Questa bacheca dell'Eco porta affisse le locandine di significativi eventi e rassegne, che caratterizzeranno la vita culturale della nostra Città e del nostro territorio. Ne abbiamo ricevuto evidenza e li segnaliamo ai nostri lettori.
Presidio contro l'aggressione russa in Ucraina
Insieme alla locandina dell'evento, pubblichiamo di buon grado, molto di buon grado, il testo di accompagnamento inviatoci dai compagni Radicali Cremona, con i quali da tempo la Comunità Socialista intrattiene un fecondo rapporto di condivisione.
Il presidio di oggi costituisce una testimonianza ideale ed etico-morale in cui ci riconosciamo totalmente.
Come abbiamo scritto solo due giorni fa, è manifesto il pressing di Mosca per indebolire la collocazione e l'appoggio alla NATO e all'alleanza atlantica ed europea. Mentre resta sullo sfondo una generica strategia “per finire la guerra”. Che finirà quando l'aggressore-occupante tornerà sui propri passi, la sua strategia di morte e devastazione sarà sanzionata eticamente e penalmente, l'Ucraina e i paesi circostanti saranno metabolizzate in tutti gli aggregati continentali e mondiali di autodifesa, integrazione sovrannazionale, di integrazione politica, economica, finanziaria, militare.
Solo a queste condizioni la “speciale operazione” potrà dirsi esaurita.
La nostra testata rinnova il plauso ai Radicali Cremona, ai Società Filodrammatica Cremonese (che in questo anno ha sostenuto moralmente e concretamente il flusso di solidarietà convergente sulla figura della cantante lirica Nadiya Petrenko), a tutte le sensibilità politiche, sociali, culturali che come noi manifestano per una pace dall'accezione palese, né reticente né ambigua
Il 24 febbraio di un anno fa le truppe russe invadevano l'Ucraina dando il via a una guerra che non solo sta martoriando il popolo ucraino ma che stravolge e minaccia gli equilibri europei e internazionali. Putin si è macchiato di crimini di guerra e contro l'umanità per cui sosteniamo vada processato al più presto dalla Corte Penale Internazionale dell'Aja.
Dobbiamo continuare ad essere vicini all'Ucraina, per questo Sabato 25 Febbraio, come Radicali Cremona abbiamo organizzato un presidio in Piazza Duomo a partire dalle 19 insieme ad alcuni membri della comunità ucraina cremonese. Abbiamo deciso di organizzare questo momento sia per chiedere che l'Europa accolga l'Ucraina tra i suoi membri sia per promuovere nuovamente l'appello nato dal lavoro di Radicali Italiani “Putin all'Aja‘”, affinché il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin venga processato per crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Non c'è pace senza giustizia: continuiamo a mobilitarci per l'Ucraina e facciamo tutto quello che è in nostro potere per mettere fine alla brama di sangue e potere dello Zar Putin.
Evento-concerto in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare
A Gino Bartali "Giusto tra le nazioni"
Lode all'Oblio. La vicenda del Dr. Dante Piccioni
“La vita ne sa più di un teorema”, scrive Giuseppe Pontiggia nel suo romanzo “Nati due volte”. Concetto apodittico ma attendibile, che è anche alla base di uno degli episodi di cronaca più scandagliati e discussi in Italia negli ultimi anni: ne parlerà l'incontro di venerdì 10 marzo alle 17:30 sotto il nostro lucernario.
Il Dr. Pierdante Piccioni è nato a Levata di Grontardo in provincia di Cremona, anche se da tempo vive a Pavia. Il 31 maggio 2013 è un venerdì e si sta recando al lavoro presso l'ospedale dove è Direttore dell'Unità di Pronto Soccorso: tutto sembra scorrere senza intoppi e la strada è completamente libera, eppure il dr. Piccioni improvvisamente esce di strada senza conseguenze se non quelle che creeranno la linea di demarcazione tra la vita sino a quell'attimo e la propria esistenza futura.
Al risveglio, il primo ricordo che affiora è legato all'ottavo compleanno del suo secondogenito, mentre lo accompagna a scuola dopo aver salutato l'amatissima moglie Maria Assunta. I ricordi di dodici anni di vita sfumati in un soffio, infiniti e indefiniti. Lo stupore dei medici che lo riportano alla vita, le rughe in più, i nuovi ambiti della medicina, i figli ormai adulti con cui non saper più trovare una modalità.
Ma la vita come sempre prevale e, benché dare un senso a tutto possa sembrare particolarmente sfaccettato e complesso, il dr. Piccioni non si perde in sottigliezze – caratteristica da sempre del proprio carattere – e si rimette a studiare, persegue il rapporto con i propri cari, sorride e fa sorridere quando afferma di essere l'unico uomo ‘ad aver tradito la moglie con la propria moglie'. Rimette sé stesso al centro, a tal punto da diventare un caso archetipico che ispira gli sceneggiatori RAI per una serie di grande successo, ossia “DOC. – Nelle tue mani” dove il personaggio del dottor Andrea Fanti, interpretato da Luca Argentero, ha in comune con il Nostro solamente un abbozzo di trama, l'ambientazione ospedaliera, l'intransigenza del medico nell'ambiente di lavoro prima dell'incidente e sicuramente l'intensità dello sguardo. “Ma è sempre meglio l'originale della copia!”, sentenzia il dr. Piccioni ogni volta scherzando, quando qualcuno gli chiede lumi sull'attore.
Nel corso di quest'incontro, tra l'altro, il Dr. Piccioni promette di rivelarci alcune sorprese rispetto ad alcuni sviluppi futuri davvero sensazionali, come se già non bastasse il grado di curiosità che questa vicenda fornisce a tutti noi. A completamento naturale dell'incontro, inoltre, parteciperanno il Dr. Antonino Minervino, già Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ospedale di Cremona, Presidente della SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica), dell'Accademia della Parola e Consigliere dell'ASILS (Alta Scuola Italiana per la Lotta allo Stigma), e sarà presente anche Attilio Albertoni dell'UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo). Durante il convegno verranno quindi esplorate tutte le tematiche mediche inerenti al caso, oltre naturalmente a una narrazione interessantissima sul piano umano.
Chiudiamo con un'altra citazione che ci sembra particolarmente attinente, questa volta dello studioso d'arte Achille Bonito Oliva: “L'amore è un pregiudizio favorevole verso la vita”. Dopo aver conosciuto Pierdante Piccioni, non possiamo che dedicarla a lui.
Per registrare la Vostra partecipazione all'evento, fornendoci un segno tangibile del Vostro interesse e la presenza al rinfresco, potete cliccare qui: https://eventi.net4market.com/partecipazione-al-dibattito-lode-alloblio/ Per informazioni: Ufficio Stampa Net4market 371 356 4283 – eventi@net4market.com.