Numerosi protagonisti della vita pubblica e semplici cittadini hanno accolto l’invito dell’Associazione intitolata al Suo nome e, con un gesto ispirato a sobrietà, hanno rivolto alla Sua memoria un pensiero di rispetto, stima e riconoscenza per la testimonianza civile e per la dedizione offerte, per una lunga ed operosa esistenza, alla vita pubblica.
Sotto tale profilo, si è espressa l’Assessora Alessia Manfredini, che rappresentava alla cerimonia la Giunta Comunale, e che ha particolarmente tenuto, pur non avendolo conosciuto personalmente, a sottolineare il fecondo contributo assicurato allo sforzo di modernizzazione e di crescita civile e sociale di Cremona.
Anche l’avv. Paolo Carletti, consigliere comunale e segretario provinciale del PSI, ha messo in risalto la particolare stagione di operosità e di progettualità delle giunte presiedute da Zanoni; non perdendo l’occasione di fornire agli astanti piacevoli aneddoti desunti dalla consuetudine di frequentazione famigliare.
Evelino Abeni e Giuseppe Azzoni, che, come Vicesindaco, ne furono, per un significativo periodo, stretti collaboratori, e Riccardo Piccioni, all’epoca dirigente dell’apparato comunale ed esponente della vita politica cremonese, ne hanno sottolineato, unitamente alla dedizione amministrativa ed alla rettitudine, la profonda umanità ed il senso dell’amicizia superiore alle diverse sensibilità politiche. A testimonianza del carattere ecumenico dell’iniziativa celebrativa, come del resto di tutta l’attività dell’Associazione, anche la minoranza consigliare di Forza Italia era rappresentata dal suo capogruppo, dott. Ferruccio Giovetti. Presente anche una rappresentanza dell’ANPI con Ennio Serventi.
Gianmario Beluffi, già presidente dell’Associazione, e Laura Bravi dell’Ufficio di Presidenza, hanno ringraziato, al termine dell’incontro, i partecipanti e coloro, tra cui il Sindaco Galimberti, il vicesindaco Maura Ruggeri, l’Assessora Viola, il Sindaco di Maleo e cugino di Zanoni, Giuseppe Maggi, l’arch. Massimo Terzi, Renato Bandera, Agostino Melega, la direttrice dell’Archivio di Stato Angela Bellardi, che, impossibilitati a presenziare di persona, hanno aderito idealmente all’iniziativa.
Ma, poiché il 20° della scomparsa non sia solo una ricorrenza celebrativa, l’Associazione rinnova l’impegno e l’invito, in particolare, al Comune, che ne è l’erede universale, e a tutti gli ambienti culturali a lavorare insieme ad alcuni progetti legati alla memoria del compianto Sindaco: la collazione e la ristampa della sua produzione giornalistica e la digitalizzazione delle edizioni de L’Eco del Popolo, la testata politica più antica, cui dedicò rilevanti energie.