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Le prese di posizione di ‘fare nuova la città’

Abbiamo ricevuto dall’attivissimo staff di “fare nuova la città” e, nell’auspicio di contribuire alla diffusione delle posizioni in vista delle urne del 9 giugno, volentieri riportiamo

  06/06/2019

A cura della Redazione

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L'ECOBALLOTTAGGIO Forum dei lettori Le prese di posizione di ‘fare nuova la città'

Dopo avere letto la lettera di Beluffi, Burgazzi, Ventura e Ceraso, ci siamo chiesti se rispondere o lasciare che fossero i commenti raccolti sulla stampa e sui social a fargli capire che ne hanno detta un'altra di quelle grosse.

Poi, indifferenti a cosa i quattro vogliano capire e decidere di fare, abbiamo deciso di intervenire, perché In una sola lettera abbiamo 3 esempi di come non vogliamo che si faccia attività politica:

Il primo è descrivere la realtà come si vuole che gli atri la vedano

È il tentativo di imbrigliare il Sindaco Gianluca Galimberti in vecchi schemi politici che non gli appartengono.

la composizione del consiglio comunale sarà uguale a quella appena terminata: 14 PD, 5 civiche, 1 sinistra per Cremona, e tutto è funzionato in modo egregio. il Sindaco Galimberti, come ha dimostrato in questi anni, non sarà il Sindaco del Pd o di qualche lista, ma sarà il Sindaco di tutti i cremonesi, anche di quelli che non hanno votato per lui. La sua provenienza e appartenenza al civismo, quello davvero partecipe di un progetto e non costruito ad hoc per una campagna elettorale, quello che dialoga con partiti e movimenti politici, quello che mantiene la sua libertà proprio in virtù del confronto tra storie e idee diverse, sono una garanzia per tutti, per il nostro progetto e per tutti i cittadini.

Molti cremonesi lo sanno, al momento della scelta in cabina elettorale hanno scelto Galimberti votando in modo molto diverso da quanto fatto per le europee.

Il secondo modo che non vorremmo venisse usato per fare politica è quello di attribuire a qualcuno intenzioni inventate per giustificare le proprie convenienze.

È l'accusa di avere messo in campo tante civiche, da utilizzare per raccattare voti.

In primo luogo bisogna trovare persone che si candidano, che ci credono e che sono disponibili a presentarsi e fare campagna elettorale, 170 candidati a favore di Galimberti e 122 a favore di Malvezzi dicono che Galimberti è riuscito molto meglio a coinvolgere.

Se poi Facciamo 2 conti, giusto perché i numeri come i fatti sono ostinati, vediamo che i 170 candidati di Galimberti hanno ricevuto 8716 preferenze, 44 in media ciascuno (contando anche i 10 che non hanno preso voti), i 121 candidati di Malvezzi, hanno avuto 4770 preferenze (di cui 1134 il solo Zagni), per una media di 39 voti ciascuno (30 senza Zagni e contando anche i 7 che non hanno preso voti).

Quindi i candidati a favore di Galimberti erano in maggior numero, ma hanno anche portato migliori risultati singoli, possiamo dire che erano certamente coinvolti attivamente ed hanno avuto più seguito.

Ma questo è promuovere la partecipazione coinvolgendo persone significative e capaci, ed è avere fatto presa sul territorio, avere seguito e sensibilità disponibili a mettersi attivamente in gioco,

E qui arriva il terzo esempio di come non vogliamo che si faccia attività politica.

Sarebbe accettabile una certa incapacità di comprendere come persone diverse da sè per cultura, storia e visione abbiano fini e metodi diversi dai propri, ma qui gli estensori della lettera sono quelli che hanno fatto decidere il proprio candidato sindaco a Milano, Roma o dove erano i maggiorenti dei loro partiti, quelli del candidato vicesindaco, quelli che “tanto se vince Malvezzi la linea politica la detta la Lega”, tanto per mettere in chiaro chi comanderà…

Hanno esperienze e conoscenze tali per cui, dopo avere creato un problema inesistente raccontando una realtà che non è reale e attribuito intenzioni inventate, il proporre una soluzione che non sta né in cielo né in terra, votare per loro, costituisce semplicemente un tentativo di raggiro politico degli elettori cremonesi

Cittadini per Passione, Cremona Attiva, Fare nuova la città, Patto civico per Cremona, Sinistra per Cremona Energia Civile

"Non a destra, non a sinistra, non al centro, ma in alto! " (Don Primo Mazzolari).

Queste parole di Don Primo echeggiano costantemente nella mia mente da quando le ho lette circa quarant'anni fa. Abbiamo oggi, come sempre, bisogno di una Politica alta, che sappia guardare lontano, che voglia far crescere la comunità non solo economicamente ma anche in senso civico, responsabilità, attenzione per i più fragili, che sappia fare sintesi alta fra le posizioni che spesso sono divergenti.

