La locandina appena postata riguarda il primo dei tre eventi di incontro ed approfondimento che la lista civica risultante dalla convergenza tra “Cittadini Protagonisti – Bissolotti”, Partito Democratico e “Pizzighettone al Centro” propone all'opinione pubblica in previsione delle elezioni comunali che si svolgeranno in autunno.
Comprensibile che la prima delle tre conferenze riguardi lo stato dell'arte della Fondazione Mazza, ormai coinvolta in una crisi difficilmente superabile con programmi ordinari. La criticità strutturale di una Fondazione orgoglio della storia cittadina, prima e per un lungo periodo è stata attenuata. Poi, un anno fa di fronte alle evidenze, la civica amministrazione, anziché coinvolgere la cittadinanza in uno sforzo comune di consapevolezza e di resilienza, praticamente commissariò la gestione chiamando in essa amministratori privi di contatti reali con la realtà pizzighettonese. Vennero così al pettine in nodi di una situazione che probabilmente priverà la RSA della sua autonomia gestionale e del suo riferimento con la vita amministrativa e civile del borgo dell'Adda.
Che l'aggregazione civica, fattasi avanti in un rapporto trasparente con la popolazione, ne abbia fatto un elemento di priorità assoluta dice dell'importanza dell'argomento nell'economia di programmi in vista del nuovo mandato amministrativo.
I propositi di privilegiare l'azione civica su tutte le pur legittime testimonianze partitiche, all'insegna del rinnovamento e della discontinuità, suggeriscono l'opportunità di una declinazione all'insegna di uno sforzo di discontinuità. Nessuno degli attuali players della vita politico amministrativa di Pizzighettone è nato ieri e qualche contributo più o meno recente nel tempo l'ha dato, sarebbe opportuno che le rettifiche di linea programmatica e la rimodulazione dei comportamenti fossero scandite in modo coerente e percepibile.
Cambiare il quadro preesistente con uno sforzo di discontinuità deve essere utile al percorso avviato e deve cogliere la sensibilità e le percezioni della comunità
Ma, come ha dimostrato il deragliamento della maggioranza esordita 5 anni fa (come convergenza civica, oltre i partiti), gli inserimenti surrettizi non sono compatibili con l'ispirazione di una convergenza di profilo esclusivamente programmatico e civico. Meglio essere chiari subito. Come sembra far intendere questa aggregazione civica. La cui attenzione alle problematiche dell'importante borgo spaziano in una visione molto ampia. La nostra testata seguirà gli sviluppi del calendario delle conferenze di cui darà ampia cronaca.