Questa rubrica si va vieppiù arricchendo di lettere dei lettori e di pronunciamenti ufficiali di movimenti ed associazioni.
Pubblichiamo la lettera giuntaci da una lettrice di Vicenza, il comunicato dell'ANPI, il volantino di Rifondazione Comunista.
Ho letto con interesse le news che mi hai inviato, mi sono servite a farmi un quadro storico e politico da Lenin all'attuale zar Putin. Già, trovo sia giusto definirlo così, la sua distorta smania di potere e grandezza ha fatto sì che si arrivasse all'aggressione dell'Ucraina. Tutto era stato deciso da tempo sotto ogni profilo: militare, comunicazionale ed economico. Oggi l'Occidente ha il dovere politico e morale di non rompere la solidarietà morale verso l'Ucraina. Questa è una guerra partigiana, gli ucraini difendono la loro indipendenza ed il loro diritto di democrazia e libertà, diritti sacrosanti soffocati da Putin in Russia con dure repressioni. Penso a Pertini, il vero socialista, da me tanto amato perché mi ha insegnato i valori dell'onestà intellettuale e della libertà, virtù che si conquistano combattendo contro la tirannia.
C.L. - Vicenza, 24 febbraio 2022
La Segreteria nazionale ANPI
"CONDANNIAMO FERMAMENTE L'INVASIONE DELL'UCRAINA"
La Segreteria Nazionale dell'ANPI condanna fermamente l'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa. È un atto di guerra che nega il principio dell'autodeterminazione dei popoli, fa precipitare l'Europa sull'orlo di un conflitto globale, impone una logica imperiale che contrasta col nuovo mondo multipolare, porta lutti e devastazioni.
La Segreteria Nazionale dell'ANPI auspica che non si avvii una ulteriore escalation militare come reazione all'invasione, che si lavori per l'immediato cessate il fuoco riaprendo un canale diplomatico, che l'Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica nel pieno rispetto dell'art. 11 della Costituzione, che l'Unione Europea, la Russia, gli Stati Uniti d'America e la Nato ripensino criticamente ad una politica che negli ultimi 15 anni ha determinato crescenti tensioni e incomprensioni.
La Segreteria Nazionale dell'ANPI fa appello alle forze sociali e politiche e a tutti i cittadini per una immediata e grande mobilitazione unitaria per il ritiro delle forze armate russe dall'Ucraina e per la pace, a cominciare dalla manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma sabato 26 febbraio.
Comunicato della Segreteria nazionale ANPI. "Un atto di guerra che nega il principio dell'autodeterminazione dei popoli e fa precipitare l'Europa sull'orlo di un conflitto globale". Gli eventi ANPI in tutta Italia, in continuo aggiornamento, su https://www.anpi.it/eventi/ Manifestazione nazionale a Roma il 26 febbraio
COMITATO PROVINCIALE CREMONA
Via del Foppone 3 26100 Cremona tel. 037238624
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