Presieduto dai coordinatori Tommaso Anastasio e Virginio Venturelli, sabato 29 maggio si è svolto a Cremona l'Attivo Territoriale della Comunità Socialista, seguito della riunione che una settimana prima si era tenuta a Crema.
Due erano i temi al centro della riflessione e delle conclusioni operative: lo stato della progressione del progetto di armonizzazione e convergenza in vista di un'auspicabile Conferenza Costituente di un rinnovato movimento socialista, capace di contribuire al varo di una più vasta area di ispirazione riformista e la partecipazione della Comunità Socialista al rinnovo delle Amministrazioni Comunali dell'autunno 2021.
Sul primo punto tutti i partecipanti sono intervenuti per esprimere adesione e sostegno ad un progetto che inverta la diaspora del socialismo italiano e costituisca le premesse per una aggregazione capace di rilanciare i contenuti del Progetto Socialista.
Tale disponibilità non esclude, come tappa intermedia, l'eventualità di un'adesione al PSI, purché come atto propedeutico al rafforzamento di una gestione di garanzia finalizzata ad un'assise progettuale.
Per l'approfondimento in sede locale, è stata preannunciata l'organizzazione di una conferenza entro il prossimo mese di giugno. Che vedrà partecipi Mauro del Bue, direttore dell'Avantionline e dirigente nazionale del PSI e Stefano Carluccio, direttore editoriale dell'Avanti di Milano e di Critica Sociale.
Sul secondo tema, la riunione è proceduta sulla linea guida rappresentata dal recente pronunciamento della Comunità Cremasca.
Su di esso ha fornito un'ampia ed apprezzata relazione Virginio Venturelli, coordinatore della Zona Cremasca. Il tema è stato percepito come risposta al lavoro propedeutico per l'election day 2021, che vedrà la chiamata alle urne di una dozzina di Comuni, tra cui Crema.
Ma a seguire in un medio arco di tempo suonerà la campanella anche per Cremona capoluogo.
L'orientamento scaturito punta al superamento della visione dei campi predeterminati e speculari agli equilibri nazionali.
La Comunità Socialista intende definire come elemento catalizzatore il binomio della priorità del progetto territoriale e dell'ottimizzazione dell'amministrazione locale, fondata sul municipalismo.
In questa direzione per un progetto strategico a valere per tutto il territorio provinciale
Partners del progetto programmatico sono oltre la Comunità Socialista, Azione, Italia Viva, Verdi e, auspicabilmente, i Radicali e i laici.
Anche se entra negli auspici fecondi l'adesione locale di altri soggetti di ispirazione riformista.
D'altro lato, tale era il senso della proposta di un anno fa per l'elezione di Soncino. Notoriamente abortito a causa di inopinati deragliamenti dem. Di cui si ha motivo di temere una riproposizione nelle premesse per le elezioni di Rivolta d'Adda.
In cui è fortemente presente l'impulso di considerare candidature e programmi prerogativa dei marchesi del Grillo; mentre gli esterni alla "ditta" dovrebbero accettare il ruolo di "ascari". La riunione ha, invece, considerato molto interessante ed in linea con il progetto esposto il tentativo in corso a Pizzighettone che privilegia il profilo civico dell'alleanza.