Luigi e Ilka ce l'hanno fatta. Sono stati vaccinati a New York. Sono molto felici e si sentono liberi. Dopo quasi un anno di paura che li aveva visti anche molte volte lasciare the Big Apple per ritirarsi e proteggersi nel Vermont ora si godono New York in attesa di prendere un volo per ritornare in Italia.
“Ci siamo registrati quasi subito -racconta Luigi soddisfatto- alzandoci al mattino prestissimo perché i siti erano intasati e non riuscivamo. Prima Ilka -e poi aggiunge ridendo- prima le signore e poi io. Luogo della vaccinazione il Javitz Center dove prima si svolgevano mega convegni e convention.”
Poi arriva il bello del racconto: ”L'appuntamento era dopo un mese. Lungo da attendere e, in giro si sentiva comunque che molte volte avanzavano dosi. Così ho sfidato la sorte. Non potevo aspettare e un mattino mi sono presentato davanti al Javitz con un paper e un soldato mi ha fatto entrare. Lo stesso Ilka il giorno dopo e poco dopo eravamo vaccinati.”
Dopo essere vaccinato Cazzaniga parla di elation (euforia), una sorta di liberazione di senso di essere finalmente ritornato padrone forse della propria vita, della propria libertà ”Ma che respiro dopo il primo vaccino, una sorta di elation come si dice qui, che commozione, che emozione. Giravo per il centro Javitz e mi sembrava di volare, di essere un uomo diverso, unico, un Luigi nuovo.”
Luigi e Ilka ora sono due persone libere. Hanno ricevuto la loro doppia dose di Pfizer e ora possono finalmente volare. Sì, questo permetterà loro di tornare al più presto in Italia e, dopo due anni e a noi amici di riabbracciarli.