Questa bacheca dell'Eco porta affisse le locandine di significativi eventi e rassegne, che caratterizzeranno la vita culturale della nostra Città e del territorio. Ne abbiamo ricevuto evidenza e li segnaliamo ai nostri lettori, nell'auspicio che coglieranno l'opportunità di una convivialità, in cui si coniugano il richiamo alla tradizione ed alla cultura popolare, il rimando ad un invidiabile patrimonio storico-monumentale, l'offerta di performances artistiche di buon livello. È il caso del borgo rivierasco dell'Adda, che, da tale punto di vista è un vero e proprio scrigno, la cui fruizione è affidata all'impegno generoso e costante di un associazionismo impareggiabile (in particolare ad opera della Pro Loco e dei Volontari delle Mura), e di singoli cittadini, cui (come nel caso di Gianfranco Gambarelli) si deve riconoscere un particolare impegno di ricerca storica e di incessante accompagnamento della crescente domanda di agibilità turistica.
È solo il caso (e lo facciamo oltre che da pubblicisti anche da “nativi” del Borgo e da Soci dei due preziosi sodalizi) di segnalare che siamo praticamente alla vigilia della battaglia di Pavia del 1525, che è scaturigine per la storia locale di un posto non irrilevante in tutto ciò che di importante sarebbe successivamente avvenuto.
Pizzighettone, ha, come anticipato, tutto per non essere né assente né marginale nella rivisitazione di quell'evento e del suo indotto nelle vicende locali. Avrebbe anche importanti vestigia, da mettere in mostra (e i pizzighettonesi sanno di che accenniamo). Avrebbero avuto anche il pezzo forte del “paliotto” donato da Francesco di Valois ad una cittadina che lo accolse nel periodo della prigionia. Ma il pezzo storico-artistico, restato defilato per troppi decenni, qualche anno fa è stato inopinatamente “donato” al Museo Diocesano. Sarebbe stato il pezzo forte di un'importante offerta di rivisitazione storica, artistica e culturale. (e.v.)
Scoprire storia, arte, cultura e tradizione di una roccaforte con più di 900 anni di storia!
Un complesso difensivo lungo circa 2 km, alto fino a 12 m e largo 15 m. Uno degli esempi meglio conservati. Vieni a scoprirlo insieme alle Casematte, alle prigioni austriache, al Rivellino, al museo di Arti e Mestieri, alla Torre del Guado (dove venne imprigionato re Francesco I di Francia nel 1525 dopo la sconfitta nella battaglia di Pavia) e tanto altro! - Tutti i sabati, le domeniche e giorni festivi con partenza alle ore 15:00 dal centro d'informazione GVM in Piazza D'armi, 1.
- Si possono prenotare le visite in qualsiasi giorno e orario della settimana.
- Sono disponibili anche visite didattiche per le scuole dell'infanzia e primarie.
- I percorsi avvengono, nella maggior parte, in ambienti coperti e gli eventi si svolgono anche in caso di maltempo.
- Il Gruppo Volontari Mura mette a disposizione delle funzionali biciclette noleggiabili da un'ora a tutta la giornata Gli orari di ritiro e consegna sono:
- Martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
- Sabato e domenica: dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 14,30 alle ore 18,00.
Il Sabato dei mesi di luglio e agosto vengono sospese le visite pomeridiane ma vengono organizzate suggestive visite notturne alle mura illuminate dalle torce, un affascinate ritorno al passato. La partenza è alle ore 21,00 dal nostro Centro Accoglienza GVM in Piazza D'armi, 1. Per info e contatti: Gruppo Volontari Mura Recapito telefonico: 0372 730333 Mail: info@gvmpizzighettone.it Sito: https://www.gvmpizzighettone.it/visita-le-mura/ | |