Aiuti per il popolo e soldati ucraini
Sono passati quasi due anni da quando è scoppiata la guerra in Ucraina. L'aggressore russo ha portato sulla terra Ucraina la morte, le lacrime, le torture barbariche, i profughi, i bombardamenti terribili. si parla in Italia adesso di meno, ma kaguerra continua, gli uomini e le donne ucraini combattono con il coraggio mai visto difendendo la propria terra e difendendo anche l'Europa dalla dittatura di Putin.
Dai primi giorni di guerra mi sono messa a raccogliere degli aiuti per il popolo ucraino e per i combattenti. Dai primi giorni di guerra tutto il mondo ci aiuta appunto grazie!!!
Tantissime persone mi hanno offerto il loro aiuto grazie ai Cremonesi, Ai cittadini di Soncino, di Castelverde, di Vescovato (Luca Bodini), di Scandolara Ripa d'Oglio. Grazie a tutti i Soci della Società Filodrammatici Cremonese. Grazie al Coro Paulli e al loro maestro Giorgio Scolari. Grazie al Lion Club Cremona Europea e al Club KIWANIS. Grazie ai miei allievi!!! Grazie a tutti i miei amici!!!
Riprendo a raccogliere ancora gli aiuti. Per i soldati serve la biancheria calda i guanti, i cappellini le calze, le salviettine umide, prodotti per l'igiene, il cibo e il pane di lunga durata, il caffè, il tè, il cacao, le zuppe solubili. Le stesse cose, in più le lenzuola per gli ospedali.
Per i bambini è benvenuto tutto non raccolgo l'abbigliamento punto sono le cose per gli uomini che si trovano in ospedale per cambiare e vestire loro mentre si trovano ricoverati il giovane per la raccolta sono:
- 12 novembre, domenica, dalle 11 alle 19;
- 19 novembre, domenica, aòòe 11 alle 19;
- 24 novembre, venerdì, dalle 11 alle 19.
Presso la Società Filodrammatici Cremonese - Teatro Cinema Filodrammatici, Piazza Filodrammatici n. 2 a Cremona.
Il pullman con tutto il carico raccolto, parte il 25 novembre per l'Ucraina. Potete chiamarmi ed eventualmente portare aiuti a casa mia: telefono 328 004 6382.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che porteranno aiuti.
Il chiodo scaccia chiodo nella circostanza non vale. La crisi determinata dall'aggressione palestinese allo Stato ed al popolo di Israele giustamente ha assunto la priorità nell'attenzione e nella mobilitazione mondiale. Sarebbe, però, un grave errore distogliere la testimonianza dalla pregressa e non meno grave crisi rappresentata dall'aggressione russa al popolo ed allo Stato dell'Ucraina. La mobilitazione delle coscienze per la conquista della pace nel segno dell'autodeterminazione dei popoli direttamente interessati deve continuare.
Invitiamo i nostri lettori a partecipare fattivamente alle iniziative di raccolta ed invio aiuti di cui si è fatta promotrice, sotto l'egida della Società Filodrammatica Cremonese, l'artista di origini ucraine Nadyia Petrenko.
Navigare in Lombardia, dai laghi al mare sulla rete dei Navigli
Sabato 18 novembre alle ore 12 oresentazione del libro “Le Conche. Per la navigabilità dei Navigli Lombardi” alla Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4.
Un incontro per conoscere la storia dei Navigli che hanno reso grande Milano, per approfondire l'ingegnoso sistema delle conche di navigazione e per scoprire nuovi itinerari turistici e paesaggi fluviali, ideali per una gita fuoriporta, senza dimenticare la navigazione. Nel quadro più generale della riapertura dei Navigli a Milano.
Riproporre oggi la navigazione, insieme alle altre due funzioni tradizionali svolte dai Navigli nei secoli - cioè quella della alimentazione idrica delle aree agricole e della produzione di energia - significa realizzare un grande progetto di rilevanza internazionale, fonte di nuove opportunità economiche, culturali, turistiche e ambientali.
Per saperne di più https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/navigare-lombardia
Non mancate, vi aspettiamo!
Il libro è in vendita presso la libreria I Baffi in via Lepontina 13 Milano.
Associazione Riaprire i Navigli
Viale Monza, 170 - 20127 Milano
Tel: 02.20 24 05 85
Sito: www.riaprireinavigli.it
Email: riaprireinavigli@gmail.com
BookCityMilano23 al Centro Brera, dal 14 al 19 novembre
Anche quest'anno il Centro Internazionale di Brera è tra le sedi istituzionali della manifestazione promossa da maggiori editori in collaborazione con il Comune di Milano.
