È stato definito il pannel della conferenza di presentazione a Cremona dell'ultimo lavoro editoriale del prof. Mimmo Franzinelli.
“Tortura” racconta la «guerra sporca» dei reparti collaborazionisti, che li induce a commettere – nelle prigioni di via Tasso a Roma come nel carcere di San Vittore a Milano – sevizie di ogni genere: somministrazione di scariche elettriche, waterboarding, bruciature dei genitali, simulazioni di fucilazione.
Sulla base di un'ampia documentazione inedita e di una sapiente ricognizione delle fonti, Franzinelli racconta come si svolsero effettivamente i fatti, sfrondandoli della deformazione manichea e ideologica con cui sono stati spesso tramandati in scritti e discorsi celebrativi.
Si può fondatamente ritenere che con “Tortura” l'autore, ormai di casa a Cremona nell'ormai consolidata ed apprezzata rassegna “Filo libri” in partnership con le associazioni partigiane, l'Associazione Zanoni e L'Eco del Popolo, abbia, dopo “Un'odissea Partigiana”, “Disertori”, “Il Tribunale del duce” messo a segno un ulteriore tassello nell'ormai ampia ricerca storico sul fascismo e sull'Italia repubblicana.