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8marzo21 - "Donna per sempre!"

Genesi della festa della donna di Roberta Tosetti

  08/03/2021

Di Redazione

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Roberta Tosetti, consigliere comunale e collaboratrice della nostra testata, ha coordinato per l'edizione di ieri il forum soncinese per la festa della Donna. Intitolato “Essere Donna sempre ed essere Donna al tempo del Covid”. Forum di cui sono state protagoniste sette donne, che hanno esternato la loro condizione tra il quotidiano e il lavoro. 

Oggi, ricorrenza, Tosetti ci trasmette un approfondimento sulla genesi della festa della donna, con una versione che esce dagli stereotipi.

È l'8 marzo: buona festa della donna a tutte le nostre lettrici! Sapete perché la ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 1977, si celebra proprio in questa data? Errata è la credenza secondo cui le sue origini sarebbero da rintracciare in un devastante incendio scoppiato nella fabbrica di camicie Triangle di New York nel 1911, che costò la vita 123 operaie e 23 operai. Quel rogo risale infatti al 25 marzo. In realtà l'8 marzo venne ufficialmente scelto per la prima volta a Mosca durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste del 1921 per omaggiare le cittadine che nel 1917 guidarono una grande manifestazione per richiedere l'uscita della Russia dalla Prima Guerra Mondiale, di fatto innescando la miccia che avrebbe poi portato alla caduta dello zar. All'epoca si parlò tuttavia di «Giornata internazionale dell'operaia». I primi in assoluto a istituire una «Giornata della donna» furono invece gli americani nel 1909, ma il 23 febbraio. L'usanza di regalare una mimosa, infine, è tutta italiana: il fiore venne scelto come simbolo della festa nel 1946 da Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, esponenti del Partito Comunista, in quanto non solo fiorisce proprio in questo periodo dell'anno, ma è anche molto diffuso e più economico rispetto a molti altri. È l'8 marzo: buona festa della donna a tutte le nostre lettrici! Sapete perché la ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 1977, si celebra proprio in questa data? Errata è la credenza secondo cui le sue origini sarebbero da rintracciare in un devastante incendio scoppiato nella fabbrica di camicie Triangle di New York nel 1911, che costò la vita 123 operaie e 23 operai. Quel rogo risale infatti al 25 marzo. In realtà l'8 marzo venne ufficialmente scelto per la prima volta a Mosca durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste del 1921 per omaggiare le cittadine che nel 1917 guidarono una grande manifestazione per richiedere l'uscita della Russia dalla Prima Guerra Mondiale, di fatto innescando la miccia che avrebbe poi portato alla caduta dello zar. All'epoca si parlò tuttavia di «Giornata internazionale dell'operaia». I primi in assoluto a istituire una «Giornata della donna» furono invece gli americani nel 1909, ma il 23 febbraio. L'usanza di regalare una mimosa, infine, è tutta italiana: il fiore venne scelto come simbolo della festa nel 1946 da Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, esponenti del Partito Comunista, in quanto non solo fiorisce proprio in questo periodo dell'anno, ma è anche molto diffuso e più economico rispetto a molti altri.

Questa intensa celebrazione ha mobilitato nel Borgo testimonianze e de iniziative, tra cui la seduta del Consiglio Comunale. In cui la prof. Tosetti ha pronunciato un intervento dedicato, che riportiamo. 

Nell'Italia liberata post seconda Guerra Mondiale mancava ancora un tassello per la ripartenza, dopo gli anni bui delle guerre appunto e della dittatura. Per ripartire mancava il riconoscimento di un diritto, un diritto tanto agognato, tanto aspettato che aveva portato in tutta Europa molte donne a rivendicarlo. Il diritto di voto. Mentre in Europa le donne erano riuscite ad ottenerlo in Italia invece no. Il 2 giugno 1946 le donne finalmente ottennero il diritto a votare. Fu un grande successo, un successo unico di cui oggi noi qui, in questa assise godiamo i risultati. Poter votare significa poter esercitare quel diritto inviolabile che garantisce la libertà e la democrazia. Era l'alba di una nuova era...era l'inizio di un vero percorso di Democrazia giunto finalmente a garantire alle donne italiane la possibilità di essere Cittadine a tutti gli effetti. Interroghiamoci ora: nel 2021 possiamo dire di vivere in un'era in cui si è raggiunta la parità di genere? Ognuno di noi porti a casa questa domanda e rifletta...magari nel suo piccolo potrà contribuire a questo risultato.

Sempre a Soncino per iniziative del Comune ha avuto luogo un evento di grande rilievo: la mostra presso la sala della Filanda delle esposizioni 2018-19. 

Ne alleghiamo il video.

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