La maratona di New York fa cinquanta edizioni. Dopo lo stop per il Covid è partita poco fa la 42 km più famosa al mondo. 33.000 partecipanti dei quali sono 100 italiani e, il nostro corrispondente Luigi Cazzaniga che scatta foto e immortala con il suo magico click la marcia più famosa al mondo. Luigi sta andando in metro alla 59 esima dove passano i partecipanti. Poi racconta sempre con la sua simpatica ironia
Una volta l'ho fatta, ma quella in bicicletta in compagnia di un'amica italiana. Insieme abbiamo camminato, non gareggiato senza stress ma con piacere.
Poi ci descrive a modo suo il tragitto che lui conosce molto bene
Passa sul Verrazzano Bridge, poi attraversa Brooklyn sulla 59 esima e va verso Harlem, poi torna indietro fino alla 60 a Columbus Circle e poi continua nel Down Town.
Cazzaniga sottolinea come l'evento per questa edizione sia tanto atteso, in quando a causa della Pandemia era stato cancellato
I vincitori prendono un bel po' di money, di soldi, guadagnano infatti 100.000 dollari ciascuno, non pochi sicuramente e in questo periodo fanno sicuramente piacere.
Ma la maratona non è solo un evento di sport importante, anzi unico al mondo. Come sottolinea Cazzaniga è anche un momento per partecipare a un evento glamour
La folla urla, tutti scatenati ad incitare i gareggianti, e adesso mi ha preso anche me -continua Cazzaniga- e urlo insieme a tutti gli altri. Una meraviglia, quasi una liberazione da problemi vecchi e nuovi.
Focus poi sui partecipanti
Da vicino non sembrano neppure stanchi, camminano, sorridono ai flash dei fotografi, ovviamente anche a me. Tanti cartelli che incitano con scritte simpatiche da "vai papà", a "go go", oppure "corri Joe.
Il clima è gioioso e New York era da parecchio con non assaporava tutto questo. Non importa chi vincerà questa cinquantesima edizione della Maratona. Ciò che importa è per dirla come Vasco: “È stata una splendida giornata…o no?” E Luigi Cazzaniga, sempre gentile ha contribuito con queste sue parole a trasferire le emozioni anche ai lettori dell'Eco. Alla prossima edizione e, magari per quella volta, anche Luigi, naturalmente in bicicletta e in compagnia di buoni amici potrà partecipare!