SABATO 11 SETTEMBRE ORE 18:00
ANTICA OSTERIA DEL FICO
VIA GUIDO GRANDI, 12
Lettura scenica di Luca Billi e Zaira Giangreco
Sembra incredibile, ma in Svizzera le donne hanno votato per la prima volta soltanto nel 1971, dopo un paio di referendum e un secolo di battaglie: per il suffragio femminile, ma anche per il diritto delle ragazze all'istruzione. Fra le donne più appassionate in queste rivendicazioni c'è Adelaide Lechner, maestra italiana esule a Zurigo al seguito del fratello socialista. Tutto ruota intorno alla Spiegelgasse, la strada dove si trova l'appartamento in cui vive da pensionante Adelaide, che presto diventerà la tata delle bambine e dei bambini di tutto il vicinato; la stessa strada in cui ha sede il Cabaret Voltaire, luogo di ritrovo di artisti e rivoluzionari. È qui, fra la casa dei signori Kammerer e il circolo, che Adelaide farà la conoscenza di personaggi fondamentali della vita intellettuale dei primi del Novecento e maturerà politicamente, mettendo sempre in primo piano la difesa dei diritti delle donne.
DOMENICA 12 SETTEMBRE ORE 17:00
LORD CAFFÉ, CSO. GARIBALDI, 97
Marco Ghizzoni dialoga con l'autore
Quindici ritratti di scrittrici e scrittori italiani. Alcuni di enorme successo - come Gavino Ledda con "Padre Padrone", Stefano Benni con "Bar sport" e Lara Cardella con "Volevo i pantaloni" - ma che poi hanno preferito abbandonare i riflettori; altri che hanno sempre scelto una vita appartata, anche se sono molto noti tra gli scrittori (i cosiddetti scrittori-per-scrittori), come Roberto Barbolini, col suo tipico baffo da moschettiere, o Gianni Celati, le cui opere sono addirittura raccolte nei Meridiani Mondadori. Ma abbiamo anche gente come Vitaliano Trevisan, attore dallo sguardo truce, capace di stilettate letterarie uniche. Bregola li ha conosciuti tutti e in questo libro racconta di incontri, aneddoti, capolavori, ma anche di tic, piccole debolezze e grandi virtù: ecco svelato il dietro le quinte di persone solitarie, che fanno dell'assenza la loro vitalità.