Il fotoreporter italo americano Luigi Cazzaniga dagli States ci aggiorna con puntualità sulla difficile situazione americana
Trump elogia le scorribande armate dei suoi sostenitori durante gli scontri nelle manifestazioni anti-razziste. Un 17enne bianco qualche giorno fa, scappando, ha fatto fuori con un M15 (fucile semiautomatico d'assalto) due dimostranti a Kenosha, in Wisconsin. Due due giorni fa, invece, a farne le spese è stato un “Trumpers” (la vittima indossava un berretto e una maglietta dei "Patriot Prayer", un gruppo locale di estrema destra attivo contro le manifestazioni antirazziste) a Portland, in Oregon. Sembra il Far West!
Le Presidenziali 2020 sono molto importanti per gli Usa, non meno che per tutto il mondo democratico. Proprio in questo delicatissimo momento gli americani stanno vivendo una delle più brutte pagine della loro storia
Ci immaginiamo un'elezione come massima espressione della democrazia, ma qui sembra mezzogiorno di fuoco. Carovane di suv pro Trump per le strade della protesta, col Presidente che ha paura di perdere. Come nel 2016 aveva preso di mira gli immigrati (promettendo un muro che non ha poi costruito), ora si scatena su chi protesta, provocando tafferugli e sparatorie e invitando l'estrema destra a scendere armata in piazza se non vincerà a Novembre.
Beati vobis che avete Conte. Ma vi figurate da voi, ad esempio, cosa potrebbe succedere se i “salviniani” andassero coi fucili mitragliatori a sparare ai migranti? Arriverebbero i carabinieri e arresterebbero tutti! Qui niente. E se sei nero e tiri fuori gli occhiali o l'accendino di tasca rischi che prima ti sparano e poi ti dicono: “scusi credevo che fosse un arma”.
E i Democratici?
Ad ogni modo anche il Partito Democratico ci mette del suo. Intanto il sussidio di disoccupazione, varato a Marzo e scaduto a fine Luglio, forse continuerà fino a Natale.
Qual è il punto sul coronavirus negli Stati Uniti?
La forte sensazione è che qui niente è piú normale in un'America che si riscopre dittatoriale e pronta a una nuova guerra civile se Trump perde.
Cittadini USA muoiono per il COVID-19 a migliaia, ogni giorno.
E Trump canta vittoria.
180.000 morti e la proiezione é che saranno 300.000 entro Natale.
E Trump canta vittoria.
A chi tocca tocca. Arrangiatevi. “Peggio per chi gli capita”, sembrano dire i proclami della destra che ha politicizzato l'uso delle mascherine: se sei per Trump non te la mettere e va pure per strada con i Suv, i mitra e le bandiere contro le proteste. La libertà di andare in giro armato per te vale, per la sinistra no.
Quali sono le reazioni in campo medico-scientifico?
A proposito di proclami su questa o quella nuova cura efficacissima poi smentiti dalla scienza, ieri a pranzo ho incontrato un tizio della CDC (Centers for Disease Control and Prevention) molto vicino a Fauci. È un italiano e mi conferma che il Governo racconta balle sul COVID-19 dalla mattina alla sera: "Non ci si può fidare perché le decisioni non sono prese per il bene di tutti (come é ormai chiaro) ma sono decisioni esclusivamente politiche prese per vincere le elezioni presidenziali di Novembre". Mi ha anche detto che il test veloce é valido solo al 30%.
Deborah Birx, specializzata in immunologia (la si vede spesso in TV col foulard) dovrebbe rappresentare la scienza insieme a Fauci, anche lei è per Trump, perché, come tutti, se non dici quello che l'Amministrazione vuole ti licenziano.
Questo mio conoscente, mi ha poi suggerito di non prendere aerei. Di recente ha avuto la conferma di un passeggero che si é contagiato andando a far pipì su un Boing e, se avesse figli, lui a scuola non li manderebbe proprio; di non fidarsi ancora dei posti chiusi, inclusi i supermercati.