Signor Direttore Cremona 16 agosto 2024
Abbiamo molti dubbi che il progetto del nuovo ospedale a Cremona dell'Arch. Cucinella faccia parte di una “architettura sostenibile”, considerando anche il non piccolo contributo distruttivo dell'ambiente e lo spreco di energia dovuto alla demolizione dell'attuale Ospedale.
Le seguenti considerazioni, da lui stesso postate sul social network Linkedln
“L'architetto Mario Cucinella apparso nella puntata del 27 luglio del programma "Eden - Un pianeta da salvare", in onda su La7, per condividere le sue intuizioni sull'architettura sostenibile. Partendo dalla discussione di alcuni progetti dello studio, come il Nuovo Ospedale di Cremona e TECLA - Technology and Clay, il primo prototipo di abitazione ecosostenibile stampato in 3D da terra cruda, Cucinella ha parlato con i Licia Colo' ospiti delle numerose sfide che oggi stiamo affrontando per costruire in modo più sostenibile e delle innovazioni che si stanno implementando per superarle. "Gli obiettivi dell'Agenda 2030 sono molto ambiziosi ma altrettanto necessari – ha detto – e il mondo delle costruzioni ha bisogno di dare il proprio contributo alla transizione ecologica, considerando che oggi gli edifici contribuiscono per circa il 40% alle emissioni di CO2 e per circa il 35% ai consumi energetici. L'obiettivo finale a cui dobbiamo aspirare è quello di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la riduzione dell'inquinamento e l'indipendenza dai combustibili fossili".
ci inducono alle seguenti controdeduzioni:
...per noi è una vera “favola”, è, e speriamo che rimanga, “un sogno" come ebbe a dire l'arch. Mario Cucinella il 30 novembre 2023 alla proclamazione del vincitore del concorso, ed è ancor più stonato raccontarlo in un programma come "Eden-un pianeta da salvare" dove si dovrebbe valutare se quanto viene affermato in tema di ambiente sia attendibile.
Il progetto dell'MCA sul nuovo ospedale di Cremona non migliora l'ambiente rispetto ad una ristrutturazione dell'Ospedale esistente costruito 52 anni fa, e del quale non sono state dimostrate carenze strutturali per giustificarne la demolizione.
Il progetto dell'arch. Cucinella può essere considerato valido per ogni funzione altra che non un edificio ove si curano gli ammalati, perché questa è la funzione di un Ospedale.
Molte caratteristiche architettoniche, strutturali e di corollario per il benessere dei pazienti sono solo enunciati e non avranno un riscontro nella realtà come per esempio sono le presunte potenzialità di un laghetto che mitiga il "clima" dell'area circostante l'ospedale, come la "luce" che inonda ogni spazio interno dell'edificio (di fatto gli spazi interni, lontani dalle finestre, ricevono luce da cinque grandi "cavedi/pozzi di ventilazione"), come il "loop sportivo e ludico" sui tetti dell'ospedale con pendenze elevate per poterlo considerare un "sentiero" percorribile con amenità da persone che non pensino ad un trekking... senza parlare della validità dei boschi terapeutici e i giardini della biodiversità.... abbiamo a Cremona da secoli i boschi accanto al fiume Po. perché mai i cremonesi dovrebbero "accorrere" con entusiasmo a frequentare un "giardinetto" e un sentiero (ripido) di qualche centinaio di metri?
Ma sono molte altre le criticità di questo progetto, considerando solo l'aspetto dell'edifico.
La sua funzionalità sanitaria è argomento molto più serio che meriterebbe una discussione dettagliata e non riteniamo che la corretta o meno attuazione di essa sia nelle responsabilità dirette del progettista.
Ci siamo sempre chiesti se fosse stato affidato all'architetto Mario Cucinella il compito di riqualificare l'attuale Ospedale di Cremona avrebbe accettato, e con quali risultati?
La differenza nei costi di diverse centinaia di milioni tra le due opzioni, nuovo ospedale o riqualificazione dell'attuale, ci fanno sperare che coloro che a livello regionale e locale, che hanno deciso la costruzione di un nuovo ospedale, anziché valutare se l'opzione di una riqualificazione avrebbe rispettato gli stessi obiettivi delle funzioni sanitarie specificate nel bando di gara, possano fermarsi a riflettere e ad indire un concorso per la ristrutturazione dell'Ospedale di Cremona per poterlo confrontare con l'attuale progetto MCA.
Non è tardi per poterlo fare, non sono sprecati i soldi per poterlo indire.
A chi con entusiasmo, forse troppo superficiale, acclamano il progetto del nuovo ospedale a Cremona consigliamo di ascoltare e leggere i dati presentati su YouTube dal "movimento per la riqualificazione dell'Ospedale di Cremona" per trarne qualche riflessione, e, se convinti da questi dati, firmare la petizione del movimento sulla piattaforma di change.org (https://chng.it/Y7VPZMBF)
Cremona, 16 agosto 2024.