SPORT E GRANDE GUERRA: gli eroi depongono palloni e biciclette e imbracciano fucili.
Il Panathlon Club Cremona, nell'ampio contesto delle Manifestazioni celebrative del "Centenario" della Grande Guerra intende proporre ai cittadini cremonesi, riflessioni e valutazioni circa il ruolo dello sport in quegli anni.
I percorsi della memoria si dipanano lungo i sentieri che attraversano le Dolomiti; la storia d'Italia si intreccia con la vicenda sportiva e umana dei nostri campioni che legarono il loro destino alla grande guerra. Calciatori,ginnasti,schermidori,canottieri,pugili,piloti,ciclisti,ognuno con una storia di piccoli e grandi eroismi. Molti caduti sul campo, fra cui Giovanni Zini, portiere della Cremonese a cui è stato intitolato lo stadio Comunale. Tutti che tornano a rivivere nei ricordi celebrativi, senza retorica con un respiro ricco di veri, indimenticabili momenti di gloria che solo lo sport, quello autentico può dare. Saranno inoltre esaminati gli intrecci fra attività sportive e gli avvenimenti bellici in una dimensione storica e culturale ancora poco nota e in gran parte inesplorata. In tale ottica verranno altresì analizzati lo stato di preparazione psico-fisica nella quale si trovava il nostro esercito all'inizio del conflitto e l'eccezionale mobilitazione a sostegno dell'intervento operata sia da parte delle diverse testate sportive, sia dall'associazionismo sportivo espressione della società civile.
L'appuntamento è per Martedì 15 Marzo alle ore 17,30 presso la Sala Eventi del Comune in Piazza Stradivari. Relatori di grande spessore saranno gli storici dello sport: SERGIO GIUNTINI e FELICE FABRIZIO, certamente fra i maggiori studiosi e ricercatori delle vicende storico-sportive a livello internazionale.
Pierluigi Torresani TORRESANI DEL PANATHLON-CREMONA