Salutiamo con piacere il ritorno in edicola dell'Avanti! diretto da Claudio Martelli.
Nelle intenzioni dei promotori il giornale non sarà organo di partito né potrà essere un'operazione «nostalgia»;
«Sotto la testata - chiarisce Martelli - comparirà un tricolore e una scritta: "Voce del socialismo liberale". A rimarcare che non tutti i socialismi sono uguali e che noi ci inseriamo nel solco del pensiero di Carlo Rosselli e del riformismo».
Sulla iniziativa ci permettiamo sommessamente di evidenziare il nostro timore sulle prospettive della impegnativa e onerosa scelta tipografica del giornale, nonché qualche perplessità derivante dall'annuncio di collocare l'Avanti! nel novero dell'informazione “indipendente”.
Che i promotori della pubblicazione si dichiarino liberi da ogni condizionamento di partito, non ci desta alcuna obiezione, anzi; quello che invece non ci pare ancora sufficientemente chiaro, è il contesto a cui intende dar voce, soluzioni e prospettive.
A questo proposito, noi pensiamo che il nostro Paese non abbia alcun bisogno di una ennesima aggregazione, laico progressista, genericamente di sinistra, senza distintivi valori e radici storiche, priva di collegamenti internazionali.
Se il nuovo Avanti! non sarà solo un autoreferenziale confronto culturale, ma anche uno stimolo verso la nascita di un nuovo e rappresentativo movimento socialista anche in Italia, troverà sicura diffusione anche tra i socialisti della nostra provincia, da tempo impegnati nella ricomposizione della diaspora esistente.
Per la Rete delle Comunità Socialiste della provincia di Cremona
Virginio Venturelli, Sergio Denti, Tommaso Anastasio