PSI. Congresso a marzo, Nencini: vocazione maggioritaria non funziona, sì a coalizione riformista
I socialisti andranno a congresso a marzo. Il Consiglio Nazionale, con un solo astenuto, ha convocato il congresso nazionale mettendo fine alla querelle che si trascinava dallo scorso settembre.
Una platea congressuale di circa 21.000 iscritti, 105 federazioni provinciali, 93 sindaci, parlamentari, consiglieri regionali, oltre 2000 amministratori locali. Un congresso per definire la linea politica in vista delle elezioni e per parlare agli italiani. Il segretario Riccardo Nencini, nella sua relazione, ha dichiarato che "nessun partito, da solo, può immaginare di guadagnarsi il premio di maggioranza. La vocazione maggioritaria, in Italia non funziona. Ha invece un senso costruire una coalizione riformista almeno per tre buoni motivi: scalare la soglia del 40%, non prefigurare fin da ora alleanze dopo voto con una parte dell'opposizione, ma soprattutto dimostrare agli italiani che esiste una strategia per il futuro, un'idea di Paese che porta compatta nella campagna elettorale"- ha aggiunto. "Una bella novità in un tempo di pensieri corti. Non c'è dubbio che il Mattarellum aiuterebbe, e non poco, nella costruzione di questo scenario.
1° Foto: Nencini, Carletti e Noci ad un recente convegno socialista a Cremona
2° Foto: Pia Locatelli, vicepresidente dell'Internazionale Socialista
3° Foto: Carletti-Venturelli-Penci