Vai all'archivio notizie categoria L'Eco Storia

Un ricordo di Attilio Botti, primo sindaco socialista di Cremona

Esattamente settan’anni fa (24 febbraio) improvvisamente moriva, all’età di 65 anni, nella sua casa di Corso Garibaldi, Attilio Botti

  26/02/2016

A cura della Redazione

Un+ricordo+di+Attilio+Botti%2c+primo+sindaco+socialista+di+Cremona

Nonostante avesse incardinato la sua testimonianza pubblica a cavallo dei due secoli e nonostante il Ventennio avesse messo in sospensione, oltre alla democrazia ed alla libertà, anche l'immediatezza del ricordo dei protagonisti dell'epoca prefascista, la figura del primo Sindaco socialista di Cremona non risultava, a meno di un anno della Liberazione, né appannata né tanto meno ridimensionata.

L'Eco del Popolo, stampato e distribuito clandestinamente dal 1943 e tornato legalmente ed ufficialmente già nel luglio del 1945, aveva riassunto, in un'epoca in cui l'informazione era assicurata prevalentemente dalla stampa, il ruolo di confronto e di comunicazione dei maggiori eventi di rilevanza pubblica.

Nell'edizione del 5 gennaio 1946, la testata fondata da Leonida Bissolati e diretta da Emilio Zanoni (che in quel momento era stato chiamato anche alla condirezione del quotidiano di emanazione del Comitato di Liberazione Nazionale Fronte Democratico) veniva pubblicato, a dimostrazione della piena appartenenza alla da poco ripristinata democrazia politica ed alla militanza socialista, un suo articolo dedicato alla rievocazione della figura di Giuseppe Garibotti. Di cui abbiamo dato ampio conto qualche mese fa in occasione delle celebrazioni di quel precursore del movimento socialista e fondatore della cooperazione e del sindacato.

Solo due mesi appresso il settimanale socialista, nell'edizione n. 43 di sabato 2 marzo a pagina 2 annunciava: “La notizia della morte improvvisa di Attilio Botti, sparsasi domenica sera fra gli intimi e diffusasi l'indomani in tutta la città, venne accolta con doloroso stupore in tutti gli ambienti”.

La sua grande gioia per la riconquistata libertà era stata mitigata dalla scomparsa in Russia di un figlio combattente. I funerali di Botti, civili come egli stesso aveva indicato, furono imponenti. Tutti i partiti democratici di Cremona vi parteciparono; il corteo funebre passò tra due ali di folla commossa e consapevole della perdita che la città aveva subito proprio nel momento in cui si aveva bisogno di uomini onesti ed esperti.

L'estensore dell'articolo (presumibilmente Zanoni) tracciava un breve profilo politico ed esistenziale cui, anche nella presente circostanza, torneremo a riferirci.

Per l'leggere tutta la ricerca apri l'allegato 

Le gallerie

Dall'archivio L'Eco Storia

  mercoledì 22 gennaio 2025

Giacomo Matteotti
1924-2024, centenario

  mercoledì 25 ottobre 2017

Cadorna dia strada al Po

Qualche mese fa, nostro malgrado tirati per la giacca da una “testimonianza” giornalistica fondata sulla falsificazione storica, intervenimmo per ripristinare una ricostruzione, più che di parte assolutamente priva di fondamento, sulla parte avuta da Bissolati, come esponente dell’interventismo democratico, nelle vicende della Grande Guerra

  mercoledì 6 gennaio 2016

In memoria di Anna Kuliscioff nel novantesimo della scomparsa

Anna Kuliscioff è la figura femminile più importante del riformismo socialista. Fu in primo piano nelle lotte per la piena parità tra i sessi, per i diritti delle donne lavoratrici e madri nei luoghi di lavoro e per il suffragio universale. Nel suo fascicolo informativo del 1899, raccolto dalla Prefettura di Milano, si afferma che “ ha molta influenza data la sua intelligenza e cultura”.

  martedì 8 maggio 2018

Il ricordo dei sei caduti di Bagnara. Nell'agenda del 73° della Liberazione

Come ogni anno, la rievocazione del sacrificio dei sei caduti per la libertà di Bagnara è stata nell’evidenza del programma celebrativo del 73° della Liberazione

Rimani informato!