L'attivissimo sodalizio, che fu fondato nel 1801 sulla base della quasi esclusiva mission filodrammatica e che in tutti questi anni è cresciuto come risorsa culturale ed artistica di Cremona, si è riunito nell'annuale assemblea. Che in questo 2017 era in veste ordinaria e straordinaria.
Oltre agli adempimenti di routine come i bilanci consuntivo per l'esercizio 2016 e preventivo per la gestione 2017, l'ordine del giorno prevedeva la proposta ai Soci di aggiornare lo Statuto in modo da tener conto dell'evoluzione intervenuta in questi ultimi anni nella vita e nell'attività della Società.
In apertura i partecipanti hanno provveduto a nominare presidente dell'Assemblea Beppe Arena e Segretario verbalizzante Francesco Flora.
Dopo di che il presidente della Società Giorgio Mantovani, dopo aver rivolto un commosso pensiero ai soci scomparsi ed un sentito un ringraziamento a tutti i Consiglieri e Soci che con il loro contributo permettono di realizzare il complesso delle attività gestite dal Filo, ha svolto la relazione morale.
Mantovani è partito dalla considerazione che, se il segmento teatrale dal vivo, costituisce la maggiore evidenza e rappresenta un rara realtà di esercizio privato di attività artistico-teatrali, il complesso delle attività della Società Filodrammatica ha esteso significativamente il proprio raggio. Fino a farne uno strumento di impegno artistico, culturale e sociale a tutto campo.
In aggiunta all'apprezzata attività circolistica ed alle proiezioni cinematografiche, le uniche rimaste in centro città, nel corso degli anni si andata ampliando la gamma delle iniziative e delle attività permanenti che gravitano sulla piazza dei Filodrammatici.
Del che va dato merito anche alla convenzione col Comune di Cremona, che permette un'ampia agibilità, a beneficio della partecipazione alla vita artistica di vasti strati comunitari ed anche della formazione.
Fanno capo alla Società Filodrammatica una serie cospicua di scuole di formazione e di perfezionamento. Che la relazione ha richiamato: di Teatro diretta da Beppe Arena e Chicco Tomasoni – di Lirica diretta da Nadyia Petrenko –– Accademia degli Scacchi presieduta da Roberto Bonelli - di Tango presieduta da Daniela Bellini , di Burraco condotta da Mauro Santanastaso, di Bridge, presieduta da Paolo Vailati, il “FiloBenefico”, coordinato da Lole Boccasasso, la Società Concerti del Filo, presieduta dal M° Alberto Baldrighi, Il Filo dei Burattini, coordinato da Massimo Cauzzi, la scuola di Mandolino diretta da Camilla Finardi, e con la consulenza straordinaria del M° Ugo Orlandi. Mantovani ha altresì rivolto un particolare apprezzamento ai gestori del cinema-teatro Giovanni Schintu e Luca Beltrami, che con passione e competenza hanno proposto una eccellente programmazione, nella sala dove nell'anno Sociale si sono organizzate manifestazioni per ricordare che proprio qui avvenne la prima proiezione cinematografica della città,120 anni fa.
Il Presidente ha, infine, ricordato i numerosi Sodalizi che da anni basano le loro attività presso il Teatro ed il Circolo: Uni3.Università della terza età,presieduta dalla Prof.ssa Renata Patria - il Club il Fornello, presieduto dalla sig.ra Franca Decò – il Kiwanis Club Cremona,presieduto dalla sig.ra Giovanni Treu - Un “Filo” di Salute, che riprenderà questo anno, coordinato dal Dott. Alberto Consolandi. Ad un cartellone teatrale che da sempre cura la qualità dell'offerta allo sforzo di far emergere nuovi talenti artistici, si sono accompagnati numerosi e qualificati eventi/ricorrenza, che hanno registrato livelli sempre più ampi di partecipazione
L'anno che si chiude, è stato ancora una volta, caratterizzato dalle conseguenze di una crisi che ha messo alla prova la tenuta di tutti, a cominciare dai sodalizi privati, come il nostro.
Questo Sodalizio, assieme al suo “vecchio” Teatro, deve essere considerato un orgoglio della città di Cremona per tutto ciò che nella Società e nel Teatro si è verificato in duecentosedici anni e per quello che ancora continua a proporre,progetti ed eventi di promozione educativa e culturale.
Un'isola libera e democratica, preservata da qualsiasi interferenze di ordine politico, ma aperta a tutti i cittadini.
Nella discussione, breve ma significativa, sono intervenuti il M° Alberto Baldrighi, che ha analizzato il valore dell'attività concertistica ed il regista Beppe Arena. Il quale ha sottolineato come la scuola di recitazione non è solo uno strumento di formazione di nuovi talenti, ma si sta rivelando sempre più un'occasione di affiancamento della crescita umana di giovani che non raramente vivono parentesi di criticità esistenziale.
Al termine della relazione, che ha riscosso unanimemente condivisione tra i partecipanti, i Soci hanno approvato tutti i documenti previsti all'ordine del giorno.
Dopo di che l'Assemblea ha pure approvato per acclamazione la proposta di attribuire la qualifica di socio onorario al prof. Mario Coppetti, festeggiato nel novembre scorso in occasione del centotreesimo compleanno, per la preziosa collaborazione con il sodalizio ed il prestigio della testimonianza artistica e civile generosamente offerta a Cremona.
Nel corso dell'approfondimento, occasionato dall'ampia relazione del presidente, è stato ricordato che ricorrere nel 2017 il 160° anniversario della nascita di Leonida Bissolati e nel 2020 ricorrerà il 100° della scomparsa. Leonida Bissolati, eminente uomo politico cremonese, fu insieme ad Ettore Sacchi, altro insigne cremonese impegnato ai più alti livelli istituzionali, socio della Società Filodrammatica.
Entrambi furono contemporaneamente ministri in due gabinetti di guerra. Alcuni sodalizi operanti in città hanno avanzato al Comune la proposta di una rivisitazione storica di quelle prestigiose testimonianze ed hanno proposto alla Società Filodrammatica di partecipare al Comitato preposto alle onoranze.
Il regista e socio Beppe Arena ha avanzato il progetto di ricordare Leonida Bissolati con un evento teatrale.
L'Assemblea, come si diceva, è poi passata alla parte straordinaria che prevedeva la modifica dello Statuto; in modo da attrezzare meglio il sodalizio agli scenari derivanti dagli obblighi di legge e di codificare formalmente gli ambiti in cui si svolgono l'ampia attività illustrata dalla relazione introduttiva e la partnership con le numerose associazioni basate in piazza Filodrammatici.
L'adozione delle modifiche, unitamente all'adesione all'AICS, verrà discussa e formalizzata in una prossima assemblea straordinaria.