L'evento rivestiva una prevalente finalità di approfondimento legislativo ed amministrativo in vista delle scadenze fissate per l'attuazione delle Legge 56 destinata a modificare profondamente l'ente intermedio tra Regione e Comuni.
Un argomento, quindi, rivolto ad una platea qualificata ed interessata a conoscere qualcosa di più sui processi che prenderanno forma e sostanza dopo l'elezione di secondo livello del Presidente e dei dodici consiglieri chiamati, dopo il 12 ottobre, ad insediare il livello amministrativo definito dalla legge Delrio.
Oltre ai relatori era presente una folta schiera di specializzati in discipline amministrative, ex amministratori locali, esperti, il vicesindaco di Cremona Maura Ruggeri, i consiglieri comunali del capoluogo, Gagliardi e Pontiggia, Sindaci e candidati all'elezione del 12 ottobre (il candidato-Presidente Vezzini, Sindaco di Sesto ed Uniti, ed i candidati-consiglieri Andrea Virgilio e Davide Viola, Sindaco di Gadesco Pieve Delmona).
Dopo il saluto di benvenuto del Presidente dell'Associazione Zanoni, Clara Rossini, è spettato al consigliere comunale avv. Paolo Carletti introdurre e coordinare le relazioni. Carletti, nel suo intervento, ha sottolineato, pur nel riconoscimento del valore innovativo del provvedimento, una certa vaghezza nell'impianto legislativo, che potrebbe dar luogo a contenziosi o aggiramenti perniciosi per il buon esito dell'attuazione.
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