Teatro Filodrammatici
Abbiamo ricevuto dal Presidente Mantovani e di buon grado pubblichiamo, associandoci all'implicito messaggio augurale (che trasuda giustamente orgoglio per essere stati location di vernissage di una stratosferica carriera).
Evelino Abeni, la lirica come fuoco della passione
È stato un dilettante della musica, nel senso più nobile della parola, perché di professione ha fatto il politico. Ma nessuno più di Evelino Abeni è stato importante per la diffusione dell'arte dei suoni nella nostra città, del melodramma in particolare. Da appassionato dell'opera lirica, ha contribuito con la sua cospicua pubblicistica (libri, articoli, saggi) a far conoscere anche presso i giovani artisti come Basiola, Modesti e Protti che hanno portato con onore il nome di Cremona nei più importanti teatri lirici del mondo, dalla Scala al Metropolitan, a fianco della Callas e sotto la bacchetta di Karajan e Bernstein. Un melomane che ha fatto amare il teatro d'opera anche a coloro che non lo conoscevano, tenendo conferenze, incontri, promuovendo concerti, con passione infinita e contagiosa. Evelino è stato un intenditore vero, ha iniziato a frequentare le stagioni liriche del Ponchielli nel primo dopoguerra assieme ai genitori, in particolare a papà Mario, anch'egli combattuto tra la professione (infermiere) e quella di corista qualche volta destinato a parti solistiche. Per imitare il padre, il piccolo Evelino saliva sulla sedia e intonava “La calunnia” dal Barbiere di Rossini con registro – più o meno forzato – da basso. Poi, crescendo, la passione per la politica ha affiancato quella per la lirica, ma Abeni oltre a combattere per rendere il mondo più giusto ha combattuto anche per renderlo più bello, grazie alle arie di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini. E lo ha fatto fino alla fine dei suoi giorni, unendo alla passione, correttezza, onestà, rigore morale, serietà. Ma soprattutto, fino alla fine ha combattuto una battaglia in più, quella per mantenere lo spettacolo d'opera aderente al dettato dei grandi compositori del passato. Una battaglia che tanti non hanno capito e apprezzato, ma che forse è stata la più preziosa, perché come diceva Mahler: “tradizione è la trasmissione del fuoco, non l'adorazione delle ceneri”. Fare un'opera di Verdi come l'aveva pensata il Cigno è un fuoco ricco di calore e passione anche oggi. Grazie Evelino per avercelo insegnato!
Roberto Codazzi
Centro Ricerca Alfredo Galmozzi
Venerdì 11 aprile 2025 alle ore 18 è nella Sede del Centro Galmozzi a Crema (piazza Premoli 4), si terrà l'Assemblea dei Soci del Centro Galmozzi per discutere del seguente ordine del giorno:
- Presentazione ed approvazione delle Attività del Centro.
- Presentazione ed approvazione del Bilancio 2024.
L'assemblea è aperta ai Soci e a coloro che vogliono diventarlo.
Ricordiamo anche che il Centro Galmozzi sarà presente nel programma delle celebrazioni del 25 aprile.
Fondazione Circolo Rosselli
Agli iscritti alla “Fondazione Circolo Fratelli Rosselli”
Care amiche e cari amici, convochiamo l'Assemblea ordinaria dei soci della Fondazione Circolo Rosselli in prima convocazione il 4 aprile 2025 alle ore 8 e in seconda convocazione mercoledì 16 aprile alle ore 16.00.
La riunione si svolgerà presso la sede della Fondazione Circolo Rosselli, via degli Alfani 101r Firenze.
L'Assemblea avrà il seguente ODG
- Comunicazioni del Presidente.
- Presa d'atto dei nuovi soci approvati dal direttivo.
- Approvazione del Bilancio Consuntivo 2025.
- Varie ed eventuali.
Ricordiamo che all'assemblea possono partecipare i soci secondo il regolamento con il pagamento delle quote associative. Ringraziamo in particolare coloro che hanno rinnovato o stanno rinnovando l'iscrizione per il 2025 ei nuovi soci che lo hanno fatto.
Cordiali saluti, Valdo Spini, Presidente Paolo Golini, Vicepresidente e rappresentante legale Massimo Tarassi, Tesoriere.
Associazione Postumia Centro Studi e Ricerche di scienze Lettere e Arti