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Lettere al direttore - 30 marzo 2023

  30/03/2023

Di Redazione

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Abbiamo ricevuto e di buon grado pubblichiamo, ampliando il confronto.

PD. Sfida importante, occorrono le massime garanzie ambientali

La necessità di imprimere un'accelerazione rispetto ai temi della transizione ecologica pare ormai evidente in particolare nel nostro territorio e per farlo occorre uscire dalla teoria per calare nella pratica scelte politiche e strategiche. Il progetto Cremona2030 va in questa direzione e sarebbe un errore perdere questa occasione importante per il nostro territorio.

In esso vi è contenuto tra le varie azioni, il progetto dell'impianto di biometano, strategico nella sfida ecologica, che la stessa Legambiente nazionale definisce fondamentale per l'economia circolare e per l'ambiente.

È su questi temi che si gioca la credibilità della politica rispetto alle scelte, anche coraggiose da compiere.

In questi mesi è iniziato l'iter per questo impianto con vari incontri di approfondimento in particolare con i sindaci del territorio che più volte hanno avuto confronti con l'amministrazione e con la stessa A2A. Ad ogni modo sono già stati fissati, prima di Pasqua, ulteriori incontri.

Nei tavoli sono emerse precise richieste all'azienda in termini di autorizzazioni e compensazioni ambientali.

Le preoccupazioni, che in questi giorni alcuni cittadini hanno giustamente palesato, devono continuare ad impegnare l'amministrazione comunale nel farsi carico nella richiesta del massimo rigore per quanto riguarda le compensazioni ambientali, gli accorgimenti viabilistici e le necessarie prescrizioni prima di poter dare il via all'impianto. Occorre quindi continuare con il massimo rigore l'interlocuzione con A2A. Siamo convinti, infatti, che questi impianti debbano avere le maggiori garanzie possibili, compresa anche la VIA, in modo da costruire con serietà la transizione ecologica.

Come Pd siamo e saremo in prima linea con queste richieste, senza sconti o tentennamenti.

Ci piacerebbe sapere qual è la posizione della destra cremonese che mi pare più intenta a cavalcare

la protesta che lavorare sulla proposta. Sono al governo sia in Regione che al Governo centrale.

Cosa vogliono fare? Cosa propongono? Forse sono ancora impegnati a cercare una rappresentanza cremonese in qualche organismo regionale? Attendiamo fiduciosi.

Anche rispetto ai 5stelle ci aspettiamo delle risposte in merito, perché al di là dei no ci pare non ci siano proposte alternative. È interessante notare come destra e 5stelle locali, in questo territorio, siano ormai identici nelle posizioni, anzi diciamo sovrapponibili.

Ad ogni modo come Partito Democratico nelle prossime settimane organizzeremo incontri e mobilitazioni per approfondire una partita strategica del territorio.

Roberto Galletti, vicesegretario provinciale Pd
Luca Burgazzi, segretario cittadino Pd.

I vantaggi che esso porterà alla Comunità

Solo ora sono riuscita a leggere le tue newsletter. La realizzazione dell'impianto per la produzione di biometano va affrontata con chiarezza e determinazione, serve una base partecipata e una pacatezza dialettica da parte dell'Amministrazione nell'esporre i vantaggi che esso porterà alla Comunità. L'indifferenza dei cittadini o la militanza ad oltranza di altri nel sostegno del NO nel mio giardino fanno ritardare la realizzazione di progetti innovativi e tecnologici per il risparmio energetico, tanto auspicato da tutti. Anni fa ho visitato il termovalorizzatore di Brescia con il progettista, ing. Bottio nostro amico, che ci ha illustrato il funzionamento. Ottimo il risultato: energia pulita a basso costo con smaltimento dei rifiuti efficiente. Ha faticato molto a realizzare il progetto, bocciato a Vicenza, ma con la forza della perseveranza con l'Amministrazione e soprattutto con i cittadini illustrando per mesi sul territorio il beneficio che l'impianto avrebbe portato alla Comunità. I continui NO (vax, TAV, nucleare…) da parte di estremisti ci hanno portato ad una regressione nella realizzazione di infrastrutture indispensabili per la crescita del Paese. Vero è che si parla di riformismo, di piani industriali d'eccellenza e poi si delocalizza creando licenziamenti di operai e chiusure di fabbriche. Continua a denunciare su EdP i soprusi e le irregolarità, l'opinione pubblica deve essere informata seriamente con dati trasparenti e non campati in aria lanciati solo per strumentalizzare e creare disorientamento.

Caterina Lozza, 29 marzo 2023, Vicenza.

