Ci è pervenuta da parte della sempre attiva Paola Tacchini la testimonianza oggetto poco più di 24 ore fa di una manifestazione di denuncia del non invidiabile vice-primato del picco di malaria del nostro territorio.
Trattandosi di un'evidente iniziativa politicamente connotata ed essendo la nostra testata disgiunta da qualsiasi collateralismo, pubblichiamo integralmente il testo pervenuto.
Saremo più ampi in presenza di par condicio dialettica. Sicuramente non condividiamo gli approdi dell'iniziativa manifestamente connotati da suggestioni radicali.
Se non fossimo stati sufficientemente chiari nell'antifona, ci riferiamo ai troppi NO e ai pochi spunti propositivi.
I perni ambientalisti della nostra testata sono ispirati dal realismo e dal gradualismo.
Non ci impedisce di riportare le altrui idee. Allo scopo di allargare gli orizzonti delle consapevolezze e del confronto.
Indubbiamente l'incipit della denuncia (la criticità della qualità dell'aria) è tutt'altro che destituito di fondamento. Come tale lo segnaliamo ai nostri lettori; in aggiunta...
...CI AVETE ROTTO I POLMONI
Cremona & Brescia... gemellate nel dramma, siamo tra le peggiori città in Europa per la qualità dell'aria.
Lo sapevamo già, per lo meno chi si era informato. Già nel 2018 una europarlamentare, Eleonora Evi, era venuta a Cremona come relatrice in un incontro sull'ambiente.
Si sapeva già che la zona della pianura Padana, in particolare le nostre due province, erano considerate l'area con un maggior tasso di inquinamento atmosferico.
In seguito anche con la pandemia, un collegamento è stato indubbiamente riscontrato.
Ma oggi, ci siamo uniti, cittadini semplici, rappresentanti di associazioni ambientaliste, attivisti, salutisti, abbiamo preparato cartelloni, volantini, abbiamo raccontato le nostre storie, tutto per sensibilizzare una cittadinanza anestetizzata dalla rassegnazione che tanto nessuno fa nulla!
Ma non è così. Siamo partiti con la necessità di far girare una petizione su change.org, perché più sono i firmatari, più si può arrivare in alto con la certezza che qualcosa si può fare, se chi governa ne prende atto.
Qualcuno si è fermato e ha firmato subito, altri si sono stupiti di come siano in pochi a preoccuparsi di un problema così grande. Qualcuno si è allontato senza accettare il volantino... come se non respirassimo tutti la stessa aria.
Sono venuti anche dei giornalisti, va detto, attenti a questi eventi, principalmente Cremona Sera e l'emittente televisivo Telecolor. È importante per espandere il messaggio.
Le foto sono tante, come le scritte che richiamano l'attenzione sul grave problema. Quella che mi ha colpito di più l'ho utilizzata come titolo di questo post.
Volete aderire alla nostra protesta?
Firmate e condividete!
www.Change.org/ApritiCielo