Dall'ANPI - Comitato Provinciale Cremona
CGIL Cremona. Vertenza Intercos, CGIL: Vittoria frutto di una grande azione collettiva
Si chiude definitivamente, con l'accordo siglato dalle controparti che definisce l'applicazione del CCNL Chimici a tutte le lavoratrici della sede di Romanengo, la vertenza delle lavoratrici INTERCOS, internalizzate dopo la chiusura di un appalto, inizialmente con il contratto Multiservizi, definito estremamente peggiorativo dalle lavoratrici.
La vertenza L'accordo arriva dopo che le lavoratrici hanno passato 15 giorni in presidio passati sotto un gazebo di fronte alla sede Intercos di Dovera. In questi giorni la determinazione di queste donne non si è mai affievolita. “15 giorni a lottare, cantare e ballare instancabilmente” afferma Mohamed Ben Halla, Segretario Generale FILT CGIL Cremona, fin dalle prime ore a fianco delle lavoratrici “donne unite per rivendicare i propri diritti, contro un colosso da un miliardo di fatturato e sedi in tutto il mondo”. Molte sono state le dimostrazioni di solidarietà a questa battaglia: “Ringraziamo tutti quelli che nei giorni del presidio hanno portato sostegno e solidarietà attiva, i tanti delegati e delegate della FILT, esponenti politici, sindaci e istituzioni” prosegue Ben Halla.”
L'accordo Inizialmente il presidio è stato sciolto lo scorso 21 giugno, dopo una proposta dell'azienda accolta dalle lavoratrici in protesta accompagnate da FILT CGIL che prevedeva l'applicazione, dal primo luglio, del contratto Gomma Plastica. Successivamente, con le trattative è stato ottenuto un risultato ulteriormente migliorativo. Oltre all'applicazione del Contratto Nazionale dei Chimici e un servizio navetta - dalla vecchia sede di lavoro al nuovo magazzino di Romanengo - gratuito per 2 anni.
Risultato di una azione collettiva “Questo accordo è stato possibile solo grazie all'azione collettiva” continua Ben Halla. “Una grande lezione di determinazione che deve farci riflettere sulla forza che le lavoratrici e i lavoratori, accompagnati dalla CGIL, possono esprimere anche nelle Vertenze più dure e complicate. Come FILT CGIL siamo stati a fianco delle lavoratrici dal primo giorno, le abbiamo accompagnate in ogni istante della loro lotta, abbiamo provato a dare loro tutto il nostro supporto e capacità nel trovare le opportune e giuste soluzioni. “Così la CGIL, con un'azione collettiva che ha coinvolto più sigle della Confederazione, è stato ottenuto un risultato importante per le lavoratrici coinvolte, i lavoratori che saranno assunti come da piano industriale e per tutto il territorio.
Ringraziamenti “Un ringraziamento speciale va alla CGIL, che non ha mai fatto mancare il suo appoggio, e alla FILTCEM CGIL, Sindacato dei Chimici”, conclude Ben Halla, “il cui intervento decisivo ha migliorato ulteriormente la mediazione con l'azienda, estendendo l'applicazione del Contratto Nazionale dei Chimici a tutte le lavoratrici coinvolte, creando un precedente importante per tutto il comparto della cosmesi. Infine, ringraziamo le lavoratrici, che ogni sera ci chiedevano di non mollare, di credere in loro e di continuare a stare al loro fianco. Grazie "ragazze", grazie "compagne", avete dato una lezione a tutti e una speranza a chi ogni giorno lotta per una società più equa e rispettosa del lavoro e della dignità umana.” UNITI SI POSSONO CAMBIARE LE COSE, INSIEME SI PUÒ LOTTARE PER UN MONDO MIGLIORE!
Una chiosa ci sia consentita: Gli accadimenti in corso nei nostri ambienti di lavoro. In particolare quello agricolo, con retribuzioni diciamo fuori mercato da fame e ai superati limiti della schiavitù suona ignominiosamente per una Repubblica che nella propria Costituzione focalizza come prioritario il diritto del lavoro. Non appartiene a tale impronta la pratica ormai consolidata e in un certo senso accettata (in omaggio al contenimento dei costi di produzione col loro supposto beneficio sui prezzi al consumo di cui si pasce la logica del consumismo correlata ai profitti che spesso sfuggono al fisco e all'osservanza delle leggi.
Assolutamente condannabile è questa neghittosità alla consapevolezza civica e, anche se il termine è passato di moda, e di classe.
La sinistra sociale e politica, tutta e senza soggiacere ad forzati profili identitari di campi più o meno larghi, deve coralmente recuperare una postura verticale e una testimonianza univoca a difesa del lavoro, tutto! Quello imposto ai diseredati clandestini costretti a ritmi e condizioni massacranti e ai lavoratori, magari contrattualizzati, ma appartenendo agli step meno competitivi, lasciati in balia totale di un'imprenditoria che impone politiche di delocalizzazione i cui effetti ricadono sulle condizioni di lavoro e di vita sui lavoratori.
La società tutta, nel suo complesso, deve essere chiamata a far i conti con questo intollerabile scenario, e con esso con la coscienza comunitaria.
Referendum Besostri, si può firmare anche online
Carissimi,
molti di noi sono impegnati nella campagna referendaria per abrogare l'attuale legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum.
Dobbiamo raggiungere in poco tempo, entro il 15 settembre, 500.000 firme.
I quesiti, ispirati alle idee e alle lotte del nostro amico e compagno Felice Besostri, hanno come obiettivo quello di restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti modificando quelle norme che sostanzialmente attribuiscono alle segreterie dei Partiti il potere di scegliere i parlamentari fra persone che non conosciamo e non ci conoscono.
Per facilitare la raccolta delle firme, che si raccolgono su moduli cartacei, SI PUÒ FIRMARE ANCHE ONLINE con SPID o CIE entrando in questo link:
www.iovoglioscegliere.it/prima-di-firmare
N.B. Purtroppo usando il sistema ONLINE occorre versare 1,9 euro per la firma dei 5 moduli in quanto il Comitato ha dovuto utilizzare una piattaforma privata, visto che quella pubblica e gratuita non è stata messa a disposizione dal Ministero dell'Interno.
Confidiamo che non saranno due euro a fermarci; la democrazia vale molto ma molto di più!
FIRMA ANCHE TU e gira questa email ai tuoi contatti per moltiplicare il numero delle adesioni.
Se vuoi altre informazioni consulta il sito www.iovoglioscegliere.it