Il comune di Casale Cremasco Vidolasco con una cerimonia sobria, nel rispetto delle norme anticovid. ha celebrato/onorato il 25 aprile.
L'amministrazione comunale ha assistito alla messa celebrata nella chiesa parrocchiale da don Gianbattista Scura.
Poi il parroco e il sindaco Antonio Grassi si sono recati senza corteo al monumento dei caduti in piazza del Comune.
Qui don Scura ha recitato una preghiera in onore dei caduti e il sindaco ha deposto una corona d'alloro sottolineando che quel gesto non era solo un omaggio ai caduti della resistenza, ma a quelli di tutte le guerre, senza dimenticare quelli deceduti nella guerra in atto per il covid. Grassi ha poi letto i nomi dei caduti. È stato suonato l'inno d'Italia e il silenzio. Il sindaco ha avvertito che una breve commemorazione è stata pubblicata sul sito ufficiale del Comune.
La stessa cerimonia è stata ripetuta a Vidolasco e a deporre la corona è stato il consigliere comunale Luigi Ambrosini
Il Testo pubblicato sul sito
Il 25 aprile è sempre stato ricordato con gioia. È sempre stato un giorno di festa. Il 25 aprile è il giorno che settantasei anni fa segnava una svolta storica. Il giorno in cui l'Italia s'incamminava verso la Repubblica e la ricostruzione e si lasciava alle spalle la guerra.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione.
Dall'anno scorso è diventato anche il giorno della speranza. La speranza di terminare la guerra in corso contro il covid-19, il terribile virus che ha già causato decine di migliaia di vittime, alcune anche della nostra comunità.
Quest'anno però oltre la speranza, c'è la certezza di vedere la luce in fondo al tunnel. Disponiamo infatti dell'arma che può sconfiggere il nemico. Abbiamo il vaccino e dobbiamo resistere per poi arrivare, come settantasei anni fa alla Liberazione.
Per riuscirci e ritornare a festeggiare il 25 aprile è necessario non cedere a facili entusiasmi. Il nemico è subdolo e sarebbe un grave errore sottovalutarlo. Se vogliamo sconfiggerlo è indispensabile non abbassare la guardia e non cantare vittoria troppo presto.
Il 25 aprile è anche il giorno dell'omaggio e della commemorazione di caduti, ai resistenti che con il loro sacrificio hanno permesso di raggiungere la Liberazione.
E noi anche quest'anno, come sempre abbiamo fatto nel passato, non solo li ricordiamo, ma insieme a loro accumuniamo anche i caduti di tutte le guerre e quelli per il covid-19.
Non faremo una cerimonia pubblica in piazza del comune e anche questa limitazione fa parte della nostra Resistenza, però deporremo una corona d'alloro ai monumenti dei caduti a Casale e a Vidolasco.
A tutti voi cittadini auguro un buon 25 aprile con l'auspicio che speranza e voglia di resistere non vi abbondonino.
Viva L'Italia,
Viva Casale Cremasco Vidolasco
Il sindaco
Antonio Giuseppe Grassi