Caterina Lozza, 6 maggio 2024, Vicenza
Caterina Lozza, 6 maggio 2024, Vicenza

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