Tre giorni di numeri. Non siamo ancora riusciti a capire che sarà effettivamente il futuro Mr President Usa. Numeri. Conti. Ricontaggi. Alla fine vuoto assoluto. Situazione quasi surreale. Ma no. Questa è la America, un tempo sogno americano...oggi forse...non più.
Ah... chissà quante critiche...
Luigi Cazzaniga fotoreporter americano racconta cosa sta accadendo. Verve e numeri e un pizzico di ironia.
Le ultime da New York...
3 giorni di numeri, credevo, speravo, ci credo ancora. “Fuori, é stato sbattuto fuori, ha perso...”, ma é cominciato il ballo delle riconte e degli attacchi legali di Trump, scagnozzi vari, figli, Repubblicani fedeli (e non) per fare in due, o tre o, quattro Stati il giochetto (chiamalo giochetto!) che fecero a Gore in Florida nel 2000, fregandogli la Presidenza per darla a Bush. Padre o figlio? Bah, ora che importa.
Intanto, mentre Biden ha guadagnato in tutti gli Stati rimasti in bilico (Pensilvania, Georgia, Arizona, Nevada), in North Carolina e Georgia hanno giá deciso una riconta, perché il margine tra un candidato e l'altro é troppo basso. Nella conta di tutti i voti, anche lí, Biden, é avanti di 4 milioni di voti circa. Ma con Trump non si sa mai. Giá ha fregato tutti sull'impeachment (quando tutti sanno che era colpevole). Adesso é frustrato. Dice che i Repubblicani non lo difendono abbastanza in Tv. Nei suoi twits, ormai spesso censurati, come quelli dei figli, blatera al complotto, alla cospirazione, alla frode senza prove tangibili. E a proposito di censura, i canali normali tipo la Rai e La7 gli tagliano il sonoro quando accusa; fa fake news e racconta balle, ma anche Fox (il canale di destra che lo appoggia) l'ha zittito di brutto. La CNN dice che é come una grassa tartaruga con la pancia all'aria che si agita. Peró, nonostante i risultati elettorali e l'atmosfera in giro appaia piú tranquilla, c'é ancora tanta paura. Anche mia moglie, teme che Trump, alla fine, possa ribaltare la situazione. Lui di lasciare non ne ha proprio l'intenzione!
E Biden? É andato in TV un paio di volte con discorsi - devo dire veramente presidenziali - sul Covid e che a parte certi Stati, in altri, tra cui (e meno male) c'è anche New York, "sale a palla".
Contagiato il Capo di Gabinetto di Trump e altri 120.000 Americani. La maggior parte, non vorrei dirlo, ma é la verità, sono negli Stati che hanno votato Trump e praticato il "no-mask", il "semo tutti forti e Repubblicani", il "chi se ne sbatte", "il Covid é una cospirazione della sinistra e di Fauci". Anzi, il "sotto-processo" Bannon, l'amico di Trump (come Meloni e Salvini in Italia...) ha dichiarato su Fauci, dopo averlo licenziato (o forse prima): "tagliamogli la testa!".
É straziante guardare in Tv la mappa rossa e blu delle elezioni, dove le zone rosse dei Repubblicani corrispondono alle zone rosse dei contagi. Cosí tanti contagiati, cosí tanti morti. Che cavolo di strategia politica, quella di fare ammalare la gente per cercare di vincere le elezioni.
Biden secondo me ha giá vinto.
Ora, che fa? È un tipo molto paziente e pensa a come potrá combattere il Covid. Nonostante io sia qui da anni e voti anche qui, non avevo mai seguito cosí da vicino in Tv, Stato per Stato, le elezioni e devo dire che gli Stati Uniti hanno dato grande prova di democrazia. A parte due o tre "menate", tutti i voti vengono e verranno contati nonostante, ad esempio in Pensilvania, Trump abbia cercato di interrompere la conta facendo subito causa, peraltro subito cestinata perché fasulla! Il piano di Trump é fare piú cause possibile per riuscire ad arrivare in fretta, di giudizio in giudizio, alla Corte Suprema, dove nove giudici a vita hanno il potere di decidere su una situazione del genere. E visto che da quando Trump é Presidente, su 9 ne sono morti 3, egli con l'aiuto del Senato (a maggioranza Repubblicana) li ha rimpiazzati, con Giudici di destra. E alla Corte Suprema, dove da sempre c'era equilibrio tra destra e sinistra, ora c'é un nove a tre per Repubblicani.
E la borsa? La borsa ha fatto un'ottima mesata in salta e non c'é alcuna preoccupazione per Biden. Piuttosto si guarda al Senato, dove la maggioranza, per ora, é ancora di destra. Qualche dato:
Arizona: il vantaggio di Biden si sta assottigliando, ma è ancora di circa 20.000 voti col 95% degli scrutinati;
Pensilvania: Biden in vantaggio di 28.000 voti sul 96% dei contati;
Georgia: Biden in vantaggio di 7.248 sul 91% di voti contati
Nevada: Biden in vantaggio col 93% di voti contati
North Carolina: Trump ancora in vantaggio, ma in discesa
Voto popolare: Biden 74.443.716 - Trump 70.287.601