Egregio direttore, l'invito a sottoscrivere l'abbonamento all'Avanti! mi dà l'occasione per condividere una riflessione che potrebbe indicare una strada, almeno per le Comunità socialiste della provincia di Cremona. Ricordo che con un minimo di cinque abbonamenti annuali potrebbe costituirsi un “Circolo dell'Avanti!'' con il vantaggioso sconto del 50% sull'acquisto del giornale. Si formerebbe così un'aggregazione di ispirazione socialista, senza preventiva convocazione, senza direttivo o segretario, senza tessere. Ciononostante si darebbe vita ad un incontro tra “amici” che si troverebbero senza un ordine del giorno, magari solo per un libero scambio di idee davanti ad una tazzina di caffè (viste anche le attuali difficoltà logistiche ad indire assemblee).
Questi gruppi di persone in città o in paese si renderebbero di conseguenza visibili presso un'edicola o nei locali di un bar e la gente intorno potrebbe anche domandarsi: “che fanno quei cinque amici? Prendono un caffè insieme o esprimono una scelta politica o cercano di suggerire una preferenza nelle prossime liste elettorali?"
Se, per ipotesi, nascesse un Circolo a Cremona, uno a Crema, a Casalmaggiore, a Rivolta, a Soncino, a Pizzighettone e così via in tutta Italia, potrebbero, insieme, essere l'embrione del prossimo Partito Socialista Italiano. Ci si arriverebbe senza dovere aspettare utopistici congressi fondativi o infinite e inconcludenti riunioni milanesi o romane.
Io sono del parere di tornare ad incontrarsi liberamente e fisicamente senza aspettare Godot.
I have a dream.
A.B. di Cremona