Continua il flusso del confronto coi nostri lettori e corrispondenti sulla testimonianza della testata discendente dalla ricorrenza della Giornata della Memoria. Un tema che, insieme ad alcuni altri elettivi, costituisce la constituency de L'Eco del Popolo. Una sorta di evergreen. Premessa che ci induce ad esortare a far pervenire altri approfondimenti, che aiutino il nostro sforzo di approfondimento e di divulgazione della memoria storica.
Tra qualche giorno avvieremo la rievocazione del Giorno del Ricordo.
Bravo Enrico. Certo l'educazione scolastica è importante e riuscirà a modificare o mettere in dubbio modi di dire e comportamenti che sono acquisiti in famiglia e nel contesto famigliare nella prima infanzia.
Non sono un esperto in psicologia ma sono convinto che alcune convinzioni, atteggiamenti, frasi consuete e pose si incontrano nel cervello quando sei ancora bimbetto. Gli atteggiamenti e le cose diventano evidenti nell'adolescenza ma sono ormai parte integrante di te. Maturando, leggendo, osservando riesci poi a scegliere e decidere ciò che vuoi mantenere e coltivare e quello che desideri modificare o, peggio dissimili le tue convinzioni per convenienza. Convinzioni che poi esplodono con rabbia quando sei allo stadio nel branco coi tuoi simili.
Educare alla maternità e paternità sarebbe importante.
Ricordo un esempio che già avevo riportato del mio amico, sempre pronto ad aiutare tutti, che diventava paonazzo quando nominavi la parola ebreo. Non se lo spiegava ma sentiva questo impulso derivato dagli insegnamenti de padre.
Ipotizzo che già nell'utero della madre i feti acquisiscano elementi caratteriali.
È quanto sosteneva una vecchia levatrice, amica di mia madre, che aveva prima seguito per mesi e poi aiutato centinaia di donne nel parto.
La sentii dire che il figlio di... sarebbe stato nervoso arrabbiato perché lo sentiva nelle pulsioni della madre. Sarà stato un caso ma ho conosciuto per anni quel nascituro e ti assicuro che era un pessimo soggetto.
Arriveremo a capire e sconfiggere le radici dell'odio?
Alessandro Gaboardi - Crema 2 febbraio 2022