A2a = LIFEcompany o money maker

Caro direttore, ieri pioggia e oggi tira vento. Nella secolare esperienza contadina, come prima considerazione, balza la speranza che l'atmosfera inquinata venga spazzata via per poter tornare a usufruire di aria respirabile. Cremona tra le città più inquinate d'Europa. La mia zona a 800m dall'inceneritore. Si sta prendendo posizione contro la decisione di costruire nei pressi anche una centrale di    Biometano. Forse mi ero distratta, forse leggendo riferimenti alla A2A mi ero rasserenata, dato che alla stessa mi ero affidata per il cambio di caldaia avvenuto senza alcun problema. Poi ho iniziato a chiedermi come nessuna informazione fosse intervenuta per rendere partecipi i cittadini di questa nuova messa in opera prima del definitivo OK per l'Installazione. Non voglio perdermi in dubbi se i benefici siano più o meno inferiori ai guadagni di chi ufficialmente si spende per il nostro bene, oppure se fosse utile un referendum che in un secondo tempo può essere comunque ignorato. Mentre cercavo di documentarmi per conoscere più a fondo l'argomento, una folata di vento ha spalancato la finestra forse mal accostata. Dovevo respirare a pieni polmoni o affrettarmi a richiuderla? Già cosi prevenuta se ancora in zona non circolano le file di automezzi che dovranno raggiungere il sopracitato impianto?  Quarant'anni fa, con sacrifici economici non indifferenti, abbiamo reso abitabile la casetta dei miei suoceri qui “in campagna “. Correndo tra il nostro cortile e l'aia della cascina confinante per giocare con un'altra bimbetta, a mia figlia le guance erano tornate a colorarsi di un bel rosa vivo, gli occhi a brillare… Non potevo certo immaginare che la nostra oasi campagnola si sarebbe trasformata in una venefica trappola. Posso togliermi il cappello davanti alla scienza, all'operosità di tante persone di valore, sempre che lo siano, ma prima chiedo loro se dopo aver promosso le cause abbiano preso in considerazione anche tutti gli effetti diretti e, non meno importanti, i collaterali.  Posso consigliare: Adelante A2a., se puedes, ma con juicio = LIFEcompany e non money maker… grazie! 

Un cordiale saluto, gentile direttore, augurando che questo forte vento faccia sventolare alla grande la bandiera del benessere comune. 

Clara Rossini, 29 marzo 2023, Cremona.

Est modus in rebus /2

Si sarà capito, a questo punto, che pur, praticando un giornalismo “aperto” e vocato alla dialettica e al pensiero critico; un'idea in materia ce la siamo fatta. E, sia pure non troppo sub liminalmente la facciamo trasparire, nelle pieghe delle chiose alle lettere dei lettori che pubblichiamo.

Per lo speech “istituzionale” del PD, che, se è permesso, poteva anche venire prima e poteva essere più circostanziato, difficile metterci becco.

Inaggirabile è il commento all'esternazione “aziendale”.

Sulle rassicurazioni di A2a sull'impatto green (aspetto su cui nutriamo dubbi molto moderati) e su una certa validità dell'idea di un recupero di masse vegetali, reflui zootecnici e sotto prodotti agroindustriali, ci piove poco.

Il biometano prodotto, sostiene col probabile intento di intercettare consensi verdi, la multi utility partecipata dalle ex partecipate (con evidente baricentro su Milano e Brescia), verrà immesso nella rete nazionale di trasporto del gas e potrà soddisfare il fabbisogno annuo di oltre 10000 persone, evitando l'uso di combustibili fossili. OK. La nonna, rispetto alle modiche quantità, diceva: molti pochi fanno assai.

Ma a parte la questione non esattamente banale della trasparenza e della partecipazione, rispetto a cui un'amministrazione di sinistra dovrebbe essere imbattibile (in questo caso, almeno nell'incipit, ha rivelato il tratto che fu della coppia Ceaucescu, salvo il tentativo di recuperare, non sempre con lucidità), bisognerebbe convincere che esiste anche una minima possibilità di trickle down di questo valore aggiunto, sulla città ed in particolare sul quadrante territoriale più contiguo.

Si tratta di qualche km2 che, trovandosi praticamente a ridosso del fiume è il fondo del catino della bassa pianura. Ed è, dai tempi dei “rut” (le montagnole dei rifiuti indifferenziati accumulati quando non c'era cultura di selezione e di smaltimento) che si assiste ad una concentrazione di fattori suscettibili di influire sulla sostenibilità di una plaga urbanistica che non è esattamente i Parioli.

A cominciare dalla concentrazione di sito di ritiro e smaltimento dei rifiuti ordinari e speciali, termovalorizzatore, teleriscaldamento.

Ovviamente col corollario della insufficiente dotazione di scorrimento e di collegamento alla nassa.

LIFEcompany o money maker? si domanda la nostra lettrice Rossini. Ecco, oseremmo: A2a non ha mai pensato di avanzare una proposta di compensazione, in termini di opere di alleggerimento e riqualificazione e di “compartecipazione” dei profitti derivanti dalla produzione annua corrispondente a 10000 utenti (girando anche una piccolissima ma simbolica parte alla popolazione insediata nella zona interessata più da vicino all'insediamento monstre?

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