Determinanti per questo appuntamento sono state: l'idea di non attardarsi più a cercare di incollare esperienze collettive e/o personali del passato, quella di non legarsi al destino politico, fine a se stesso, di nessun esponente della variegata area socialista, ma di spendersi solo per l'avvio di un nuovo progetto di prospettiva, l'idea di rilanciare ed attualizzare i valori del socialismo, per nulla antiquati, di fronte alle permanenti iniquità della società odierna, il rispetto, trovato nella Lista, di tutte le sensibilità politiche dei partecipanti e quindi condizioni favorevoli alla accelerazione del nostro impegno una candidata sindaco, Mimma Aiello, aperta al dialogo e solidamente mossa da una sincera passione civica.
Una Lista civica, ma non anonima, caratterizzata da identità culturali dichiarate: quella socialista, quella comunista e quella ambientalista.
Riferimenti storici che nessuno ha chiesto agli altri di recidere, ma comunemente convenuto, invece, necessariamente da attualizzare.
Una Lista unitaria in controtendenza rispetto alla frammentazione esistente, al proliferare delle liste civiche e di quartiere, strumentalmente a corollario dei partiti maggiori, ma anche alla scelta più comoda di continuare l'alleanza con il PD, disponibile anche a Crema, a concedere qualche riconoscimento a condizione di un totale allineamento alle proprie, egemoni, scelte amministrative.
La Lista Cambiare si puo! è cresciuta su due presupposti per noi fondamentali:
la condivisione del programma di governo della città e del territorio Cremasco, definito insieme al candidato - sindaco Mimma Aiello, sul confronto delle idee di ciascuno, senza prevaricazioni di una parte sulle altre, il rilancio di una cornice politica alta, da cui far discendere una maggiore giustizia sociale e una migliore salvaguardia ambientale, anche a livello locale.
A quest'ultimo proposito per nulla casuali sono quindi: il riferimento all'Art. 3 della Costituzione, che abbiamo posto come principio ispiratore del nostro programma a sostegno della pari dignità sociale dei cittadini, della rimozione degli ostacoli che limitano lo sviluppo della persona e l'effettiva partecipazione di tutti alla organizzazione politica e sociale del Paese.
Ed inoltre, il partecipato incontro con il Dr. Orsi, sulle questione del fine vita e del Testamento Biologico el'iniziativa di questa sera, promossa per un doveroso ricordo del giudice antimafia Giovanni Falcone, a 25 anni dalla sua uccisione,, nonché per una contestuale ragionata, su alcuni temi di grande attualità e complessità come quello della globalizzazione, delle diseguaglianze, dei migranti, dell'Europa e del socialismo: in crisi in alcune parti, mentre in altre viene riscoperto.
In sintesi la proposta politico - amministrativa che abbiamo deciso di sostenere, a noi piace immaginarla come un piccolo esempio di un nuovo socialismo municipale largo, che concretamente punta a soddisfare le aspettative dei giovani senza lavoro, dei lavoratori sempre meno tutelati, del ceto medio in progressiva difficoltà, di fronte all'incedere di un liberismo e di un capitalismo finanziario, sempre più aggressivo.
Pura illusione? No, perché più in grande, in Europa, l'esperienza in corso del governo portoghese, dimostra che cambiare si può!
Se ne parla poco ma in Portogollo, il tendenziale rispetto dei parametri europei, non sta avvenendo, come prevalentemente vorrebbe Bruxelles, attraverso rigide politiche di austerità, ma innanzitutto perseguendo una maggiore equità sociale, in ogni settore, con incisive riforme strutturali e non con interventi elettoralistici.
Le nostre scelte e di coloro che non intendono rassegnarsi ad accettare la situazione attuale, sono maturate in questo quadro, che punta a rivolgersi ad un elettorato a cui piace approfondire e discutere, senza semplificazioni e slogan, ogni argomento di stretta attualità.