Cazzaniga tornato in down town a Soho New York dipinge cosa sta accadendo nella società americana dilaniata dal Covid.
New York. Città che ognuno di noi ha nel suo inconscio come luogo speciale, fucina di idee, luogo di tendenze. Cosa accade ora che il Covid ha distrutto la società americana proprio qui a New York, dove l'America si respira in ogni suo angolo?
I negozi “fichi”, quelli delle griffe italiane, dopo essere stati presi d'assalto -racconta il fotoreporter Luigi Cazzaniga- erano stati chiusi con pannelli di legno. Ora hanno quasi riaperto con mascherine e disinfettante. Tanti altri invece sono ancora chiusi e “boardati” -un'espressione americana italianizzata- e i board sono stati dipinti da artisti vari di cui la città è piena. Nel frattempo New York sembra tranquilla e lavorativa, almeno in apparenza ci prova. Tanti negozi, ristoranti, palestre, non riapriranno più però. Il Covid li ha falciati. La politica di Trump, che ha optato di andare contro corrente con il virus ha creato un'onda anomala che ha le sue ripercussioni. Ora aspettiamo ottobre…Intanto sta falciando mezza America.
E i neri?
A proposito di onde e di neri: già da un paio di anni il mondo dell'arte di Manhattan non vede che neri, only black artist…Intanto sulle televisioni americane impazza l'onda dei neri: anchorman e anchorwoman solo di colore: su cento presentatori settanta sono diventati neri, non nel senso che hanno preso il sole.
Ecco. Questa è l'America ai tempi del Covid, un'America dove si fatica sicuramente a riprendere, dove ogni espressione artistica si sviluppa e si rinforza on the street art, dove ormai la società è diventata quasi tutta nera…un'America che vede il suo futuro nelle mani di chi vincerà le prossime elezioni di Novembre.