L'ECO Commiati e ricordi Stefano Bastoni è scomparso a Piadena
Nei giorni scorsi, improvvisamente e prematuramente, il compagno Stefano Bastoni è scomparso a Piadena, dove aveva condotto la sua vicenda umana e testimoniato il suo impegno professionale, politico e civile.
La scomparsa ha suscitato comprensibilmente rammarico e commozione sia nell'ambiente istituzionale locale, dove Bastoni aveva operato per molti anni, sia nella sinistra piadenese. Di lui Arnaldo Fasani ci ha tracciato un profilo, che pubblichiamo.
Ciao Stefano
Ci ha lasciati in punta di piedi, all'improvviso, quasi di nascosto.
Nessuno si aspettava che Stefano Bastoni se ne andasse per sempre, eravamo abituati a incontrarlo tutti i giorni all'edicola, al bar e, ogni tanto, in ufficio.
E ci piace ricordarlo sempre sorridente, sempre pronto alla battuta spiritosa, sempre pronto a dare una mano.
Ne è dimostrazione il grande numero di persone che, in una calda giornata di agosto ha voluto salutarlo per l'ultima volta.
La sua attività di assicuratore gli ha permesso di conoscere centinaia di persone e di affinare una sua grande qualità: dialogare e capire gli altri.
Dicevo prima: sempre pronto a dare una mano, infatti per moltissimi anni è stato una delle anime della locale Associazione Sostenitori Centro Tumori di Piadena.
Ma non finisce qui la storia pubblica di Stefano.
Per tanti anni è stato il cuoco, pardon lo chef, della nostra festa dell'Avanti!
E anche grazie a lui che abbiamo sempre ottenuto un grande successo
Supportato in cucina dalla moglie Flora e accompagnato dai figli, Maurizio e Pietro, allora piccoli, è stato una colonna portante della nostra festa.
Tramontato il periodo delle feste Avanti!, ha deciso, sempre in punta di piedi, quasi senza volere disturbare, di impegnarsi, come Vice Sindaco a Drizzona, nella pubblica amministrazione, con quel garbo, quel rispetto per gli altri, quel sorriso che mai dimenticheremo e con quella forza di sdrammatizzare i problemi, di saperli affrontare con bontà e lucidità.
Poi, la diaspora Socialista non l'ha colto di sorpresa, aveva colto perfettamente il grosso travaglio attraversato dal Partito.
Ma lui rimase Socialista, Socialista iscritto e Socialista dentro.
Critico e attento, da Vice Sindaco iscritto ad un partito allo sbando, si consultava con i pochi compagni rimasti per verificare la propria azione quotidiana di amministratore pubblico.
Ha partecipato a congressi semi clandestini e, con chi scrive a Cremona, è andato ad un incontro col compagno Nencini.
Ricordo poi, il suo rammarico, per non aver potuto intervenire ad un incontro, a Cremona al Filo, con il compagno Ugo Intini.
Stefano Bastoni, un Socialista a modo suo, come tantissimi di noi, ma con il senso di appartenenza, con un grande attaccamento al suo Partito, al PSI.
Arnaldo Fasani