Gli amici si troveranno alle ore 17 nella sala ricevimenti della Società Filodrammatica, dove il presidente Mantovani ed i rappresentanti dei sodalizi in cui continua ad operare accoglieranno e festeggeranno uno dei soci più rappresentativi.
Sarà un incontro semplice, a base di espressioni di stima, di riconoscenza e di affetto, di un brindisi, di un omaggio musicale e canoro.
Organizzano SOCIETA’ FILODRAMMATICA CREMONESE e ASSOCIAZIONE EMILIO ZANONI
Con una baldanza esistenziale ed una feconda operosità, che lasciano presagire un notevole prosieguo, l 10 novembre 2016 Mario Coppetti compirà 103 anni. La cifra, di per se stessa, viene percepita come già molto significativa, ma ne sono le modalità, di efficienza, di lucidità, di dinamismo, di voglia di coerenza da trasmettere che sbalordiscono e che fanno gioire gli amici, gli estimatori di questo portatore sano di vitalità e di impegno civile. Una lunga esistenza dedicata alla comunità, di cui è parte e che ha servito con dedizione ed amore. Una fede incrollabile nei valori della libertà, della democrazia, della giustizia e del progresso sociale. Una interpretazione dell’insegnamento come missione educativa.Un impegno artistico dedicato al bello, ma soprattutto allla trasmissione di memoria e di valori. Gli amici, con le Istituzioni Cittadine, con gli ambienti scolastici, con l’associazionismo artistico, di cui Coppetti è stato, è e, speriamo, sarà ancora a lungo, autorevole protagonista, si troveranno alle ore 17, 30 di giovedì 10 novembre, nella sala conferenze della Società Filodrammatica Cremonese, dove il presidente Giorgio Mantovani ed il Sindaco di Cremona Prof.Gianluca Galimberti, accoglieranno e festeggeranno uno dei soci più rappresentativi. Sarà un incontro semplice, a base di espressioni di stima, di riconoscenza e di affetto, di un brindisi, di un omaggio musicale e canoro. Grazie Mario, altri cento anni così fecondi.
Mario Coppetti nasce a Cremona nel 1913. A Parigi dal 1935 al 1940 espone il busto della Madre al Salon des Artistes Français nel 1938. Insegnante fino al 1975 al liceo scientifico, Vice sindaco e assessore ai LL. PP. e all’urbanistica dal 1957 al 1969 del comune di Cremona con il Sindaco A. Feraboli e due volte con il Sen. Vernaschi. Presidente dell’autostrada Piacenza - Cremona - Brescia dal 1969 al 1975. Partecipa con sculture a numerose mostre collettive personali. Ha realizzato il monumento ai Caduti della Resistenza posto nel cimitero di Cremona, dove si trovano anche molti ritratti di artisti modellati da lui, ultimamente i monumenti a G. Mazzini, in Piazza Roma a L. Bissolati, Boldori e Vernaschi. Presidente dell’Anpi provinciale dal 1996 al 2006. Iscritto al Partito Socialista fin dal 1943 in periodo clandestino, dopo la Liberazione fa parte dell’esecutivo del partito, dal quale uscirà nel 1948 per aderire al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani di Giuseppe Saragat. Nel 1954 rientra nel Partito Socialista e vi rimarrà sempre lottando tenacemente con i compagni della corrente minoritaria per l’autonomia del Partito.