Come appare evidente dai contenuti l'editing di questa Bacheca è praticamente monopolizzato dall'imminenza della “feste”. Un argomento che non ci appassiona e che non è nei titoli di coda del nostro impianto comunicativo. E non solo per motivi di laicità, di pensiero e di impostazione editoriale. Evidentemente, siamo in minoranza e, per rispetto nei confronti dei nostri corrispondenti e dei nostri lettori, ce ne facciamo una ragione e, di buon grado, forniamo un'ampia panoramica delle iniziative programmate. Non tutte si richiamano alla linea guida della spiritualità. Ma, insomma, desideriamo che questa edizione della rubrica, scivolata nostro malgrado ad uno “zibaldone”, interpreti le aspettative trasversali dei nostri lettori (di tutti i generi, s'intende). Cui rivolgiamo, al di là delle suggestioni della “natività”, il più sincero augurio, di serenità, prima di tutto. Per l'apparato grafico dei testi abbiamo preferito impiegare la fotografia serale del Municipio, la “casa dei Cremonesi”, come si diceva un tempo. Potrebbe essere abitato “meglio”. Ma il convento passa questo. E, comunque, resta il caposaldo identitario della Città. Auguri!
Anteprima del film “Emilio Lussu, Il Processo” di Gianluca Medas
Il film è prodotto da Massimo Casula per Zena Film e Nicola Mennuni per Nical Films
Il film che ripercorre una tappa fondamentale della vita di Emilio Lussu: il processo per l'omicidio del giovane fascista Porrà avvenuto il 31 ottobre 1926.
Società Filodrammatica Cremonese
Mercoledì 18 p.v. ore 17,30 inauguriamo la mostra dedicata a Federico Fellini. Titolo Fantastico Fellini con lo stesso concetto di quella
dedicata a Pier Paolo Pasolini dello scorso anno.
La mostra è curata per conto della Società Filodrammatica Cremonese e del Presidente Giorgio Mantovani.
Mostra patrocinata dal Comune e voluta dall'assessore alla cultura Rodolfo Bona e dall'assessore al turismo Luca Burgazzi.
Collaborazione con Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni” di Suzzara (MN).
Allestimento in Comune sala c.d. ex violini. La locandina è curata da Michela Mazzolari dello Studio Mimars di Cremona.
Sponsor “G&G Pet Food” di Castelvetro P.no Alessandro Zontini e Mauro Carrera.
All'inaugurazione, interverrà anche Guido Andrea Pautasso.
Esponiamo istantanee di celebri fotografi, locandine originali dei film, ritratti di Fellini e fotografie di scena, edizioni originali di libri, MOLTI fumetti,periodici e rarità bibliofile. Scatti fotografici di FF anche con Balthùs e Andy Wharol e Giulio Andreotti.
Pro Loco Pizzighettone
Centro Brera Milano
Nerlla tua sicurezza è la mia sicurezza
Mostra NO WAR e Concerto di Natale Artisti italiani di Brera con soprano e pianista Russe.
Martedì 17 dicembre 2024. Mostra ore 18.00; concerto ore 19.30.
Nella missione del Centro Brera che anima anche il tesseramento 2025, di cui a breve riceverete la newsletter con la tessera digitale e le istruzioni per l'uso e le opportunità, la Cultura è posta all'avanguardia delle “grandi scelte” politiche, che lentamente, ma inesorabilmente - come acqua che “cavat petram”- che scava la roccia, sono destinate a cedere il passo alla spinta erosiva non dell' “opinione pubblica” (che è autentica come il falso “latte in polvere”) ma delle disprezzate mandrie, della loro forza naturale di vita vera che fa tremare la terra sotto gli zoccoli. L'arte crea le condizioni della politica, e non viceversa. Percorriamo dunque il nostro cammino su questo sentiero che non è un “abbellimento delle cose importanti” o una “divagazione” ma è una realtà concreta cosmopolita, senza frontiere che forma sensibilità crescenti contro le false e provvisorie soluzioni armate o finanziarie, comunque di prevalenze che vogliono cancellare l'avversario inutile che – tuttavia ciclicamente – avrà la sua vittoria e il suo segno nei secoli avvenire. In questa prospettiva, che resta relativa ma privi di pregiudizi, organizziamo la Festa di Natale 2024 in due modi che il conformismo delle élite snobba o – se ha tempo, bontà loro – disprezza: Primo: “Basta guerra nel mondo e pace nei cuori”; secondo gli artisti pittori di chiara fama degli Amici dell'Accademia di Brera espongono NO WAR prima di un Concerto eseguito, ecco l'altro punto, da due artiste russe, entrambe della scuola di S. Pietroburgo e della Scala di Milano. Un soprano e una pianista per un tempo di circa 45 minuti di musica di Tchaikovsky, Rachmaninov e Bach, con due intervalli per un balletto sulle note dello “Schiaccianoci” della danzatrice italiana, Giulia Mangiarotti. La frequentazione del Centro Brera, su questa linea di condotta, è sempre più in crescita e conferma le analisi della situazione italiana del Censis che va oltre il rilevamento dell'abbandono della politica
