Giornata della memoria 2019 Un po' arbitrariamente incaselliamo la cronaca dell'incontro, avvenuto lunedì pomeriggio a Spazio Comune con Sidney Zoltak, nell'agenda della Giornata della memoria 2019; che, tecnicamente, dovrebbe essere considerata esaurita. Diciamo che è una forzatura suggerita dal nostro impulso a considerare tutto quanto si riferisce alla salvaguardia ed alla trasmissione della memoria storica e di quella attinente all'Olocausto, in particolare, una sollecitudine, un work in progress da coltivare, meglio se a beneficio delle nuove generazioni, in ognuno dei 365 giorni dell'anno. D'altro lato, ci è sembrato, in questo inizio d'anno, di cogliere, rispetto alla ricorrenza canonica, una tale predisposizione non solo nella considerevole vastità dell'impegno profuso da una rimarchevole pluralità di apporti, ma, soprattutto, nel riscontro del forte radicamento della costante volontà della Rete scolastica di fare della Shoa un tema permanente dello sforzo educativo e della crescita civile.
La trentina di Cremonesi che hanno vinto la naturale pigrizia, inoculata dall'età non più giovanile, e dall'ormai incontenibile rifugio nel privato, hanno di che compiacersi della scelta di non perdersi l'incontro con un personaggio straordinario, Sidney Zoltak.
Che si è rivelato tale non solo per una serie di requisiti antropologici (ha 88 anni portati alla grandissima, è lucidissimo, parla correntemente sei lingue e ne capisce abbastanza bene altre due), ma, soprattutto, perché è... [leggi tutto]