Ma la Politica non può essere impegno di pochi; deve essere interesse costante di tutti.

Una città, una comunità è matura nella misura in cui i suoi componenti sanno farsi carico delle esigenze e dei bisogni che si presentano.

Questi temi sono stati spesso discussi nella nostra Associazione Fare Nuova la Città e vogliono essere alla base del nostro impegno politico a fianco del candidato sindaco Gianluca Galimberti.

È la nostra proposta, il nostro stile, la nostra passione che presentiamo alla città intera in occasione di questo appuntamento elettorale. Una comunità di cittadini che si sono impegnati in questa campagna elettorale a sostegno di Gianluca Galimberti perché è la persona che con impegno, energia, voglia di fare e sacrificio sta portando avanti un bellissimo progetto di città che già ora sta dando i suoi primi frutti. Per questo motivo è importante continuare sulla strada del fare coinvolgendo sempre più persone nel percorso e facendo loro comprendere le potenzialità della nostra città. Per questo motivo continuerò ad impegnarmi in favore della mia Cremona e di tutti coloro che la abitano.Una Città si fa Nuova nella misura in cui i suoi singoli componenti

sanno diventare sempre più Uomini Nuovi, liberi ed autentici!

Con Gianluca Galimberti sindaco e la partecipazione di tutti si può!

Enrico Manfredini, candidato Fare Nuova la Città.

Elezioni amministrative: Pensieri di una candidata

La dico trita, la dico banale: un altro modo di fare politica è possibile. 95 voti. All'inizio pensavo di non aver letto bene: lo schermo del mio cellulare è rotto da tempo. Allarga, sposta l'immagine...sono proprio 95. Chi siete? Senza falsa modestia ammetto: sono molto soddisfatta. In classe non ho detto nulla, nello zaino ho ancora un sacco di santini...mi vergognavo a distribuire il mio faccino in giro. Credo che si faccia politica ogni giorno, con il proprio modo di comportarsi e di appassionarsi Lo dico a tutti i rassegnati, lo ribadisco a chi mi ha votata: venite, partecipate alla proposte ora e dopo la bagarre elettorale. Rimane tanto da fare ma, in una realtà piccola come Cremona, c'è davvero spazio per fare sentire la propria presenza per contribuire al Bene, per dire: io ci sono, io ci voglio provare. Andiamo a votare al Ballottaggio Domenica 9 giugno. Non dirò: votate Gianluca Galimberti. Dico: io voterò Gianluca Galimberti perché quello che ho visto, che ho toccato con mano mi è piaciuto. Andate a votare nell'autonomia della vostra coscienza, senza farvi condizionare, se possibile, dagli slogan nazionali, dalle frasi grosse. Io ho visto: bilanci trasparenti, persone oneste. È quello che voglio per Cremona

Simona Modesti

UN PO' DI CHIAREZZA

Signor Direttore, mi sembra che si stia generando un po' di confusione. Domenica 9 giugno al ballottaggio si presenterà Gianluca Galimberti contro Salvatore Carlo Malvezzi, giusto? Le chiedo

conferma di questo perché, mentre da un lato vediamo un candidato Sindaco, già espressione della maggioranza delle preferenze dei cittadini cremonesi, che si presenta con chiarezza nella sua persona, con il suo stile, con i suoi progetti e il suo amore per la città, dall'altra c'è un altro candidato che, ormai è risaputo, sarà "guidato" da un altra persona. Gli elettori, perché possano fare una scelta consapevole, devono sapere chiaramente che la sfida politica ora è tra Galimberti e Malvezzi, che saranno i loro due volti sui manifesti della città, ma soprattutto saranno questi due i nomi scritti sulla scheda elettorale. Sarà solo uno di loro due a rappresentare la città nelle manifestazioni, nei momenti istituzionali, a ricevere ospiti nazionali e internazionali, a parlare di lavoro, di investimenti, di sociale, di liuteria. Solo uno di loro due. I cittadini cremonesi dovranno scegliere tra Galimberti e Malvezzi, non tra Galimberti e Malvezzi/Zagni. Zagni è solo parte di una coalizione di centrodestra che in ogni caso ha come sua immagine la figura di Malvezzi. Perché 

allora ostinarsi a dire che srà una sfida tra partiti? Questa volta è un voto sulla persona, stiamo o no scegliendo il nostro Sindaco? La persona che sarà il "primo cittadino", cioè colui che per primo

rappresenta i cremonesi e la nostra città?

Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.

Gabriella

Grazie per il vostro tempo e disponibilità

Staff Fare Nuova la Città

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