così come ora è promossa e organizzata in Italia, ma parla di crisi del sentimento occidentale. Non ne siamo per nulla felici, ma ne teniamo conto, per aprire con la Cultura anche la nostra civiltà ricchissima ad un ritorno verso sé stessa: l'Europa non è solo occidentale, ma è cosmopolita, nella cultura come nel commercio e nella ricerca scientifica e filosofica. In questo l'occidente non è necessariamente destinato ad essere a guida anglosassone: è sinceramente soffocante se imposto agli italiani e ai latini più in generale. Ci distingua anche una sensibilità spirituale di radici ben piantate. Ora dunque, vogliamo che l'arte russa possa entrare – superando pregiudizi riduttivi - nel Centro Brera come tutte le altre culture europee di cui essa è parte tutt'ora viva, per liberarci da ogni egemonia. “La tua sicurezza è la mia sicurezza”, è lo slogan che sottotitola la Mostra NO WAR: è un principio di sussidiarietà nelle relazioni internazionali (cristiana e socialista, non liberale tantomeno liberista). Un principio che, pensandoci, condanna la concorrenza nella sicurezza rispettiva (innanzitutto cercata per sé) che è la fonte del caos da sempre. Ma consente, al contrario, di MISURARE (dunque è un principio scientifico) le relazioni di sicurezza reciproca (non rispettiva, ciascuno per sé) con il lavoro duro, cooperativo e non concorrenziale, nel costruire rapporti di pace. Evita di cadere nel generico e impotente pacifismo del "volemose bene”, collocandosi ad un livello di intelligenza politica molto alto. E' un'intuizione, questa degli artisti di Brera, da Premio Nobel per la Pace. Non stiamo scherzando. E quale premio all'Arte e all'Intelletto, dedichiamo questa Divina Festa della Vita per il Natale che inaugura in nuovo anno.
Il concerto di Natale in ospedale e per tutti
Con l'orchestra giovanile Mousikè e il coro di voci bianche Puerari
Dedicato a pazienti, familiari, volontari, operatori sanitari e alla comunità Appuntamento per Martedì 17 dicembre 2024,.ore 18.00 nella Chiesa dell'Ospedale di Cremona.
Ingresso libero.
Martedì 17 dicembre, alle ore 18, la Chiesa dell'Ospedale di Cremona “S. Maria della Pietà” ospiterà la tredicesima edizione del Concerto di Natale. Protagonisti dell'evento saranno i giovani musicisti dell'Orchestra Giovanile Mousikè, accompagnati dal Coro di Voci Bianche dell'Istituto Comprensivo G.B. Puerari.
Un evento di musica e solidarietà
Questo concerto natalizio non è semplicemente un'esibizione, ma è un atto di solidarietà che dimostra come la musica possa essere anche un importante strumento di connessione tra le persone. Organizzato in collaborazione con il Goethe-Zentrum di Piacenza e con il sostegno del Comune di Cremona, della Fondazione Stauffer e dell'IC Cremona 3, l'evento
è dedicato agli operatori sanitari, ai pazienti e ai loro familiari, agli amanti della musica e a tutta la comunità.
Il programma musicale comprende brani celebri, come l'Hallelujah dal Messiah di Händel e la Danza delle ore di Ponchielli, oltre a melodie tradizionali natalizie, tra cui Stille Nacht e Alle Jahre Wieder. Gli arrangiamenti, molti dei quali curati dalla stessa Orchestra Mousikè, donano una nuova luce a queste composizioni, creando un'atmosfera accogliente e suggestiva.
L'iniziativa di svolge con il supporto dei volontari di Siamo Noi e di Abio che saranno di aiuto per accompagnare al concerto i pazienti ricoverati che lo desiderano.
«Sono curioso di conoscere i giovani musicisti dell'Orchestra Mousiké di cui ho sentito parlare sempre con grande entusiasmo e che ogni anno offrono all'Ospedale di Cremona un momento di leggerezza – afferma Ezio Belleri (Direttore Generale Asst di Cremona). La musica all'interno di un luogo di cura è un elemento importante che contribuisce al benessere delle persone. Siamo molto riconoscenti per questo dono e ringrazio Don Marco Genzini per la rinnovata ospitalità. L'invito a partecipare è aperto a tutti».
La musica, una cura per l'anima
«Il Natale ci invita a riflettere sulla bellezza della condivisione e sul potere della musica di portare serenità», afferma il Maestro Gianluigi Bencivenga, direttore artistico del progetto Mousikè. «la nostra musica diventa un dono, un abbraccio che offre un messaggio di pace e di speranza».
I docenti del laboratorio orchestrale - Monia Ziliani, Federico Lugarini, Andrea D'Oronzo, Pietro Montaldi, Alberto Venturini, Francesco Regis, Lorenzo Piovani, Vittoria Montesano e Franco Iacobacci -, si dicono orgogliosi di vedere i loro ragazzi impegnati in un progetto tanto significativo. Sottolineano l'importanza di sostenere e valorizzare il talento nei più giovani, veri protagonisti di questa iniziativa, che dimostrano come la creatività e l'arte possono fornire conforto e supporto in momenti di difficoltà.
Per informazioni: comunicazione@asst-cremona.it.
Raccolta alimebntare solidale
Associazione Postumia Centro Studi e Ricerche di scienze Lettere e Arti