Ci è pervenuta, da parte della sempre attiva Paola Tacchini, un'ulteriore testimonianza di denuncia e di mobilitazione motivata sia dalla recente divulgazione della notizia che fa di Cremona “la regina della malaria” sia dall'aggiornamento dei picchi “migliorati” dalle “performances” delle ultime ore.
Come è noto la nostra testata non si fa, per scelta editoriale, veicolo di divulgazioni “militanti”.
Ma ci pare utile, a beneficio dell'eventuale interesse di un settore dei nostri lettori dare notizia dell'iniziativa che pubblichiamo di seguito.
Don Lorenzo Milani affermava:
Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Chi fa politica è chiamato a decidere, ma lo deve fare sempre ispirato da SOLIDI valori umani... senza retorica o individualismo.
Oggi i nostri politici, dai comuni alla provincia alle regioni, dal singolo stato all'intero continente, hanno sostituito la parola SOLIDI con SOLDI, e si sono fermati lì!
Tocca a noi cittadini farci carico di questa realtà, l'unica cosa ancora davvero libera è la nostra voce, e quindi portare le nostre proteste in piazza!
Questo è lo spirito dei nostri Flash Smog in tutta la Lombardia.
Siamo in tanti ad aver aderito, grazie alla proposta di Rete Ambiente Lombardia, la data è sabato 5 febbraio e ogni cittadino singolo, associazione, attivista civico o politico, può aderire.
Paola Tacchini
COMUNICATO FLASH SMOG
Sono molte le associazioni ambientaliste e del volontariato, i comitati e i gruppi territoriali cremonesi che stanno aderendo alla mobilitazione per l'aria pulita promossa sabato 5 febbraio dalla Rete Ambiente Lombardia in contemporanea in tante città della nostra regione: Milano, Brescia, Cremona, Varese, Lecco tra le prime a muoversi. Dal circolo VedoVerde di Legambiente al WWF, da Italia Nostra al gruppo cittadini di Cavatigozzi, dal Comitato di Condotta Slow Food alla Filiera Corta Solidale, da Andiamo Oltre al Comitato No Autostrade Cr-Mn e Ti-Bre, dalla Comunità Laudato Sì di Cremona e Casalmaggiore a Pax Christi, da Salviamo il Paesaggio a CreaFuturo, dal gruppo ecologico El Muroon di Sospiro al Comitato Salviamo il Salvabile di Pieve d'Olmi, dagli Amici di Emmaus ODV al circolo Arci di Persichello, dal gruppo Biancospino di Spinadesco al circolo ArciBassa di Gussola, dai giovani del gruppo ambiente del Megafono collegati ai Fridays For Future a No Triv Lombardia, dal Forum delle idee al Movimento Federalista Europeo sezione di Cremona. Aderisce Vivambiente onlus di Castelnuovo Bocca d'Adda anche se fuori provincia.
A Cremona i due Flash Smog sono coordinati dagli Stati generali Clima, Ambiente e Salute e da Attivisti di Cavatigozzi e della Associazione Andiamo Oltre.
Ore 14 in via Tavernazze tra l'inceneritore San Rocco e l'attuale autostrada Pc-Cr-Bs.
Ore 15 alla rotonda di Cavatigozzi in via Milano km 3,2 adiacente alla nuova palestra lato pista ciclabile.
Sono stati scelti questi luoghi anche per ricordare che si tratta di infrastrutture, aree e impianti già individuati come possibili cause di grave inquinamento dell'aria dall'indagine epidemiologica avviata dall'ATS Valpadana e ancora incompiuta. Come riunione di associazioni e cittadini, condividiamo l'Appello di Rete Ambiente Lombardia su change.org dal titolo "Apriti cielo. Ripuliamo l'aria che respiriamo" che chiede alle Istituzioni locali e regionali di intervenire finalmente sulle cause dello smog.
I dati dell'Oms riportano un elevato numero di decessi in età pediatrica, circa 500mila l'anno, attribuibili agli effetti diretti e indiretti dell'inquinamento: primo fra tutti, la precoce esposizione sin dalla gravidanza.
Non dimentichiamo poi, l'aumento di tumori e malattie cardio respiratorie causate dalle polveri sottili e la ben nota facilità nella diffusione di agenti patogeni come il corona virus!
Sarebbe interessante fare un esperimento per colorare l'aria inquinata...
Sarebbe una esperienza sconvolgente per chi non ci ha mai riflettuto o per chi non se ne cura.
Ma purtroppo l'inquinamento non si vede, e non siamo ancora in molti ad averne piena consapevolezza.
Chiediamo a coloro che interverranno di scrivere sulla mascherina NO SMOG, o di portare un cartellone con una loro frase di protesta, per unirsi alle nostre.
L'augurio che siate i più numerosi possibili. Vista l'importanza e la gravità del problema mettiamoci tutti la faccia, perché respiriamo tutti la stessa aria!
Vi aspettiamo!