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20° della scomparsa di Emilio Zanoni- Cerimonia di omaggio e ricordo

Per ricordarLo, l’Associazione, intitolata al Suo nome, annuncia che Domenica 16 agosto 2015 alle ore 11 i Soci ed i dirigenti presenti in città si danno appuntamento presso la tomba per la deposizione di garofani rossi e per un breve e grato omaggio alla memoria di Emilio Zanoni

  07/08/2015 18:48:00

A cura della Redazione

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Il pomeriggio del prossimo 16 agosto saranno trascorsi esattamente vent’anni da quel ferragosto, in cui scomparve in solitudine, nella casa di vacanza di Ponte di Legno, Emilio Zanoni.

Vi era ritornato, in quell’appartamento, in cui soleva trascorrere con la sorella Mina serene e sobrie vacanze ritempratrici degli affanni dell’impegnativa attività pubblica; vi era tornato per la prima volta solo, perché la sorella, con cui aveva diviso un’intera esistenza, l’aveva lasciato da pochi mesi.

Ma, il suo fisico, già debilitato dagli acciacchi dell’ingravescente età, non avrebbe soprattutto retto la condizione ed il peso della solitudine.

Allarmati dal venir meno del contatto quotidiano, compagni ed amici, tra cui Arturo Cigala, Luciano Signori e Riccardo Piccioni, avevano allertato il soccorso; inutilmente, perché il vecchio socialista, che aveva animato l’antifascismo e fattivamente diretto la Resistenza e la Liberazione, che per decenni aveva guidato il PSI cremonese, rappresentandolo in Senato per una legislatura, che per due mandati aveva guidato la civica amministrazione, si era spento in silenzio.

Alla Sua memoria ed alla Sua testimonianza civile e culturale, da quasi vent’anni, un gruppo di cittadini, tra cui molti socialisti ma anche rappresentanti di tutte le sensibilità democratiche, hanno dedicato, come noto, l’Associazione di ricerca e divulgazione della storia socialista e civile di Cremona.

In occasione dell’anniversario della nascita e della scomparsa, l’Associazione, attualmente presieduta da Clara Rossini, ha realizzato un vasto programma di rievocazione della interessante e cospicua testimonianza di Zanoni nella vita pubblica della Città, che tanto amò ed a cui destinerà, per volontà comune alla sorella prof. Mina, i propri beni.

È doveroso ed edificante ricordare che, nel corso della ricorrenza, l’Associazione ha coordinato, unitamente al Comune, il recupero, il riordino, la valorizzazione del fondo delle Sue carte e dei Suoi manoscritti. Che, dopo una lunga ed incomprensibile eclissi, sono stati finalmente depositati presso l’Archivio di Stato.

Questi beni “immateriali”, in aggiunta alle volontà testamentarie di pur rilevante valore materiale, lasciati a Cremona da Emilio Zanoni, sono inequivocabilmente destinati a ripercuotere il loro significativo apporto allo stimolo della conoscenza e della memoria ed, in definitiva, della crescita del sapere e dell’etica civile.

Del che l’Associazione è fiera del proprio indefettibile intento; come per il risultato è grata al Vicesindaco Maura Ruggeri ed all’Assessore Rosita Viola ed, in modo particolare, a Giuseppe Azzoni, alla Dott.ssa Angela Bellardi, al Dott. Agostino Melega ed a tutti coloro che hanno collaborato.

Tanta convinta determinazione e cura hanno già prodotto significativi e concreti risultati nella vita culturale.

Nel 70° della Liberazione le ragionate e puntuali annotazioni di Zanoni, confluite nell’importante ricostruzione prodotta da Giuseppe Azzoni, hanno fornito un importante contributo alle celebrazioni.

Altrettanto significativa è stata la fruizione della Sua fin qui ignota, ma cospicua ed interessantissima produzione poetica vernacolare. Che, per impegno di Agostino Melega, è stata recuperata; permettendone così la divulgazione a mezzo stampa, l’approfondimento critico e l’interpretazione artistica.

Tale segmento del programma rievocativo, del cui successo l’Associazione è grata a Melega, ai critici ed agli interpreti in lingua dialettale, al Presidente della Società Filodrammatica Mantovani, all’artista e stampatore Bertoldi, allo sponsor Mario Silla, ha incontrato un forse inaspettato e vasto riscontro in una cittadinanza che, ha potuto aggiungere al ben noto profilo di una personalità impegnata nel giornalismo, nella buona politica, nell’impegno nelle istituzioni, nell’afflato verso gli ultimi, anche un’insospettabile venatura poetica, declinata nella lingua della città che tanto amava.

Chiudendo il ciclo del programma celebrativo, l’Associazione raccomanda, in particolare, al Comune, che ne è l’erede universale, ma a tutti gli ambienti culturali alcuni progetti legati alla memoria del compianto Sindaco: la collazione e la ristampa della sua produzione giornalistica e la digitalizzazione delle edizioni de L’Eco del Popolo, la testata politica più antica, cui dedicò rilevanti energie.

Per ricordarLo, l’Associazione, intitolata al Suo nome, annuncia che Domenica 16 agosto 2015 alle ore 11 i Soci ed i dirigenti presenti in città si danno appuntamento presso la tomba (Grattacielo, comparto F, 2° Piano) per la deposizione di garofani rossi e per un breve e grato omaggio alla memoria di Emilio Zanoni.

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