Venerdì 18 novembre p.v., alle ore 18.00, presso la sala conferenze della “Società Filodrammatica Cremonese”, in piazza Filodrammatici n. 4, presentazione di “Teorema sessantottino. Pier Paolo Pasolini alla XXIX Mostra del cinema di Venezia” di Claudio Siniscalchi (Ardente, 2022), con la prefazione del già ricordato Gnocchi
Se il 2021 è stato l'anno dedicato alle celebrazioni per Dante Alighieri, il 2022 sarà ricordato per l'enorme messe di iniziative, in Italia ma anche all'estero, avviate per celebrare Pier Paolo Pasolini, nato un secolo fa. Innumerevoli sono state conferenze, simposi, esposizioni, articoli di giornali e di riviste e di libri che si sono occupati del controverso intellettuale.
Tra i tanti, non possiamo omettere di ricordare “PPP. Le piccole patrie di Pasolini” (La nave di Teseo, 2022) di Alessandro Gnocchi, direttore della pagina della cultura de “Il Giornale” che ha dedicato pagine interessanti al “Pasolini cremonese”. Gnocchi, peraltro, ha anche tenuto un'interessante ed appassionante conferenza nell'ambito di una manifestazione, dedicata al poeta di Bologna, organizzata dall'Associazione ex alunni del Liceo-ginnasio “D. Manin”, con la collaborazione dello stesso Liceo-ginnasio “D. Manin” di Cremona per la direzione della professoressa Renata Patria Rozzi, già insegnante di materie letterarie presso la suddetta scuola.
Al Liceo-ginnasio “D. Manin”, venerdì 18 novembre p.v., alle ore 11.00 verrà intitolata ufficialmente la biblioteca della scuola a Pier Paolo Pasolini alla presenza del dottor Luca Burgazzi, assessore alla cultura del comune di Cremona. L'iniziativa, fortemente voluta dalla dirigente scolastica dottoressa Maria Grazia Nolli e dalla professoressa Barbara Zagni, insegnante di filosofia e storia presso il liceo, rende omaggio a Pasolini che fu studente proprio nel liceo-ginnasio cremonese.
Ospiti dell'evento saranno Alessandro Gnocchi, il critico d'arte collaboratore della “Fondazione Magnani Rocca” Mauro Carrera, lo studioso delle avanguardie del ‘900 Guido Andrea Pautasso e Alessandro Zontini, ex alunno del Manin, che interverranno disquisendo dei molteplici aspetti del mondo pasoliniano.
Seguirà alle ore 18.00, presso la sala conferenze della Società Filodrammatica Cremonese”, in piazza Filodrammatici n. 4, la presentazione dell'ultimo libro di Claudio Siniscalchi, “Teorema sessantottino. Pier Paolo Pasolini alla XXIX Mostra del cinema di Venezia” (Ardente, 2022), con la prefazione del già ricordato Gnocchi.
Il volume è un imperdibile saggio dedicato alla passione pasoliniana per la cinematografia affrontando però il problema del cinema inteso come evento e fenomeno politico e sociale. Nella prefazione al libro di Siniscalchi, Gnocch precisa che l'autore, partendo dalla disamina dei film di Pasolini legati a tematiche religiose, ragiona del rapporto controverso tra l'intellettuale e il mondo cattolico mettendo in discussione proprio il suo ruolo di credente sui generis e, soprattutto, indagando sul personale rapporto instaurato con il sacro e la fede cattolica. All'evento, dopo i saluti del Presidente della “Società Filodrammatica”, Giorgio Mantovani, interverranno ancora Pautasso e Zontini che parleranno delle stranezze legate al film capolavoro pasoliniano “Teorema” accompagnati da suggestive immagini e documenti letterari e cinematografici “pasoliniani”.
Claudio Siniscalchi. Libera Università degli Studi “Maria SS. Assunta” (LUMSA) Dipartimento di Scienze Umane. Comunicazione, Formazione e Psicologia. Nato a Roma nel 1959, dal 1995 insegna Storia e critica del cinema presso la LUMSA di Roma. Ha insegnato presso la Pontificia Università San Tommaso D'Aquino e la Pontificia Università della Santa Croce di Roma, ed ha svolto attività di didattica e ricerca presso vari atenei, tra cui l'Universidad de Navarra di Pamplona, la University of Southern California di Los Angeles, la Universidad Complutense di Madrid, il Politecnico di Torino e la Universidad San Pablo CEU di Madrid.