La storica manifestazione milanese delle novità librarie si sviluppa attraverso la promozione di altri singoli appuntamenti che si svolgono durante il corso dell'anno. Dopo l'esperienza del 2022, nel 2023 si aggiungono altre due novità: "La Casa della Voce", un nuovo spazio nella ex Fornace sull'alzaia del Naviglio Pavese organizzato e gestito dall'area Biblioteche del Comune di Milano che già in questa edizione ospita una Maratona di Letture ad Alta Voce con attori professionisti, giovani aspiranti, scrittori e protagonisti dell'editoria. Inoltre prende il via sempre in questa settimana il progetto "Lettura Intorno - BookCity Tutto l'Anno" con eventi dedicati a bambine, bambini delle scuole sin dalle elementari.
Infine Bookcity esce d'ora in poi da Milano, e raggiuge anche a Lodi e Cremona.
Questo di seguito è il programma giornaliero, in calendario nel Centro Brera dal 14 al 19 novembre.
14 NOVEMBRE 0RE 17.00
Primo anno di Nido di Gazza.
La rivista letteraria apre le ali sulla città.
Con Matteo Parmigiani e Piero Mezzasalma. A cura di Nido di Gazza
14 NOVEMBRE 0RE 19.00
I no che non ho detto e quelli che avrei voluto dire
Con Camilla Ronzullo (Zelda was a writer) e Mattia Insolia
15 NOVEMBRE 0RE 17.00
Scrittrici: tutta un'altra storia. Con Donatella Martini, Valeria Palumbo, Giulia Morelli e Johnny Bertolio.
A cura di Donne in Quota
15 NOVEMBRE 0RE 18.30
L'editore ideale nel centenario della casa editrice di Gobetti
Con Marta Vicari, Federica Savini e Giorgio Fontana
16 NOVEMBRE 0RE 17.00
Le donne che vissero in un sogno (e nella letteratura)
Con Natascia Tonelli e Alessandro Zaccuri
16 NOVEMBRE 0RE 18.30
Storie di coraggio e di dignità nello sport
Con Gino Cervi e Joshua Evangelista.
Modera Francesco Cataluccio
17 NOVEMBRE 0RE 11.00
Da Ischia L'Arte – DILA APS
A cura dell'Associazione di Promozione Sociale "Da Ischia L'Arte – DILA APS"
17 NOVEMBRE 0RE 15.30
Scrivere di draghi
Con Marina Lenti
17 NOVEMBRE 0RE 18.30
Shelf. Il posto dei libri live
Con Alessandro Barbaglia e Chiara Sgarbi
18 NOVEMBRE 0RE 12.30
A cosa servono gli archivi?
Con Federico Valacchi e Lorenzo Pezzica
18 NOVEMBRE 0RE 16.00
Narratori di memoria
Con Aleksandar Hemon e Helena Janeczek.
Modera Andrea Tarabbia. A cura di Fondazone Arnoldo e Alberto Mondadori
19 NOVEMBRE 0RE 10.00
Lavorare in editoria.
Laboratorio di correzione bozze
Con Elisa Calcagni
19 NOVEMBRE 0RE 14.00
Libri di primo soccorso
Con Carolina Capria, Massimo Ferrone e Mariella Martucci
19 NOVEMBRE 0RE 18.30
Bianciardi 100+1
Con Luciana Bianciardi, Gabriella D'Ina, Alvaro Bertani e Federica Albani
Libreria del Convegno: gli eventi del fine settimana
Sabato 18 novembre
Sabato 18 novembre alle ore 16:00 in libreria presentiamo il libro di Gigi Livio, “Sulle rovine del teatro ipse Actor”. Carmelo Bene tra teatro e cinema dal 1964 al 1972. Alcune ipotesi esegetiche su Capricci e Salomè, Il libro torna a riflettere sul linguaggio della scena del primo periodo dell'attività artistica di Carmelo Bene mostrandone la grandezza nel rapporto con l'operazione scenica, con il quale l'artifex rivela la precisa intenzione di voler creare un'espressione scenica antagonistica a quella del tempo, essendo il suo artefice antagonista anche e proprio allo spirito di quel tempo
Domenica 19 novembre
Domenica 19 novembre alle ore 17:00 in libreria Margherita Gristina parla della “Stimolazione neurale”, Manos Sin Fronteras è un'organizzazione senza scopo di lucro che non ha vincoli politici, filosofici o religiosi, è stata fondata più di 30 anni fa come iniziativa per migliorare il benessere fisico e mentale delle persone, attraverso una tecnica chiamata Stimolazione Neurale.
