Dopo oltre dieci anni dalla contestata decisione di procedere alla costruzione del nuovo Istituto Racchetti, nel quartiere di San Bartolomeo, apprendere dal Presidente della Provincia, che l'iter è ancora allo stadio progettuale, francamente sconcerta.
Sulla burocratica informativa della Provincia, priva di ogni indicazione sui costi aggiornati e sui tempi realizzativi dell'opera, il silenzio del centro destra come del centro sinistra di Crema, rimanda alle reciproche responsabilità amministrative portanti alla situazione in essere.
L'avallo iniziale dato sulla ubicazione della scuola ed il disatteso indirizzo contenuto in una articolata mozione, approvata in consiglio comunale nel 2013, richiedente espressamente alla Amministrazione Provinciale, di sospendere la scelta ed il progetto, concentrando le risorse disponibili verso il completamento del complesso scolastico ex CL, sono ricordi tutt'altro che dimenticati.
Dopo aver accordato, infruttuosamente, più varianti di destinazione per cercare di risolvere il problema dell'”eco-mostro”, leggiamo ventilarsi ipotesi di demolizione dell'incompiuta struttura, con inviti alla Amministrazione Comunale di favorire tale ipotesi, sperperante definitivamente le risorse pubbliche ad essa destinate.
La Comunità socialista cremasca, dopo aver rilanciato il problema, nelle scorse settimane, ribadisce la necessità di una riscattante presa di posizione del Comune nei confronti della Provincia, insensibile alle ragioni ostative provenienti dalla città, nonché indisponibile ad una rivalutazione oggettiva delle opportunità offerte dall' immobile in liquidazione, ad oggi, niente affatto irrecuperabile o convenientemente riconvertibile.
L'idea dell'abbattimento delle opere in costruzione: edificio scolastico, con annessi auditorium, asilo nido, scuola materna, parcheggio interrato, spazi sportivi e altro ancora, ammontanti a circa 11,5 milioni di euro, più che una genialata, certifica il fallimento della politica - amministrativa di Crema e della Provincia sulla questione.
Una delle numerose che influenzeranno le alleanze in vista delle prossime elezioni.