RINVIO DELLA CELEBRAZIONE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
Avevamo annunciato che LUNEDI 16 GENNAIO alle ore 14,45 allo stadio Zini presso la lapide che ricorda il sacrificio di Vittorio Staccione, si sarebbe svolta una breve cerimonia con la presenza di Armando Gasiani, deportato alla fine del 1944 nel lager di Gusen - Mauthausen, lo stesso dove trovò la morte proprio Staccione. Gasiani, sopravvissuto al terribile e da esso liberato nel maggio 1945, avrebbe dovuto incontrarsi con lo scultore Mario Coppetti, autore e donatore della lapide installata tre anni fa allo Zini.
È sopravvenuta la solita influenza stagionale, che ha messo fuori causa Gasiani, al quale formuliamo un cordiale augurio. A dire il vero, le insidie del freddo non sarebbero state benefiche per l’altro protagonista dell’evento Mario Coppetti, che, come si sa, a novembre ha compiuto 103 anni.
Tale circostanza ha consigliato all’organizzatore Gigi Torresani di posticipare, pur confermando l’iniziativa, a data da destinarsi.
L’EcoAgenda Panathlon e Giornata della Memoria
LUNEDI 16 GENNAIO alle ore 14,45 allo stadio Zini presso la lapide che ricorda il sacrificio di Vittorio Staccione, si svolgerà una breve cerimonia con la presenza di Armando Gasiani, deportato alla fine del 1944 nel lager di Gusen - Mauthausen
In occasione della Giornata della Memoria il Panathlon di Cremona, in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Cremona, della Rete di Istituti Scolastici, dell'U.S. Cremonese, ha promosso una iniziativa di alto significato storico e culturale. LUNEDI 16 GENNAIO alle ore 14,45 allo stadio Zini presso la lapide che ricorda il sacrificio di Vittorio Staccione, si svolgerà una breve cerimonia con la presenza di Armando Gasiani, deportato alla fine del 1944 nel lager di Gusen - Mauthausen, lo stesso dove trovò la morte proprio Staccione. Gasiani è sopravvissuto ed è statto liberato il 5 maggio 1945
Ci sarà la presenza di Mario Coppetti, autore della scultura ben visibile sulla lapide, per cui potremmo parlare di un evento straordinario: Coppetti che vide giocare Staccione nell'anno in cui militò nella Cremonese e Gasiani che lo incrociò negli ultimi giorni di vita, nel famigerato lager austriaco.
L'incontro è aperto a tutti con ingresso da via Cardinal Massaia.
Pierluigi Torresani