È una Tecnica naturale e universalmente applicabile che agisce sui 3 pilastri fondamentali del corpo umano: Sistema Immunitario, Nervoso e del Sangue.
Fra i vari benefici controlla i livelli di stress, depressione e ansia.
Francesca Delogu ospite del Caffè letterario
Lunedì 20 novembre, ore 20,45 Sala Bottesini del San Domenico, ingresso libero.
Come imparare tuffarsi dal palco della vita: ogni emozione ha un suono. Effervescente saggio autobiografico di Delogu, ex direttrice di Cosmpolitan. Pianoforte, basso elettrico e tromba i tre strumenti-guida per l'auto analisi.
Conversazione con Cristina Marinoni. Giochi musicali con Chiara Marinoni e Matteo Bacchio
Avete mai immaginato di tuffarvi dal palco su una folla adorante come faceva il rocker lggy Pop? E nella vita vi è capitato di buttarvi in qualcosa di misterioso e spericolato senza sapere se qualcuno vi avrebbe aiutato, sorretto, preso al volo? Questo saggio di ispirazioni ribelli, scritto da una giornalista globetrotter e polistrumentista, per otto anni direttrice di Cosmopolitan, Bibbia laica del fashion, non vi dirà certo come fare. Ma forse vi farà vedere sotto una luce diversa le cadute, i vuoti, gli errori, l'attesa di qualcosa che si desidera e non arriva mai. La giornalista è Francesca Delogu, una vita divisa tra articoli e direzione di giornali e il piacere di suonare molti strumenti musicali, che ora ha dato alle stampe il libro ‘Il mio analista è una basso elettrico, ispirazioni ribelli tra moda, giornalismo e musica'. Ne parlerà al Caffè Letterario di Crema, la sera di lunedì 20 novembre, con versando con Cristina Marinoni e con l'accompagnamento musicale di Chiara Marinoni e Matteo Bacchio, che daranno vita con la scrittrice a più di una melodiosa sorpresa. L'appuntamento è in sala Bottesini del Teatro San Domenico, con inizio alle 2',45 e ingresso libero.
Come per tutte le manifestazioni del Caffè Letterario, anche questa è stata resa possibile grazie al contributo delle aziende che sostengono l'associazione culturale: Associazione Popolare di Crema per il territorio, Banca Cremasca e Mantovana, Sparkasse, libreria La Storia di Crema, il quotidiano La Provincia di Cremona e Crema e Icas di Vaiano Cremasco.
Nella sinfonia della vita e delle professioni, sono tre gli strumenti essenziali per capire chi si è, dove si vuole andare e come farlo: «Il pianoforte, supremo e impossibile anelito alla perfezione; il basso, maestro nell'arte della leadership condivisa; la tromba che ti fa amare anche il tuo lato perdente». Parola di Francesca Delogu, musicista per piacere e giornalista per mestiere, che approfondisce i concetti in un libro a metà tra biografia e saggio (ma non aspettatevi la ‘solita' pesantezza: è allegro, ironico e scanzonato). Un libro dedicato agli imperfetti, «a partire da me, perché la musica mi aiuta a integrare le imperfezioni nelle situazioni della vita e di lavoro, a comprendere quanto l'errore possa diventare una grande piattaforma creativa». Attraverso la lente d'ingrandimento dei suoi tre compagni di giochi e sofferenza, il pianoforte -supremo e impossibile-il basso, maestro nell'arte della leadership condivisa, e la tromba, veicolo funambolico fra spiritualità e sensi, scopriamo le infinite analogie fra il caos delle situazioni quotidiane, i giornali, la moda e la musica. Un legame osmotico che rimbalza anche nelle testimonianze e nelle parole sonore di alcuni musicisti appassionati, Davide Dileo dei Subsonica, Saturnino e Paolo Fresu, per scoprire che ogni emozione ha un suono, ogni paura può contenere una melodia straordinaria, ogni difficoltà ha il privilegio di scatenare un impulso creativo originale. Perché l'accordatura perfetta non esiste e gli strumenti musicali sono maestri fuori schema che ci insegnano ad amare i fallimenti, a fregarcene della perfezione e a trovare il lato punk nascosto in noi. Per cavarcela pur arrivando sempre al momento sbagliato, partendo in controtempo e producendo stonature. La ricetta Delogu è semplice: liberiamo il musicista intrappolato in ciascuno di noi e forse inizieremo davvero a lasciar fiorire il nostro lato più selvaggio, fragile e imprevedibile. Per tuffarci dal palco della vita all'indietro, fidandoci del vuoto.
Inaugurazione sede A.N.P.I. di Crema